
Attenzione: contiene spoiler su Challengers of the Unknown #2!
Batman contro Mister Terrific: un confronto tattico
Nel regno dell’universo DC, Batman è rinomato per il suo uso strategico della paura e dell’intimidazione, ma c’è un eroe che lo supera nei suoi metodi non ortodossi: Mister Terrific. Nel recente Challengers of the Unknown #2, Batman ammette apertamente alla sua alleata June Robbins di avere difficoltà a comprendere le tattiche impiegate da questo membro della Justice League. Questa rivelazione sottolinea una crescente preoccupazione per le estremità delle metodologie di entrambi gli eroi.
Scritto da Christopher Cantwell, che contemporaneamente scrive Star Trek: Defiant per IDW, questo numero ritrae Mister Terrific mentre indaga sui Challengers of the Unknown, sospettando il loro coinvolgimento nella recente scomparsa di Darkseid. Tenendoli all’oscuro dei suoi piani, Mister Terrific ha iniziato a mettere in quarantena i Challengers, accennando a manovre strategiche che persino Batman trova sconcertanti.

Mister Terrific: Eredità e Background
Il personaggio di Mister Terrific ha una ricca storia all’interno del canone DC Comics. L’iterazione attuale, Michael Holt, onora l’eredità di Terry Sloane, l’originale Mister Terrific della Golden Age. Sloane era una figura influente nella Justice Society e incontrò la sua fine durante uno scontro con lo Spirit King nel 1979. Anni dopo, Holt, devastato dalla perdita personale, fu salvato dalla disperazione dall’intervento dello Spectre, che lo introdusse all’eredità di Sloane. Holt in seguito abbracciò il mantello di Mister Terrific.
Creato da John Ostrander e Tom Mandrake, Holt si distingue come un esempio di intelletto da supereroe combinato con abilità fisica. Vanta un impressionante portfolio di 14 dottorati in diverse discipline scientifiche. Come imprenditore di successo e fondatore di TerrificTech, collabora spesso con altri eroi, fungendo da consulente su casi complessi e assicurandosi un posto come beniamino dei fan sin dal suo debutto nel 1997 in The Spectre #54.
L’intelligenza eccezionale di Mister Terrific spesso plasma le sue strategie sul campo. Operando come CEO della sua azienda tecnologica, impiega eroi degni di nota come Wally West, alias Flash. Tuttavia, la loro dinamica a volte evidenzia le grandi aspettative di Holt e la sua formidabile competenza, portando a tensioni tra i due eroi. Questa sicurezza, sebbene occasionalmente interpretata come arroganza, ha guadagnato un ampio rispetto nella comunità dei supereroi, fatta eccezione per Batman.
Il paradosso degli estremi: Batman e Mister Terrific
Sebbene sia Batman che Mister Terrific mostrino metodi estremi, l’etica dei loro approcci giustifica un esame approfondito.L’ampio uso di aiutanti bambini da parte di Batman solleva importanti questioni morali, come si vede nelle sue pratiche di reclutamento dei numerosi Robin nel corso della sua carriera. I suoi timori di inadeguatezza di fronte a minacce schiaccianti, in particolare da parte di Superman, lo hanno portato a escogitare numerosi piani di emergenza volti a neutralizzare altri eroi. Sfortunatamente, questi elaborati schemi non hanno sempre prodotto risultati positivi, spesso risultando in un caos involontario.
Data la storia personale di Batman con tattiche estreme, la sua critica a Mister Terrific può apparire ipocrita. Nonostante la sua intelligenza, Holt mantiene una strategia priva della paranoia che caratterizza l’approccio di Batman. Invece di vedere la sua conoscenza come una potenziale minaccia, Holt utilizza le sue informazioni per supportare la Justice League, in netto contrasto con la mentalità segreta e difensiva di Batman.
La critica di Batman: complimento o condanna?
Il riconoscimento da parte di Batman delle sue difficoltà nel comprendere le strategie di Mister Terrific potrebbe implicare un disprezzo per i metodi di Holt. La narrazione include delle voci di diario incisive di Mister Terrific che indicano una preoccupante ossessione per gli eventi che si stanno svolgendo sulla Watchtower, il che potrebbe convalidare le riserve di Batman. Con i Challengers of the Unknown che esprimono frustrazione per le strategie opache di Mister Terrific, ciò solleva sospetti sulla vera portata della sua intuizione.
Al contrario, è plausibile che le osservazioni di Batman possano contenere un complimento involontario. Batman, noto per il suo genio tattico, potrebbe ritrovarsi in difficoltà di fronte ai metodi non convenzionali di Mister Terrific. Se Holt sta davvero superando in astuzia persino il Cavaliere Oscuro, ciò lo pone in una posizione unica che potrebbe offrire vantaggi tattici in potenziali confronti.
Non perdere l’occasione di esplorare queste avvincenti trame: Challengers of the Unknown #2 è ora disponibile presso DC Comics !
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