
L’attesissimo sequel di James Cameron, Avatar: Fire and Ash , promette di confrontarsi con una critica in corso del franchise: la rappresentazione dei suoi cattivi. Mentre le puntate precedenti della serie Avatar hanno abbagliato il pubblico con un worldbuilding innovativo e effetti visivi ipnotizzanti, hanno anche dovuto affrontare un esame minuzioso per le loro rappresentazioni semplicistiche degli antagonisti. Con altri tre film all’orizzonte, è chiaro che Cameron riconosce la necessità di un’evoluzione narrativa.
Il film originale di Avatar è stato criticato per la sua narrazione stereotipata, che ha attirato paragoni con classici come Pocahontas e Balla coi lupi della Disney . Mentre il suo sequel, Avatar: The Way of Water , ha aperto nuove prospettive su Pandora ed è stato accolto con un’accoglienza più calorosa, è anch’esso caduto preda delle critiche che circondavano i suoi personaggi malvagi. Tuttavia, Avatar: Fire and Ash è destinato a cambiare questo paradigma introducendo un nuovo avversario più sfumato e un clan di formidabili Na’vi.
L’evoluzione dei cattivi in Avatar 3
Deeper Villains: l’alleanza tra Fire Na’vi e Quaritch

Nei film precedenti, i cattivi erano rappresentati prevalentemente da umani opportunisti concentrati unicamente sull’estrazione di unobtainium, esibendo un palese disprezzo per l’ecosistema di Pandora. Al contrario, gli antagonisti in Avatar: Fire and Ash sono progettati per essere molto più complessi. James Cameron ha lasciato intendere che questa nuova dinamica aggiungerà profondità a personaggi come il colonnello Miles Quaritch, che in precedenza ha incarnato pura avidità. Un’alleanza inaspettata con i Na’vi del fuoco potrebbe fornire sia pericolo che intrigo alla trama.
Cameron: “Una cosa che volevamo fare in questo film è non essere semplicistici in bianco e nero. Stiamo cercando di evolvere oltre il paradigma ‘tutti gli umani sono cattivi, tutti i Na’vi sono buoni'”.
Un recente concept art mostra Quaritch entrare nel villaggio natale dei Na’vi del fuoco, suscitando curiosità sul fatto che si trovi prigioniero o che si stia semplicemente avvicinando con cautela. Data la sua tumultuosa storia con Jake Sully e la sua famiglia, questa alleanza potrebbe creare una ricca vena narrativa, specialmente alla luce della relazione in evoluzione di Quaritch con Spider in Avatar: The Way of Water .
Le implicazioni dei cattivi Na’vi di Avatar 3
Conflitti complessi tra i clan Na’vi

L’introduzione di una nuova tribù di Na’vi del fuoco antagonisti segnala che James Cameron sta affrontando le critiche passate di petto. Avatar: Fire and Ash mira a costruire sullo slancio del suo predecessore, che ha ottenuto consensi sia dalla critica che dal pubblico. Ciò che attrae gli spettatori nell’esperienza di Avatar è l’esplorazione accattivante dei diversi clan di Pandora e l’inclusione di una tribù Na’vi unica e antagonista suggerisce che c’è ancora molto da svelare in questo universo riccamente realizzato.
La rivalità tra i Na’vi del fuoco e gli altri clan promette di essere intricata, aggiungendo strati alla strategia narrativa di Cameron per creare cattivi più sfumati. Mentre i conflitti precedenti erano principalmente incentrati sulla ricerca umana dell’unobtainium, le motivazioni delle ostilità tra i clan Na’vi potrebbero addentrarsi in più profondi torti storici. Sebbene ulteriori dettagli rimangano segreti, Cameron ha stuzzicato l’idea che Varang, il leader dei Na’vi del fuoco, emerga da un background segnato da notevoli difficoltà.
I cattivi di Avatar 3: una risposta alle critiche
Il ruolo centrale del leader del clan Ash





La serie Avatar è caratterizzata da temi di violenza e pericolo esistenziale, che meritano la classificazione PG-13 . Dato il pubblico più adulto a cui è destinata, sembra controproducente affidarsi a cattivi monodimensionali tipici dei film per bambini. Tali semplificazioni sono state una critica costante in tutto il franchise; man mano che la serie si è evoluta, lo stesso deve essere accaduto alla rappresentazione dei suoi antagonisti. È giunto il momento di rettificare la tendenza di lunga data di rappresentare i Na’vi come virtuosi per impostazione predefinita.
Accoglienza comparata dei film di Avatar |
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Titolo |
Anno |
Punteggio dei critici di Rotten Tomatoes |
Punteggio del pubblico di Rotten Tomatoes |
L’Avatar |
2009 |
81% |
82% |
Avatar: La via dell’acqua |
2022 |
76% |
92% |
Avatar: Fuoco e Cenere |
2025 |
Da confermare |
Da confermare |
La complessità del conflitto che coinvolge i Na’vi del fuoco suggerisce che non sarà facilmente risolto nel tempo di esecuzione di un singolo film. Il leader del clan malvagio, Varang, interpretato da Oona Chaplin, è destinato a svolgere un ruolo fondamentale non solo in Fire and Ash , ma anche nei sequel successivi. Con James Cameron che si sforza di rappresentare i personaggi in modo più stratificato, è probabile che gli imminenti scontri risuoneranno con le complessità del conflitto nel mondo reale, prefigurando una sfida prolungata da parte di Varang e della sua tribù.
Fonte: Empire
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