Sono state adottate diverse misure per garantire che il lancio di Apple Vision Pro avvenga nel modo più fluido possibile. Dalle revisioni attentamente pianificate alla formazione dei dipendenti del commercio al dettaglio, e proprio di recente, è stato ufficialmente lanciato un App Store dedicato per le cuffie AR. La mossa è avvenuta pochi giorni prima che i preordini del dispositivo da $ 3.499 inizino il 19 gennaio, il che significa che prima del lancio ufficiale, dovremmo vedere uno stuolo di app elencato nell’app store visionOS.
Il lancio anticipato dell’App Store Apple Vision Pro offre agli sviluppatori tempo sufficiente per elencare le proprie app sulla piattaforma visionOS
I clienti attualmente non hanno accesso ad Apple Vision Pro, ma gli sviluppatori hanno messo le mani sulle cuffie molto prima, dando loro tempo sufficiente per provare direttamente il dispositivo indossabile montato sulla testa e sviluppare app per esso. Si prevede che l’App Store visionOS elenchi le applicazioni progettate per Apple Vision Pro e le app iOS che possono essere eseguite sul visore in modalità 2D.
La prova dell’App Store visionOS è stata fornita da @DylanMcD8, che ha pubblicato uno screenshot su X che mostra una notifica via email che la piattaforma aveva ufficialmente lanciato. Il post è stato notato da MacRumors, il quale ha segnalato che le app esistenti possono essere trasferite su Apple Vision Pro senza che sia necessaria alcuna azione da parte dello sviluppatore.
Le specifiche hardware dell’Apple Vision Pro includono l’M2 di livello superiore con una GPU a 8 e 10 core, offrendo agli sviluppatori tantissime possibilità margine di prestazioni, in quanto il SoC è più che in grado di eseguire giochi AAA su vari Mac. Oltre all’M2, il visore AR esegue il coprocessore R1, liberando il sovraccarico di elaborazione sull’M2 e riducendo al tempo stesso la latenza dell’input per consentire un’esperienza visiva fluida.
Si prevede che il primo lotto di spedizioni di Apple Vision Pro raggiungerà fino a 80.000 unità, anche se l’analista Ming-Chi Kuo sostiene che ed esiste la possibilità che il prodotto venga venduto al di fuori degli Stati Uniti tra pochi mesi.500.000 unità verranno spedite quest’anno
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