Recensione di Atelier Yumia: il gioco che avrei voluto che Tales of Arise diventasse

Recensione di Atelier Yumia: il gioco che avrei voluto che Tales of Arise diventasse

Atelier Yumia: un nuovo capitolo di alchimia e avventura

Come uno che non si è avventurato nella serie Atelier dal primo capitolo di Ryza, devo riconoscere che questa serie di Gust e Koei Tecmo non ha mai catturato completamente la mia attenzione. A parte il mio amore duraturo per Atelier Rorona, non avevo completato nessun gioco fino ad ora. Tuttavia, Atelier Yumia si distingue come la migliore esperienza che abbia avuto finora in questo franchise. Mentre esplora coraggiosamente percorsi unici, rimane radicato nella sua fondazione alchemica, qualcosa che speravo che Tales of Arise avrebbe raggiunto.

Esplorazione in un mondo in espansione

Atelier Yumia introduce un’esperienza open-world quasi vera, consentendo ai giocatori di attraversare quattro regioni significative. Sebbene molte aree siano inizialmente bloccate, sono interconnesse, offrendo una navigazione senza soluzione di continuità. Il sistema di viaggio veloce presenta tempi di caricamento quasi istantanei, anche sul meno potente Steam Deck che ho usato per la mia recensione.

Intervista ad Atelier Yumia
Immagine tramite Koei Tecmo

Ciò che differenzia Atelier Yumia è il suo approccio open-world, che ricorda i survival game come Valheim, che ha ispirato alcuni dei suoi elementi di design. Invece di popolare le città con numerosi PNG e venditori, il gioco presenta un paesaggio vario e visivamente sbalorditivo che i giocatori possono personalizzare in vari modi. Uno svantaggio notevole è l’assenza di città espansive, che limita l’interazione con i PNG.

Costruisci il tuo mondo

Atelier Yumia non si concentra sulla creazione della stessa esperienza che Gust offre di solito. Il gioco pone l’accento sulla costruzione delle proprie basi. Mentre i giocatori non possono costruire liberamente ovunque, spesso ottengono l’accesso ad accampamenti e basi domestiche che possono essere personalizzate in modo creativo. Potresti ritrovarti a trasformare una posizione in una imponente villa o in un quartier generale personalizzato per il tuo gruppo.

Le meccaniche di costruzione offrono un’immensa libertà, soddisfacendo i nuovi arrivati ​​senza sopraffarli. I giocatori possono utilizzare progetti per varie strutture o creare una casa personale da zero. L’interfaccia utente è intuitiva e reattiva, rendendo la personalizzazione un’esperienza piacevole.

Integrazione tra alchimia e artigianato

Gli elementi di costruzione sono strettamente legati al gameplay. I materiali provenienti dal mondo possono anche essere usati nelle tue costruzioni, aggiungendo un duplice scopo che eleva la gestione delle risorse oltre l’alchimia tradizionale. A proposito, l’alchimia fa il suo ritorno con un sistema rinnovato. Inizialmente intimidatorio, diventa accessibile con la pratica, poiché quasi ogni materiale può creare vari oggetti. L’uso di materiali preferiti offre bonus aggiuntivi, migliorando significativamente l’aspetto artigianale. Sebbene io preferisca ancora alcune meccaniche dei titoli precedenti, questo nuovo sistema è un chiaro miglioramento rispetto ai recenti giochi di Atelier.

Immagine tramite Koei Tecmo

Esperienza di gioco ricca

Quando non sono impegnati con la sintesi o a costruire la casa fantasy definitiva, i giocatori troveranno molti contenuti nelle quattro regioni di Atelier Yumia. Ogni pochi passi presenta qualcosa di intrigante con cui impegnarsi, dai minigiochi che ripristinano i terminali agli incontri con i boss opzionali. Le missioni secondarie migliorano l’esperienza di gioco, offrendo sia compiti rapidi di raccolta e battaglia sia missioni incentrate sulla storia che si addentrano nelle vite dei membri del tuo gruppo.

Sistema di combattimento dinamico

Le meccaniche di combattimento in Atelier Yumia si discostano notevolmente dalle voci precedenti, abbracciando uno stile action RPG più mainstream. Il combattimento avviene in arene circolari in cui i giocatori possono muoversi di 360 gradi attorno ai nemici per evitare attacchi ad area d’effetto. I giocatori possono concatenare rapidamente le abilità per creare potenti combo, ma la gestione delle risorse è fondamentale poiché l’utilizzo è limitato, spingendo i giocatori a fare affidamento su oggetti arma creati.

Il gioco presenta due gamme di attacco, ravvicinata e lunga distanza, ciascuna con il suo set unico di abilità, consentendo ai giocatori di adattare la propria strategia in tempo reale durante gli incontri. Inoltre, i giocatori possono passare da un membro del gruppo all’altro, ognuno con stili di gioco distinti. Personaggi come Viktor, un tank dedicato, e Rutger, una potenza armata di falce, contribuiscono in modo significativo alla variegata esperienza di combattimento, richiedendo ai giocatori di padroneggiare le meccaniche uniche di ogni personaggio.

Immagine tramite Koei Tecmo

Narrazione coinvolgente e sviluppo dei personaggi

Uno degli aspetti più sorprendenti di Atelier Yumia risiede nello sviluppo dei personaggi e nella trama. Deviando dalla tipica narrazione spensierata, il gioco immerge i giocatori in una profonda retroscena che coinvolge antichi imperi e una società in cui l’alchimia è fuorilegge. Yumia, la protagonista, affronta queste norme oppressive con coraggio, rendendola uno dei personaggi più avvincenti della serie.

La trama si dipana con colpi di scena inaspettati che mantengono un tono serio ma coinvolgente. I personaggi secondari, come Rutger e Nina, sono scritti in modo impressionante, con interazioni significative che favoriscono il cameratismo tra i sei membri del gruppo. A differenza delle tipiche dinamiche dei giochi di ruolo in cui le relazioni spesso ruotano attorno a un “interesse amoroso”, le interazioni tra l’intero team arricchiscono l’esperienza narrativa.

Immagine tramite Koei Tecmo

Inoltre, gli antagonisti del gioco sono ben realizzati, lasciando un’impressione duratura con motivazioni riconoscibili. Senza rivelare dettagli specifici, vale la pena notare che almeno una battaglia con un boss ha un peso emotivo, aumentando ulteriormente la profondità narrativa.

Conclusione: il futuro luminoso di Atelier Yumia

Atelier Yumia segna una notevole evoluzione nella serie, integrando con successo elementi fondamentali di alchimia e combattimento strategico, introducendo al contempo nuove meccaniche di gioco. Anche se l’assenza di città frenetiche si fa sentire, il gioco compensa con contenuti coinvolgenti a ogni svolta e un accattivante sistema di costruzione. Il combattimento basato sull’azione, pur discostandosi dalla tradizione, offre un’incredibile profondità e divertimento. La storia arricchita e le dinamiche dei personaggi offrono un’esperienza senza pari, affermando Atelier Yumia come il titolo di spicco della serie e attraendo un pubblico più vasto.

Atelier Yumia: The Alchemist of Memories & the Envisioned Land uscirà il 21 marzo 2025 su Nintendo Switch, PS4, PS5, Xbox Series X/S e PC.

Fonte e immagini

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