“Virus zombie” artici – Nuova minaccia pandemica avvertita dagli scienziati

“Virus zombie” artici – Nuova minaccia pandemica avvertita dagli scienziati

Le persone sono preoccupate per uno strano nuovo “virus zombi” nell’Artico e gli scienziati mettono in guardia a riguardo.

Dicono che virus molto antichi, congelati nel ghiaccio artico per migliaia di anni, potrebbero risvegliarsi a causa del riscaldamento globale. Se lo facessero, potremmo avere grandi malattie che si diffondono in tutto il mondo.

Minaccia incombente dei “virus zombie” dell’Artico

Gli scienziati stanno monitorando la regione artica. (Immagine via Unsplash/Davide Cantelli)
Gli scienziati stanno monitorando la regione artica. (Immagine via Unsplash/Davide Cantelli)

Jean-Michel Claverie, un esperto di genetica dell’Università di Aix-Marseille, guida la ricerca. Lui dice:

“Ci sono virus lassù che hanno il potenziale per infettare gli esseri umani e innescare una nuova epidemia”.

Per ora, gli scienziati studiano le malattie che iniziano nelle parti meridionali del mondo e si spostano verso nord. Non prestano molta attenzione alle possibili malattie che potrebbero iniziare dal nord e spostarsi verso sud. È qualcosa a cui dobbiamo pensare, spiega Claverie.

Per far fronte a ciò, gli scienziati intendono formare una rete per monitorare la regione artica. Se i virus antichi provocassero un’epidemia, potrebbero individuarla precocemente e fornire assistenza medica. Ciò impedirà alle persone infette di lasciare la regione e di diffondere la malattia.

Uno sguardo più da vicino ai virus zombie artici e alle loro potenzialità

Questi virus zombi sono rimasti sepolti per migliaia di anni. (Immagine tramite Vecteezy)
Questi virus zombi sono rimasti sepolti per migliaia di anni. (Immagine tramite Vecteezy)

Anche Marion Koopmans, esperta di virus dell’Erasmus Medical Center, è preoccupata per questa possibilità. Lei dice:

“Non sappiamo quali virus si trovino là fuori nel permafrost, ma esiste il rischio reale che uno di essi possa causare un’epidemia. Dobbiamo essere preparati per questo”.

I virus zombie congelati nel ghiaccio artico sono davvero antichi, sepolti lì da migliaia di anni. Il team di scienziati di Claverie ne aveva studiati alcuni nel 2014. Avevano scoperto che i virus erano ancora in grado di infettare organismi unicellulari.

“I virus che abbiamo isolato non rappresentavano alcun rischio per l’uomo. Ma ciò non significa che altri virus congelati non possano causare malattie negli esseri umani”, ha detto Claverie.

Ha inoltre sottolineato che gli scienziati hanno trovato tracce di agenti patogeni umani come i poxvirus e gli herpesvirus nel permafrost.

Il permafrost è molto freddo e privo di aria, il che può mantenere le cose in vita per molto tempo. Copre un quinto della metà settentrionale della Terra e una parte di essa è rimasta ghiacciata per migliaia di anni.

Il permafrost è davvero una zona fredda (Immagine via Unsplash/Ragazza con cappello rosso)
Il permafrost è davvero una zona fredda (Immagine via Unsplash/Ragazza con cappello rosso)

Claverie ha anche spiegato che gli strati di permafrost del mondo non sono più gli stessi. Quelli in Canada, Siberia e Alaska si stanno sciogliendo a causa del cambiamento climatico. Questo cambiamento potrebbe risvegliare i vecchi virus nel permafrost.

Inoltre, i movimenti di navi e di stabilimenti industriali in Siberia stanno aumentando a causa dello scioglimento dei ghiacci artici. Le grandi operazioni minerarie potrebbero scavare negli strati profondi del permafrost, rilasciando virus zombie. I lavoratori potrebbero respirare questi virus zombie, il che potrebbe portare a un disastro sanitario.

Koopmans ha sottolineato: “Le epidemie di solito iniziano quando c’è un cambiamento nell’uso del territorio. Potremmo assistere a una cosa simile nell’Artico, che potrebbe essere pericolosa”.

La minaccia virale rappresentata dal permafrost è reale e potrebbe essere molto spaventosa. Gli strati più profondi del permafrost potrebbero contenere virus vecchi di centinaia di migliaia di anni, addirittura più antichi della specie umana.

Gli scienziati affermano che non siamo mai entrati in contatto con questi virus. Quindi, i nostri corpi potrebbero non sapere come combatterli. Come dice Claverie,

“Sebbene improbabile, lo scenario di un vecchio virus che infetta un uomo di Neanderthal che ritorna per infettarci è diventato una possibilità reale”.

Pertanto, gli scienziati pensano che dovremmo essere pronti per questi virus zombi. La minaccia è reale e dobbiamo essere preparati.

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