Calo della capitalizzazione di mercato di Apple di 640 miliardi di dollari a causa dei nuovi dazi cinesi

Calo della capitalizzazione di mercato di Apple di 640 miliardi di dollari a causa dei nuovi dazi cinesi

Impatto delle tariffe sulle azioni Apple e sulla capitalizzazione di mercato

Lunedì, il valore delle azioni di Apple Inc.e la capitalizzazione di mercato complessiva hanno subito un calo significativo in seguito all’annuncio dell’ex presidente Donald Trump in merito a potenziali tariffe aggiuntive sulle importazioni dalla Cina. Questa dichiarazione solleva preoccupazioni, poiché una grande percentuale dei prodotti Apple viene fabbricata in Cina e successivamente esportata negli Stati Uniti ( Reuters ).

Declino delle azioni e perdita della capitalizzazione di mercato

Il mercato azionario complessivo ha mostrato alcuni segnali di ripresa quel giorno; tuttavia, la capitalizzazione di mercato di Apple è scesa di un allarmante 3, 7 percento, culminando in una forte perdita di tre giorni di circa il 19 percento. Questo drammatico declino si traduce in un taglio sbalorditivo di 638 miliardi di $ dalla capitalizzazione di mercato di Apple, posizionandola tra le perdite più significative nella storia finanziaria dell’azienda.

Andamento delle azioni prima e dopo gli annunci tariffari

Prima delle implicazioni tariffarie annunciate dall’amministrazione Trump, le azioni Apple venivano scambiate a circa $ 223, 89 ad azione. Dopo l’imposizione di queste tariffe sui principali fornitori, il prezzo delle azioni è crollato a $ 181, 46, riflettendo la risposta del mercato ai potenziali aumenti dei costi e alle interruzioni della supply chain.

La posizione di Apple nella guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina

Mentre le tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina aumentano, Apple è emersa come obiettivo primario. Con la Cina come spina dorsale delle capacità produttive di Apple, l’azienda affronta rischi significativi. Sebbene Apple abbia avviato misure per diversificare la sua catena di fornitura, considerando sedi come India, Vietnam e Brasile, tali transizioni potrebbero rivelarsi difficili e dispendiose in termini di tempo, e potrebbero volerci anni per una piena implementazione.

Calcoli tariffari e considerazioni future

Le tariffe appena introdotte hanno implicazioni non solo per Apple, ma anche per le dinamiche di mercato più ampie. Con una tariffa del 54 percento sulle importazioni dalla Cina, la Cina ha reagito con una tariffa del 34 percento sui prodotti statunitensi ( CNN ).Trump ha avvertito che se la Cina non elimina le sue tariffe di ritorsione, ulteriori misure punitive potrebbero portare a una tariffa aggiuntiva del 50 percento. Se questo scenario dovesse realizzarsi, le tariffe totali sulle importazioni dalla Cina potrebbero superare il 100 percento, influenzando drasticamente le operazioni e la strategia di prezzo di Apple.

Adeguamenti dei prezzi e strategie di produzione future

Gli analisti di mercato suggeriscono che per compensare queste tariffe, Apple potrebbe dover prendere in considerazione l’aumento dei prezzi dell’iPhone fino al 43 percento. Inoltre, trasferire la produzione dell’iPhone in Brasile, dove la tariffa è di appena il 10 percento, potrebbe rappresentare una strategia praticabile per Apple per mitigare le tasse di importazione e proteggere i suoi margini di profitto.

Per ulteriori dettagli su questa storia, fare riferimento a CNBC.

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