L’attacco dei giganti: eventi chiave dopo la morte di Eren

L’attacco dei giganti: eventi chiave dopo la morte di Eren

Panoramica

  • La ricerca della libertà da parte di Eren culminò nella sua trasformazione in schiavo dei suoi stessi ideali, rimodellando il mondo di Attack on Titan.
  • La sua scomparsa segnò la fine della maledizione dei Titani e inaugurò una nuova era di pace per Eldia.
  • La serie si conclude con una rappresentazione brutalmente realistica della natura ciclica dei conflitti umani.

L’attacco dei giganti si è concluso con la straziante morte di Eren, trasformandolo da eroe in antagonista e alterando la traiettoria della serie. Per tutta la vita, Eren ha cercato ardentemente la libertà. Alla fine ha ottenuto questa libertà e quali ripercussioni ha avuto la sua morte per il mondo che si è lasciato alle spalle?

Nella sua ricerca di liberazione, Eren è rimasto intrappolato dalla nozione stessa di libertà, sacrificando milioni lungo il cammino per garantire ai suoi cari una possibilità di liberazione. In sostanza, ha costruito un nuovo mondo all’interno dell’universo di Attack on Titan.

Il significato della morte di Eren

Nuovo esercito Eldiano
Fine della maledizione dei Titani
Mikasa sotto l'albero
Eren e Mikasa
Inviati di pace

Dopo aver incontrato Historia, Eren previde la distruzione imminente e si rassegnò al suo destino, allontanandosi da coloro che amava. Venne percepito come un cattivo, responsabile della morte dell’80% dell’umanità. Tuttavia, la sua morte per mano di ex amici riposizionò gli Eldiani come eroi di una nuova era.

Recupero della memoria

L'ultimo discorso di Eren e Armin

Negli ultimi momenti di Eren, personaggi chiave come Armin, Mikasa e Reiner hanno recuperato i ricordi delle loro conversazioni con lui. Prima di intraprendere il suo percorso distruttivo, Eren ha sfruttato il potere del Titano Fondatore per condividere scorci del futuro con i suoi alleati, assicurandosi che i loro ricordi venissero cancellati, così che potessero opporsi a lui. Questo ricordo ha permesso al pubblico di cogliere la profondità delle intenzioni e delle emozioni di Eren.

La conclusione della maledizione del Titano

Mikasa incontra Ymir

Questi ricordi rivelarono la scelta di Ymir Fritz di dare potere a Mikasa, che alla fine li liberò entrambi. Uccidendo Eren, Mikasa si liberò dalle catene dell’amore incondizionato, concedendo anche a Ymir la libertà di rifiutare il controllo di Re Fritz dopo millenni. Di conseguenza, la maledizione dei Titani fu finalmente revocata, consentendo agli Eldiani di tornare alla normalità, liberi dalla capacità di trasformarsi in Titani.

“Penso che il tuo amore non sia stato altro che un lungo incubo.

Le vite spezzate non torneranno mai più.

Eppure io esisto grazie alle vite che hai creato.

Riposa in pace, Ymir.”

– Mikasa, The Final Chapters Special 2

Personaggi come Reiner e Annie sono riusciti a riunirsi alle loro famiglie, sollevati dal fatto che i loro fardelli da Titan Shifter si fossero dissipati. Anche altri ex Titani puri, tra cui la madre di Connie, sono tornati all’umanità.

Il viaggio di accettazione di Mikasa

Mikasa con la sciarpa di Eren

Dopo anni di visite a un amore che la consumava, Mikasa alla fine agì per il bene superiore ponendo fine alla vita di Eren. Tuttavia, il suo amore persistette. Restituì i suoi resti a Eldia, seppellendolo sotto l’albero dove avevano trascorso la loro infanzia. Negli ultimi anni, continuò a rendere omaggio alla sua tomba, trovando infine la riunione con Eren nella morte.

Nelle scene conclusive, Mikasa è raffigurata con il cuore spezzato accanto alla tomba di Eren, dove un uccello le avvolge la sciarpa rossa, un toccante ricordo dell’affetto duraturo di Eren e della liberazione che le ha donato.

Il destino di Eldia

La storia che conduce Eldia

La devastazione provocata dal Rumbling lasciò Eldia indenne, ma sotto la costante minaccia di rappresaglie da parte dell’umanità. In risposta, Eldia stabilì una robusta presenza militare, a dimostrazione del ciclo perpetuo di conflitti dell’umanità. Historia emerse ancora una volta come leader di Paradis Island, riconoscendo che le condizioni del mondo erano plasmate non solo dalle decisioni di Eren, ma dalle scelte collettive dell’umanità.

“Sono certo che questo risultato non sia stato il risultato solo delle scelte di Eren.

Questo mondo è il risultato di tutte le nostre scelte.

Dobbiamo combattere, così non dovremo più combattere.”

– Historia, Gli ultimi capitoli Speciale 2

In una svolta sorprendente, Armin e altri tornarono come inviati di pace, navigando verso l’isola nel tentativo di forgiare un futuro privo di tradimenti passati.

Un esame del finale

La tomba di Eren e le conseguenze della guerra

Il finale di Attack on Titan offre uno sguardo alle ripercussioni successive alla scomparsa di Eren. Eldia inizialmente prosperò come nazione, mantenendo la pace per molti anni, ma questa tranquillità fu inevitabilmente infranta quando l’umanità tornò a essere in conflitto, portando ancora una volta alla devastazione.

In una cruda rappresentazione della condizione umana, le scene finali raffigurano un bambino e un cane che visitano un albero nelle ceneri di un mondo devastato, che ricorda la trasformazione originale di Ymir in un titano. Questa potente immagine racchiude la natura ciclica dell’esistenza umana: inizia un nuovo capitolo, solo per tornare di nuovo nel caos.

In definitiva, Attack on Titan funge da profondo commento sulle complessità della società e della politica umana, intricatamente intrecciate attraverso una narrazione di azione e fantasia. La serie dispiega magistralmente un racconto crudo e realistico su una ricerca infinita di pace e armonia, lasciando il pubblico a riflettere sulle implicazioni della sua trama.

Guarda l’intera serie di Attack on Titan su Crunchyroll.

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