
Sulla scia dell’annuncio di MSI, sembra che GIGABYTE stia preparando le sue schede madri della serie 800 per i prossimi processori Zen 6. In particolare, questi nuovi chip non supporteranno la configurazione di memoria standard attualmente in uso.
GIGABYTE AORUS X870i AORUS PRO ICE: Nuova configurazione di memoria DDR5 “AB”
Proprio ieri, MSI ha presentato una revisione della sua scheda madre serie B850, presentando una nuova configurazione di memoria rispetto a quella inizialmente resa disponibile ai consumatori. La configurazione standard A1B1 (DIMM A1, DIMM B1) è passata a un layout A2B2 (DIMM A2, DIMM B2), una caratteristica insolita per le schede madri a doppio slot. Oggi, l’attenzione si sposta sulla GIGABYTE X870i AORUS PRO ICE, una scheda madre ITX compatta originariamente lanciata con la configurazione A1B1. Tuttavia, il canale YouTube Tin Học Ngôi Sao ha recentemente acquisito una versione con configurazione “AB”.

Il significato della denominazione, che GIGABYTE opti per A2B2 o AB, risiede nella funzionalità. La nuova configurazione si discosta dal design originale A1B1, il che significa che il BIOS della versione precedente è incompatibile con quello aggiornato. I report indicano che questo aggiornamento segna la Rev 1.1 della scheda madre X870i, ottimizzata per la compatibilità di memoria con i futuri processori Zen 6. Questa modifica è correlata all’innovativa architettura di Zen 6, che dovrebbe includere due Integrated Memory Controller (IMC), migliorando prestazioni e stabilità.

Data l’implementazione di due IMC, il layout della memoria deve essere adattato di conseguenza, poiché i processori Zen 6 funzioneranno esclusivamente con la configurazione A2B2, una caratteristica presente sulle schede madri con quattro slot DIMM. Sebbene AMD possa in futuro estendere il supporto alla configurazione A1B1, il panorama di compatibilità immediato prevede solo la configurazione A2B2. Questa modifica è progettata per migliorare le prestazioni di frequenza della RAM, consentendo a ciascun controller di memoria di funzionare con una configurazione 1DPC (1 DIMM per canale).Questo cambiamento promuove una migliore integrità del segnale e una maggiore stabilità complessiva del sistema.
Al momento, AMD e i suoi partner produttori di schede madri non hanno ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali su questi cambiamenti, ma gli sviluppi si stanno svolgendo in previsione del lancio di Zen 6, probabilmente previsto per il prossimo anno. In particolare, l’architettura Zen 6 sembra destinata a essere la prima della serie AMD Ryzen a integrare due CCD abbinati a due die I/O. Questo rappresenta un’evoluzione significativa rispetto ai modelli precedenti e dovrebbe apportare miglioramenti sostanziali nelle prestazioni della memoria. Inoltre, si prevede che Zen 6 consentirà fino a 12 core su un singolo CCD, superando di fatto il limite di lunga data degli 8 core.
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