
I recenti risultati di benchmarking per il Galaxy S25 Edge di Samsung indicano miglioramenti significativi nelle prestazioni del suo chipset Snapdragon 8 Elite. Inizialmente, il chipset ha deluso nelle prestazioni multi-core, sembrando in ritardo rispetto ai concorrenti più recenti. Tuttavia, nuovi test hanno rivelato che il Galaxy S25 Edge può ora competere efficacemente nella sua categoria.
Notevole miglioramento delle prestazioni: i punteggi multi-core del Galaxy S25 Edge aumentano del 21, 6%
Secondo i risultati appena pubblicati su Geekbench 6, datati 11 febbraio, il Galaxy S25 Edge, identificato dal numero di modello SM-S937B, ha ottenuto un impressionante punteggio multi-core di 8.416. Ciò segna una crescita sostanziale di oltre il 21% rispetto ai benchmark precedenti. Al contrario, le prestazioni single-core del dispositivo hanno registrato un calo, registrando un punteggio di 2.806, in calo rispetto ai 3.005 precedentemente documentati. Questa discrepanza solleva la possibilità che i test precedenti potrebbero non aver ottimizzato completamente le capacità dello Snapdragon 8 Elite.
Ciò che spicca ancora di più è che Samsung ha optato per una versione overclockata dello Snapdragon 8 Elite, con core ad alte prestazioni che girano a 4, 47 GHz invece dei 4, 32 GHz standard. Dato il design elegante del Galaxy S25 Edge, l’azienda avrebbe potuto facilmente scegliere di distribuire la versione standard o persino un modello a 7 core per tagliare i costi. Tuttavia, Samsung sembra impegnata a offrire un’esperienza eccezionale per gli utenti, assicurando che gli acquirenti sentano di investire in un dispositivo di punta di alto livello.

In termini di specifiche, il Galaxy S25 Edge offre 12 GB di RAM, che Samsung ha standardizzato su tutti e quattro i prossimi modelli di questa linea. Questi risultati di benchmark migliorati segnalano che il lancio del Galaxy S25 Edge si sta avvicinando, con aspettative per una presentazione ufficiale ad aprile. Sebbene queste metriche siano promettenti, ulteriori valutazioni sulle prestazioni del dispositivo in ambienti difficili, come climi caldi e umidi, saranno cruciali. Continueremo a monitorare attentamente gli sviluppi.
Fonte della notizia: Geekbench 6
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