Apple mantiene il titolo di “Marchio più prezioso” assegnato da Kantar per il quarto anno consecutivo, superando del 36% la seconda azienda più preziosa.

Apple mantiene il titolo di “Marchio più prezioso” assegnato da Kantar per il quarto anno consecutivo, superando del 36% la seconda azienda più preziosa.

L’ultimo rapporto BrandZ pubblicato da Kantar riafferma il dominio di Apple nel mercato globale, posizionandolo come il marchio più prezioso per quattro anni consecutivi. Questa prestigiosa classifica comprende i 100 marchi più importanti al mondo, con un valore complessivo di ben 107.000 miliardi di dollari. Tra questi giganti, Apple si distingue come l’unico marchio ad aver superato la soglia di 1.000 miliardi di dollari, consolidando ulteriormente il suo status nel settore tecnologico.

Apple raggiunge una valutazione di 1, 29 trilioni di dollari, molto più avanti dei concorrenti

Kantar ha stimato il valore del brand Apple a ben 1, 29 trilioni di dollari, che rappresenta circa il 12% della valutazione totale di tutti i brand nella Top 100. In netto contrasto, Google, che occupa il secondo posto, ha un valore di 944, 1 miliardi di dollari, ben al di sotto dell’ambita soglia di 1 trilione di dollari. Dopo Google, Microsoft si classifica al terzo posto con una valutazione di 884, 8 miliardi di dollari, mentre Amazon è quarta con 866, 1 miliardi di dollari. NVIDIA completa la top five con una valutazione di 509, 4 miliardi di dollari.

Un aspetto interessante di questa classifica è la crescita fenomenale di NVIDIA, trainata in gran parte dalla recente impennata nel settore dell’intelligenza artificiale. Nonostante questa crescita imminente e gli utili elevati, la sua valutazione riflette ancora una stima conservativa di Kantar. La metodologia di valutazione utilizzata da Kantar prevede un processo dettagliato in tre fasi. Questo processo integra la performance finanziaria e il contributo del brand per ottenere un valore di marca completo.

Grafico di valutazione del marchio

Nel calcolare questi valori di marca, Kantar esclude i profitti derivanti da attività materiali, concentrandosi invece su fattori immateriali come licenze software, brevetti e, in particolare, il valore del marchio di aziende come Apple. Sebbene calcolare il valore esatto di una marca possa essere un’impresa complessa, l’approccio di Kantar ha dimostrato di fornire approssimazioni affidabili, spesso in linea con le percezioni del mercato.

Per ulteriori approfondimenti sulla metodologia e sulle classifiche complete, consulta il report di Kantar.

Fonte e immagini: Wccftech

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