
Intergalactic: The Heretic Prophet segna un’entusiasmante avventura per Naughty Dog, nota per i suoi franchise acclamati dalla critica come Uncharted e The Last of Us. Questa nuova proprietà intellettuale (IP) compie un emozionante salto nel regno della fantascienza, allontanandosi dalle narrazioni concrete che i fan si aspettano. Con un’estetica retro-futuristica vibrante e un cast vocale costellato di star, Intergalactic è pronto a catturare l’attenzione dei giocatori e degli appassionati di fantascienza.
I giocatori vestono i panni di Jordan A. Mun, un abile cacciatore di taglie che naviga nell’enigmatico pianeta di Sempiria, un luogo avvolto nel mistero a causa del suo isolamento dalla galassia esterna per oltre 600 anni. Questo sfondo unico non solo apre le porte a innumerevoli colpi di scena intriganti, ma consente anche una ricca esperienza narrativa che si discosta dai tropi tradizionali. I primi scorci del trailer del gioco suggeriscono una coraggiosa rivisitazione delle consolidate meccaniche di gioco di Naughty Dog, presentando un’esperienza nuova che potrebbe risuonare fortemente con i fan del franchise di Star Wars.
Perché Intergalactic: The Heretic Prophet potrebbe essere il gioco ideale per gli appassionati di Star Wars



L’arma preferita di Jordan: un approccio familiare ma innovativo
Mentre Naughty Dog ha storicamente enfatizzato il combattimento a distanza, Intergalactic sembra impegnata a offrire emozionanti scontri ravvicinati. Il gioco presenta un’avvincente lama laser mentre Jordan si lancia in battaglia contro i robot rivali. Questo design non solo promette un coinvolgente gameplay hack-and-slash, ma evoca anche inevitabilmente paragoni con le iconiche spade laser della fama di Star Wars.
Presentato originariamente durante i Game Awards dell’anno scorso, Intergalactic vanta un cast impressionante, tra cui Tati Gabrielle nel ruolo di Jordan A. Mun, insieme alle notevoli performance di Kumail Nanjiani, Tony Dalton e Troy Baker, collaboratore di lunga data di Naughty Dog.
Le spade laser sono diventate un fenomeno culturale, familiare anche a coloro che non si identificano come fan di Star Wars, rendendo l’inclusione di una spada laser da parte di Intergalactic una prospettiva allettante. Sebbene il combattimento corpo a corpo non sia lo stile distintivo di Naughty Dog, il rinomato impegno dello studio per robuste meccaniche di combattimento nei titoli precedenti getta solide basi per questa nuova direzione.
Ciò presenta possibilità entusiasmanti, in particolare per gli appassionati di Star Wars. Se Intergalactic affina con successo le sue meccaniche di combattimento corpo a corpo, potrebbe ridefinire l’esperienza di gioco, offrendo potenzialmente una delle interpretazioni più memorabili del combattimento con spada laser nel mondo dei videogiochi. Sebbene ciò rimanga speculativo, il ritorno del combat designer di The Last of Us Part II, un titolo che ha notevolmente migliorato il sistema di combattimento corpo a corpo della serie, infonde fiducia nel design del combattimento del gioco.
Per raggiungere il nostro fine divino dobbiamo sopportare la sofferenza di generazioni – Antica Scrittura Sempiriana, 1986.
Esplorando le intriganti dimensioni fantasy di Intergalactic
Star Wars ha affascinato il pubblico mescolando magistralmente fantascienza con elementi fantastici, creando un arazzo narrativo unico. Intergalactic potrebbe essere pronto a seguire un percorso simile, particolarmente evidente nella tradizione che circonda Sempiria. Con accenni a una struttura religiosa fittizia confermati da Neil Druckmann, il gioco traccia intriganti parallelismi con gli Jedi e la loro filosofia cosmica.
Così com’è, Intergalactic promette un’avventura riccamente stratificata e intrisa di mitologia, consentendo potenzialmente a Naughty Dog di esplorare territori creativi inesplorati. Questa combinazione di profondità narrativa e combattimento corpo a corpo dinamico sembra destinata a rendere il gioco un’aggiunta degna di nota alla lista dei must-play di qualsiasi fan di Star Wars una volta lanciato.
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