Monitoraggio della glicemia su Apple Watch: la funzionalità non invasiva è ancora lontana anni a causa delle sfide in corso

Monitoraggio della glicemia su Apple Watch: la funzionalità non invasiva è ancora lontana anni a causa delle sfide in corso

Il concetto di un sensore di monitoraggio del glucosio non invasivo è stato concepito durante l’era di Steve Jobs in Apple, con l’obiettivo di consentire agli utenti di Apple Watch di monitorare facilmente i loro livelli di zucchero nel sangue. Questa funzionalità potrebbe fornire un’assistenza vitale a coloro che sono prediabetici, consentendo loro di adottare misure preventive e potenzialmente normalizzare le loro condizioni di salute.

Tuttavia, nonostante i precedenti report che suggerivano progressi significativi verso l’implementazione di questa funzionalità, gli aggiornamenti recenti indicano che Apple potrebbe impiegare diversi anni per realizzarla. L’assenza di sensori innovativi correlati alla salute potrebbe anche portare a un calo nelle spedizioni di smartwatch, poiché i consumatori potrebbero essere meno propensi ad aggiornare senza nuove funzionalità interessanti che migliorino le loro capacità di monitoraggio della salute.

Cronologia del monitoraggio non invasivo della glicemia

Tradizionalmente, il test dei livelli di zucchero nel sangue richiede la penetrazione cutanea, un processo che può essere sia invasivo che scomodo. Al contrario, la funzione non invasiva prevista dell’Apple Watch consentirebbe agli utenti di monitorare questo indicatore di salute critico in modo continuo e di apportare cambiamenti di stile di vita informati in tempo reale. Apple ha esplorato attivamente tecnologie come la spettroscopia di assorbimento ottico e i laser per misurare la concentrazione di glucosio senza la necessità di punture cutanee.

Tuttavia, questi progressi non hanno ancora prodotto risultati. Mark Gurman di Bloomberg ha osservato nella sua newsletter ‘Power On’ che, sebbene la funzionalità sia ancora lontana, il progetto di monitoraggio non invasivo della glicemia ha raggiunto la fase di ‘prova di concetto’, che culminerà in un prototipo funzionale a partire dal 2023. Sfortunatamente, le dimensioni del prototipo rimangono una sfida insormontabile per l’integrazione nell’Apple Watch.

Nonostante la dedizione di Apple, che include l’assunzione di centinaia di ingegneri all’interno del suo Exploratory Design Group (XDG), l’azienda non ha ancora superato questo ostacolo significativo. Gurman aveva precedentemente previsto che il sensore di monitoraggio del glucosio non invasivo sarebbe stato pronto in circa sette anni, ma le ultime informazioni suggeriscono che la tempistica potrebbe estendersi ulteriormente.

Nel panorama competitivo, si vocifera anche che Samsung stia lavorando a una funzionalità simile di monitoraggio non invasivo del glucosio. Finora, ci sono state poche informazioni sui loro progressi, il che implica che anche loro potrebbero incontrare sfide di sviluppo simili a quelle di Apple.

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