Apple rimuove dall’App Store la controversa app per la sicurezza degli appuntamenti Tea

Apple rimuove dall’App Store la controversa app per la sicurezza degli appuntamenti Tea

La controversa app per la sicurezza degli appuntamenti Tea è stata rimossa dall’App Store

L’app per la sicurezza negli incontri “Tea” ha riscosso un notevole successo all’inizio di quest’anno tra le donne che desideravano condividere le proprie esperienze di incontri. Gli utenti potevano caricare foto, recensire profili maschili e classificare le proprie esperienze con un sistema di valutazione “rosso” o “verde”.Nonostante la sua popolarità iniziale, l’app ha dovuto affrontare gravi difficoltà, tra cui violazioni dei dati a luglio che hanno compromesso le informazioni degli utenti e i messaggi privati. Di conseguenza, Apple ha preso provvedimenti rimuovendo Tea dall’App Store.

Secondo TechCrunch, la decisione di Apple di rimuovere Tea è dovuta alla mancata conformità agli standard essenziali di privacy degli utenti e di moderazione dei contenuti. Molti utenti hanno espresso preoccupazione per la condivisione senza consenso delle proprie informazioni personali, inclusi contenuti denigratori che potrebbero danneggiare la reputazione degli individui. L’app ha anche dovuto affrontare critiche per una presunta mancanza di controllo, in particolare per quanto riguarda le questioni relative alla pubblicazione di informazioni sui minori.

Violazione delle linee guida dell’App Store

Apple ha citato tre violazioni specifiche delle politiche del suo App Store riguardanti Tea:

  • Regolamentazione dei contenuti generati dagli utenti: le app devono fornire meccanismi che consentano agli utenti di segnalare e bloccare i contenuti indesiderati, insieme a strumenti di moderazione efficaci.
  • Tutela della privacy: è vietato condividere le informazioni personali di un’altra persona senza il suo esplicito consenso.
  • Feedback costantemente negativi: le app che ricevono un flusso continuo di recensioni negative potrebbero essere rimosse dallo store.

Apple aveva precedentemente richiesto a Tea di risolvere questi problemi, ma l’app non ha ottemperato, con conseguente rimozione.È interessante notare che un’app concorrente chiamata TeaOnHer, che opera su una premessa simile ma inverte le dinamiche di genere, è stata anch’essa rimossa per motivi analoghi. I dati di Appfigures indicano che Tea ha raggiunto circa 6, 1 milioni di download e generato circa 5 milioni di dollari di fatturato, mentre TeaOnHer ha totalizzato 2, 2 milioni di download senza alcuna strategia di monetizzazione.

Il futuro del tè e TeaOnHer

Al momento, non è ancora chiaro se entrambe le applicazioni verranno ripristinate sull’App Store dopo la risoluzione dei reclami di Apple. Dato il modello operativo fondamentale di queste app, che ruota attorno alla condivisione di informazioni personali senza consenso, un ritorno sulla piattaforma sembra improbabile.

Fonte e immagini

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *