Apple vince la battaglia legale in Brasile sulla sentenza dell’App Store

Apple vince la battaglia legale in Brasile sulla sentenza dell’App Store

Apple sottoposta a controllo normativo in Brasile

Apple ha recentemente incontrato notevoli sfide in Brasile a causa delle azioni dell’organismo antitrust del paese, CADE (Administrative Council for Economic Defense). In una sentenza decisiva, CADE ha imposto ad Apple di consentire metodi di pagamento alternativi e il sideloading delle app entro un lasso di tempo di 20 giorni. Tuttavia, Apple ha contestato questa tempistica, descrivendola come “sproporzionata”, citando preoccupazioni sui potenziali rischi per la privacy e la sicurezza degli utenti. Da allora è intervenuta una corte federale, sollevando temporaneamente Apple dalla pressione immediata di questo requisito.

Contesto dietro la controversia

La situazione è degenerata in seguito a una denuncia da parte del colosso dell’e-commerce Mercado Libre, che ha accusato Apple di inibire la concorrenza attraverso politiche restrittive dell’App Store. Per anni, Apple ha esercitato un controllo rigoroso sul suo App Store, applicando un quadro di commissioni che richiede agli sviluppatori di pagare una percentuale e contemporaneamente proibisce soluzioni di pagamento di terze parti e piattaforme di app alternative. Sebbene Apple abbia ritardato con successo questo confronto, deve affrontare una moltitudine di sfide normative sia in Brasile che a livello internazionale.

Sfide globali in corso

Negli Stati Uniti, Apple è ancora coinvolta in una battaglia legale con Epic Games in merito alle strutture di commissione dell’App Store e alle politiche anti-steering. Mentre Epic ha ottenuto alcune vittorie in questa disputa in corso, Apple sta appellandosi ad aspetti delle sentenze che ritiene sfavorevoli. Nel frattempo, in Europa, l’implementazione del Digital Markets Act (DMA) sta costringendo Apple ad adottare nuove pratiche volte a promuovere l’equità e l’interoperabilità nel mercato digitale. Per quanto riguarda la strategia di Apple, sembra focalizzata sul prolungare queste controversie il più a lungo possibile.

Big Tech sotto attacco normativo

Apple non è la sola a essere sottoposta a esame; l’intero settore Big Tech è attualmente sotto intenso esame. Google sta respingendo le sfide legali relative al suo predominio nei servizi dei motori di ricerca e alle impostazioni predefinite dei dispositivi Android. Contemporaneamente, Amazon è sotto inchiesta da parte della FTC per aver presumibilmente manipolato il suo mercato a favore dei propri prodotti. Inoltre, Meta è stata criticata per aver acquisito concorrenti per sopprimere l’innovazione nel panorama dei social media.

Il quadro generale

Per Apple, l’azione normativa in Brasile rappresenta solo un frammento di una battaglia più ampia contro la maggiore supervisione governativa. Le autorità a livello globale stanno diventando sempre più consapevoli dell’immenso potere esercitato dalle grandi aziende tecnologiche e una tendenza crescente di azioni normative suggerisce che questo controllo non si attenuerà tanto presto. Mentre l’esito di questi sforzi rimane incerto, è chiaro che il confronto tra governi e giganti della tecnologia continua a svolgersi.

Fonte: Valore Economico

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