Il fornitore di display Apple BOE affronta rischi aziendali con il produttore di iPhone a causa di problemi di controllo qualità, soddisfacendo solo il 20% degli ordini di pannelli

Il fornitore di display Apple BOE affronta rischi aziendali con il produttore di iPhone a causa di problemi di controllo qualità, soddisfacendo solo il 20% degli ordini di pannelli

Il ruolo di BOE nella catena di fornitura di Apple: sfide future

BOE ha stabilito con successo un punto d’appoggio nella catena di fornitura altamente competitiva di Apple producendo in serie pannelli in silicio policristallino a bassa temperatura (LTPS) per le serie economiche iPhone 14, iPhone 15 e iPhone 16. C’erano speranze che BOE potesse anche assicurarsi contratti per produrre schermi in ossido policristallino a bassa temperatura (LTPO) se fossero riusciti a superare le attuali sfide del controllo qualità. Tuttavia, recenti rapporti suggeriscono che questi stessi problemi potrebbero mettere a repentaglio i futuri ordini di BOE con Apple, spingendo il gigante della tecnologia a considerare fornitori alternativi.

Rallentamento della produzione all’inizio del 2024

A partire dall’inizio del 2024, i tassi di produzione di BOE sono rimasti notevolmente indietro, con stime che indicano che hanno consegnato solo 7-8 milioni di pannelli OLED ad Apple. Secondo OLED-info, si prevedeva che l’azienda avrebbe spedito circa 40 milioni di unità LTPS, il che significa che è riuscita a soddisfare solo circa il 20% dei propri obblighi. Questa sostanziale carenza solleva preoccupazioni per Apple, che potrebbe essere costretta a cercare partner più affidabili per mitigare i rischi della supply chain.

Concorrenza da parte di fornitori affermati

Apple collabora già con giganti del settore come Samsung e LG, che sono responsabili della produzione degli avanzati pannelli OLED LTPO utilizzati nei modelli premium di iPhone ‘Pro’.Con le continue difficoltà di BOE, è probabile che Apple possa riallineare i suoi ordini principalmente ai suoi partner coreani, un cambiamento che potrebbe portare a maggiori costi per l’azienda. Questo cambiamento potrebbe comportare che Apple paghi un premio per i componenti critici per garantire consegne tempestive, gonfiando in ultima analisi le sue spese di produzione complessive.

Numeri passati Haunting BOE

Le difficoltà di BOE non sono una novità. Nel 2022, Apple ha temporaneamente bandito il produttore dopo aver scoperto delle irregolarità, tra cui tentativi di modificare il circuito del display dell’iPhone 13 per ridurre i costi di produzione. Sebbene il divieto sia stato successivamente revocato, BOE deve ancora affrontare efficacemente questi errori passati, lasciando ad Apple poca pazienza per ulteriori problemi di qualità in futuro.

Con l’evoluzione del mercato degli smartphone e l’aumento degli standard qualitativi, il futuro della partnership tra BOE e Apple è in bilico, e dipende dalla loro capacità di migliorare la qualità e l’affidabilità della produzione.

Fonte della notizia: OLED-info

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