
Approfondimenti sul primo modem 5G interno di Apple: il C1
Il recente lancio dell’iPhone 16e da parte di Apple ha incluso alcuni sviluppi intriganti, in particolare per quanto riguarda l’introduzione del suo modem 5G interno inaugurale, noto come C1. Presentato come il chip baseband più efficiente dal punto di vista energetico mai utilizzato in un iPhone, i dettagli che circondano questa significativa innovazione sono stati notevolmente scarsi. Mentre l’anteprima ufficiale non si è addentrata nelle specifiche tecniche, le informazioni emergenti suggeriscono che il C1 è prodotto tramite una sofisticata miscela di processi di fabbricazione a 4 nm e 7 nm di TSMC.
Composizione tecnica del modem C1
Il core del modem C1 utilizza la tecnologia avanzata a 4 nm di TSMC per il suo chip di banda base, ma il transceiver è prodotto utilizzando la litografia a 7 nm leggermente più vecchia.È importante contrapporre questo con il chip A18 di Apple, che alimenta l’iPhone 16e, costruito sul più recente processo “N3E” a 3 nm. Secondo Johny Srouji, Senior Vice President of Hardware Technologies di Apple, la scelta del processo a 4 nm di TSMC per il C1 è stata deliberata. Questa decisione strategica riflette probabilmente considerazioni sulla convenienza, soprattutto date le crescenti spese associate alle tecnologie avanzate dei semiconduttori.
Efficienza dei costi e posizionamento sul mercato
La motivazione alla base dello sviluppo del C1 si estende oltre l’ottenimento di una più stretta integrazione di hardware e software. Apple mirava ad abbassare il costo complessivo dei componenti, consentendo in ultima analisi una strategia di prezzo più competitiva per l’iPhone 16e, che parte da $ 599. Se Apple avesse optato per il nuovo processo a 3 nm per il suo modem, o avesse continuato la sua partnership con Qualcomm, il prezzo di ingresso per il dispositivo avrebbe potuto essere significativamente più alto. Nonostante i vantaggi dichiarati da questo approccio interno, principalmente una maggiore efficienza che porta a una migliore durata della batteria rispetto all’iPhone 16 standard, è stato necessario scendere a compromessi.
Compromessi nelle prestazioni: l’assenza del supporto mmWave
Una limitazione notevole del modem C1 è la mancanza di supporto mmWave, una funzionalità che fornisce velocità di downlink e uplink ultraveloci, disponibile nel modem Snapdragon X71 di Qualcomm, incluso nella gamma più ampia di iPhone 16. Sebbene Apple non abbia divulgato metriche dettagliate sulle prestazioni per il suo modem personalizzato, sono attese ulteriori informazioni man mano che emergeranno dati di benchmarking nel tempo. Questa assenza di capacità mmWave potrebbe influenzare l’esperienza utente nelle aree con copertura mmWave, che è diventata un’aspettativa standard negli smartphone di fascia alta.
Per chi desidera rimanere informato sui progressi e sui cambiamenti strategici di Apple nella tecnologia dei modem, è opportuno tenere d’occhio i prossimi dati sulle prestazioni, che faranno maggiore luce sulle efficienze accertate del C1.
Fonte della notizia: Reuters
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