
Electronic Arts (EA) ha recentemente presentato l’attesissimo Battlefield 6 in un trailer ricco di azione che ha ricevuto una risposta incoraggiante, elogiato per il suo approccio concreto, che suggerisce un ritorno alle radici del franchise. I giocatori avranno la possibilità di provare l’emozione in prima persona durante una beta ad accesso anticipato a partire dal 7 agosto, con ulteriori beta aperte previste per il 9-11 agosto e il 14-17 agosto. Tuttavia, i giocatori PC con Windows devono attivare una funzionalità di sicurezza per partecipare al gioco.
Secondo un post del team di supporto di EA su X (ex Twitter), i giocatori che desiderano provare Battlefield 6 durante la beta aperta dovranno abilitare una funzionalità chiamata Secure Boot:
Soldati PC: leggete questo prima di schierarvi nella Open Beta di #Battlefield6. Per giocare su PC, dovete avere l’avvio protetto attivato.È un’impostazione di sistema attiva di default sulla maggior parte dei PC e garantisce un gameplay equo. Non siete sicuri di averlo abilitato? Nessun problema: 📖 Guida passo passo:… pic.twitter.com/AVnbJPNCzK
— EA Help (@EAHelp) 5 agosto 2025
Per chi non lo sapesse, Secure Boot è uno standard di sicurezza progettato per garantire che un PC con Windows 10 o Windows 11 avvii solo software attendibile. EA utilizza questa funzionalità per implementare il suo sistema anti-cheat Javelin, essenziale per mantenere un campo di gioco equo, escludendo i giocatori che utilizzano strategie scorrette. Sebbene questa misura sia fondamentale in titoli competitivi come Battlefield 6, abilitare Secure Boot può essere un compito arduo per alcuni giocatori.
Per facilitare questo processo, EA ha pubblicato una guida dettagliata per aiutare i giocatori ad abilitare il Secure Boot, una procedura che potrebbe comportare modifiche alle impostazioni del BIOS, variabili a seconda del produttore. Questo aggiunge un ulteriore livello di complessità per i giocatori che desiderano semplicemente godersi Battlefield 6 senza problemi. Inoltre, EA ha pubblicato un bollettino di sicurezza che chiarisce la necessità del Secure Boot, avvertendo gli utenti che la mancata attivazione comporterà la visualizzazione di messaggi di avviso durante l’avvio del gioco.
Questa politica non è senza precedenti per EA. All’inizio di quest’anno, l’introduzione della patch 8.8.0 in Battlefield 2042 richiedeva analogamente ai giocatori di abilitare l’avvio protetto, scatenando all’epoca polemiche. Resta da vedere come la community di gioco reagirà a questa ultima mossa con Battlefield 6.
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