
Il prossimo anno segna una pietra miliare significativa per Apple, poiché il gigante della tecnologia si appresta a presentare il suo primo chipset a 2 nm, un notevole passo avanti dal 2023. Questo progresso è facilitato principalmente dall’acquisizione di quasi la metà della produzione iniziale di wafer da parte del suo affidabile partner di fonderia, TSMC. Tuttavia, lo sviluppo chiave che desideriamo evidenziare riguarda il cambiamento strategico nella gamma di chipset della serie A di Apple, in particolare in previsione dell’iPhone 18 e dell’introduzione dell’A20.
Struttura prevista della serie iPhone 18 e dei chipset A20
Nella gamma di iPhone 17 lanciata di recente, Apple ha introdotto il chipset A19 per il modello base, accompagnato da due varianti dell’A19 Pro. Come di consueto, l’iPhone Air utilizzava il meno potente A19 Pro, mentre i più avanzati iPhone 17 Pro e iPhone 17 Pro Max presentavano una versione aggiornata.È interessante notare che Apple utilizza una tecnica chiamata chip-binning, ovvero la rimozione di uno o più core GPU da modelli di chipset identici, per creare variazioni nelle prestazioni mantenendo lo stesso nome del chipset. Di seguito è riportata una ripartizione delle specifiche di CPU e core GPU per la serie A19:
- A19: CPU a 6 core (2 core per le prestazioni, 4 core per l’efficienza), GPU a 5 core
- A19 Pro (iPhone Air): CPU a 6 core (2 core per le prestazioni, 4 core per l’efficienza), GPU a 5 core
- A19 Pro (iPhone 17 Pro e Pro Max): CPU a 6 core (2 core per le prestazioni, 4 core per l’efficienza), GPU a 6 core
Questa differenziazione nel numero di core GPU, sebbene familiare all’interno della famiglia di chip Apple, segna il primo caso in cui tre System on Chip (SoC) della stessa gamma sono stati lanciati simultaneamente. Ci aspettiamo che Apple replichi questa strategia con le prossime serie A20 e A20 Pro quando verrà presentata la gamma iPhone 18, ma quale modello specifico avrà quale SoC rimane una domanda intrigante.
Guardando al futuro, alcune fonti suggeriscono che entro il 2026 Apple potrebbe eliminare gradualmente il modello base di iPhone 18, passando invece al suo primo iPhone pieghevole, insieme all’iPhone Air di seconda generazione. Tuttavia, si prevede che iPhone 18 Pro e iPhone 18 Pro Max rimarranno in gamma per il prossimo anno. Sebbene le specifiche precise di A20 e A20 Pro siano ancora riservate, possiamo presentare previsioni attendibili sulle loro configurazioni:
- iPhone Air: A20 (2 core ad alte prestazioni, 4 core ad alta efficienza, GPU a 5 core)
- iPhone 18 Pro e iPhone 18 Pro Max: A20 Pro (2 core ad alte prestazioni, 4 core ad alte prestazioni, GPU a 6 core)
- iPhone pieghevole: A20 Pro (2 core ad alte prestazioni, 4 core ad alta efficienza, GPU a 6 core)
Considerati i recenti cambiamenti strategici di Apple, è possibile che pratiche simili vengano adottate in futuro anche per i chipset della serie M. Vi invitiamo a riflettere se questa strategia in evoluzione sia in linea con la direzione futura della tecnologia Apple.
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