
Apple e Alibaba: una partnership strategica per l’intelligenza artificiale in Cina
In un’intrigante mossa per migliorare le capacità dei suoi dispositivi, Apple ha unito le forze con Alibaba, un’azienda tecnologica cinese leader, per integrare funzionalità AI avanzate simili a quelle alimentate da ChatGPT di OpenAI. Questa partnership mira a rafforzare Apple Intelligence in tutta la sua gamma di prodotti, incluso l’iPhone. Mentre le discussioni iniziali includevano Baidu come potenziale collaboratore per i servizi AI di Apple, l’attenzione si è ora spostata verso Visual Intelligence di iPhone.
Conformità alle leggi cinesi
Operare in Cina presenta sfide uniche, in particolare per quanto riguarda le normative sulla censura. Secondo un rapporto di Mark Gurman di Bloomberg, la collaborazione con Alibaba comporta modifiche significative ai modelli di intelligenza artificiale di Apple per conformarsi alle leggi locali. In particolare, Alibaba fungerà da filtro, applicando la necessaria censura dei contenuti sulle funzionalità di intelligenza artificiale sui dispositivi Apple.
“In altre parole, Apple non sta lavorando con Alibaba per gestire i suoi modelli di intelligenza artificiale. Alibaba è invece il livello di censura per la Cina, secondo le leggi locali, in cima ai modelli di Apple”, ha scritto Gurman.
Supervisione governativa e gestione dei dati
Questa disposizione consente al governo cinese di richiedere modifiche tramite Alibaba, consentendogli di modificare o limitare le informazioni accessibili agli utenti in qualsiasi momento. Inoltre, la legislazione cinese impone che i dati basati su cloud debbano essere archiviati ed elaborati a livello nazionale, sottolineando l’importanza dell’infrastruttura locale nella conformità.
Implementazione e funzionalità di Apple Intelligence
Apple è pronta a distribuire le sue funzionalità AI in Cina entro la metà del 2023. Un aggiornamento è previsto per maggio, che attiverà le capacità di Apple Intelligence specificamente per gli utenti in Cina.È essenziale sottolineare che questa iterazione censurata di Apple Intelligence sarà disponibile solo sui dispositivi venduti all’interno del paese.
Inizialmente svelato come parte dell’aggiornamento iOS 18 dell’anno scorso, Apple Intelligence continua a evolversi con ogni aggiornamento software. L’azienda prevede di espandere il supporto linguistico, introducendo lingue come cinese, inglese (India), inglese (Singapore), francese, tedesco, italiano, giapponese, coreano, portoghese, spagnolo e vietnamita nelle versioni successive.
Opzioni per gli utenti
Gli utenti che preferiscono non utilizzare Apple Intelligence possono disattivare la funzione, liberando potenzialmente fino a 7 GB di spazio di archiviazione sui propri iPhone.
Per ulteriori dettagli, fare riferimento agli approfondimenti di Bloomberg tramite Bloomberg e 9to5Google.
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