Il nuovo singolo di Jin “I’ll Be There” scatena polemiche sulle visualizzazioni su YouTube
Il 27 ottobre, Dolby Atmos ha svelato un video esclusivo con Jin dei BTS, intitolato Love Jin More In Dolby , in cui ha eseguito un’esibizione dal vivo del suo ultimo singolo, I’ll Be There . Questa canzone funge da traccia di pre-rilascio per il suo prossimo album solista, Happy , la cui uscita è prevista per il 15 novembre.
Rapido successo dei video musicali
In un evento correlato, il video musicale ufficiale di I’ll Be There è stato lanciato sul canale YouTube di HYBE LABELS il 25 ottobre. In soli nove giorni, l’MV ufficiale ha accumulato oltre 14 milioni di visualizzazioni, mentre il video Dolby Atmos ha catturato più di 13 milioni di visualizzazioni in otto giorni. Questo impressionante numero di visualizzazioni arriva in mezzo a domande sulla disparità nonostante il canale HYBE LABELS vanti oltre 76 milioni di iscritti rispetto a Dolby Atmos, che ne ha solo circa 771.000.
La controversia si dipana
Il fandom dei BTS, noto come ARMY, ha espresso indignazione per le discrepanze percepite nei conteggi delle visualizzazioni, scatenando speculazioni sul fatto che YouTube potrebbe aver eliminato le visualizzazioni dal video musicale ufficiale di Jin. Un fan ha espresso la propria frustrazione sui social media, affermando:
“Vergognatevi @YouTube @YouTubeCreators @youtubemusic Cancellare le visualizzazioni dei fan in questo modo… Il vostro pregiudizio si vede quando supportate solo le persone che pagano per i vostri annunci. Questo è disgustoso e poco professionale.”
Molti fan hanno inondato i social media con sentimenti simili, taggando gli account di YouTube e chiedendo spiegazioni per il presunto errore di conteggio delle visualizzazioni. Un fan ha osservato:
“Questa è letteralmente la prova n. 1 che portiamo in tribunale. Mi stai dicendo che il canale Dolby con 700.000 iscritti e il canale HYBE con 76 MILIONI di iscritti possono competere in questo modo?”
Le preoccupazioni sono aumentate ulteriormente, con gli utenti che hanno notato l’incongruenza tra i Mi piace e le visualizzazioni dei video. Un fan ha esclamato:
“Il rapporto Mi piace NON corrisponde alle visualizzazioni. YouTube ha ovviamente cancellato le visualizzazioni, non lo nasconderanno nemmeno ora??”
Accuse di sabotaggio
Nel mezzo di queste discussioni, sono emerse accuse di potenziale sabotaggio, suggerendo che la mancanza di supporto finanziario per le pubblicità da parte dei BTS potrebbe aver influenzato i conteggi delle visualizzazioni. Un sostenitore ha commentato:
“Dato che Bighit non riesce a sistemare la rapina di YT ai danni dei BTS e i BTS non vogliono pagare per le pubblicità, collaborare con un marchio globale sembra per loro l’unica opzione su quella piattaforma”.
Altri fan hanno espresso le stesse frustrazioni, mettendo in dubbio la trasparenza della piattaforma nella gestione dei conteggi delle visualizzazioni, come ha osservato uno di loro:
“Quanti ce ne sono per cui dobbiamo combattere affinché @YouTube non cancelli gentilmente il conteggio delle visualizzazioni?”
Il successo del grafico in mezzo alle controversie
Nonostante i continui tumulti, il singolo di Jin I’ll Be There ha debuttato al n. 1 sia nella classifica UK Official Singles Downloads che in quella Singles Sales, come riportato dai World Music Awards. Inoltre, ha raggiunto un notevole n. 44 nella classifica UK Official Singles, segnando il più alto ingresso di Jin fino ad oggi. Si tratta di un miglioramento significativo rispetto al suo singolo precedente, The Astronaut , che ha debuttato al n. 61 nell’ottobre 2022.
Il 26 ottobre, I’ll Be There era in cima alle classifiche di iTunes in oltre 64 paesi e aveva generato 4,6 milioni di streaming su Spotify nel suo primo giorno, diventando il brano solista di maggior successo di Jin sulla piattaforma, debuttando al n. 9 nella classifica Daily Global Top Songs di Spotify.
Il traguardo di Jin alle Olimpiadi di Parigi 2024
In altre notizie degne di nota, Jin è entrato nella storia come il primo artista coreano selezionato per essere un tedoforo per le Olimpiadi estive del 2024. Porterà la fiamma olimpica attraverso l’iconica piramide del Louvre a Parigi il 15 luglio 2024, come parte di una tradizione che dura da oltre un secolo.
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