
Il presente contenuto non costituisce consulenza in materia di investimenti e l’autore non detiene azioni in nessuna delle società menzionate.
L’attuale panorama della strategia di investimento di Apple
A causa delle continue controversie tariffarie con l’amministrazione Trump, il CEO di Apple Tim Cook sta subendo crescenti pressioni per reindirizzare gli sforzi produttivi all’interno degli Stati Uniti. Nel tentativo di placare il malcontento del presidente Trump, Cook sarebbe pronto ad annunciare un piano di investimenti colossale, pari a 600 miliardi di dollari nei prossimi quattro anni.
La sfida della produzione negli Stati Uniti
La persistente pressione di Trump affinché Apple produca i suoi iPhone in patria è stata un tema ricorrente nei colloqui tra il Presidente e Cook. Nonostante questa volontà, permangono sfide significative, tra cui una netta disparità nel costo del lavoro che complica la fattibilità di tale iniziativa.
A seguito dell’imposizione di pesanti dazi sui prodotti cinesi, Apple è riuscita a trasferire la maggior parte della sua produzione in India. Tuttavia, le tensioni geopolitiche continuano a evolversi, con crescenti preoccupazioni per i potenziali dazi anche sulle importazioni dall’India, in particolare con la minaccia di una tariffa generale del 25% e di imposte aggiuntive sul petrolio russo in volo.
Ambiente tariffario imprevedibile
Sebbene le esenzioni passate per iPhone e prodotti simili dai dazi doganali incentrati sulla Cina abbiano offerto ad Apple un certo sollievo, il panorama attuale rimane pieno di incertezza. La natura delicata dell’intricata catena di approvvigionamento di Apple rende la pianificazione su diversi hub internazionali sempre più problematica.
#Apple aumenterà la spesa negli Stati Uniti a 600 miliardi di dollari in 4 anni. Il CEO Cook mi ha già detto che Apple non sarà soggetta alle tariffe indiane recentemente imposte $aapl https://t.co/2RpZHbhCPR
— Susan Li (@SusanLiTV) 6 agosto 2025
Incontro previsto con il presidente Trump
Con l’evolversi della situazione, l’intenzione di Apple di investire 600 miliardi di dollari segnala un cambio di strategia volto a compiacere l’amministrazione Trump. Questa cifra non solo supera di 100 miliardi di dollari i precedenti impegni di Apple, ma sembra anche fungere da merce di scambio per ottenere esenzioni da eventuali future tariffe punitive relative alle attività in India.
Un annuncio ufficiale è previsto per oggi, in quanto Tim Cook incontrerà il presidente Trump alla Casa Bianca. I loro rapporti sono tesi, con Trump che ha dichiarato in precedenza:
“Ho detto a Tim Cook che non siamo interessati a far costruire [Apple] in India, loro possono cavarsela da soli, tu puoi aumentare la produzione qui [negli Stati Uniti].”
Questo dialogo in corso illustra la posizione precaria di Apple nell’attuale clima economico, che deve trovare un equilibrio tra la necessità di una produzione internazionale e il forte desiderio di ottenere la benevolenza del governo degli Stati Uniti.
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