
Un nuovo capitolo dell’horror: alla scoperta della Direttiva 8020
Fin dal suo debutto nel 2015 con Until Dawn, Supermassive Games ha dimostrato che l’horror può prosperare grazie alla profondità narrativa, discostandosi dalle meccaniche convenzionali tipicamente associate al genere, in particolare quelle rese popolari dal franchise di Resident Evil. Questo approccio cinematografico è stato un segno distintivo di tutti i titoli successivi dello studio, come The Quarry, lo spin-off di Dead by Daylight The Casting of Frank Stone e la popolarissima serie The Dark Pictures Anthology. Con il procedere della saga nel 2026, dopo l’uscita di The Devil in Me, cresce l’attesa per Directive 8020, che promette di fondere la forza narrativa dello studio con nuovi elementi di gameplay che ricordano il survival horror tradizionale.
Prime impressioni dalla Gamescom
Durante il recente evento Gamescom, ho avuto la fortuna di assistere al segmento iniziale di “Direttiva 8020”, dove mi sono unito ai personaggi Carter e Simms a bordo della nave colonia abbandonata Cassiopea. Inizialmente impegnati in lavori di riparazione per una normale falla nello scafo, lo scenario è rapidamente precipitato nell’orrore quando i due si sono imbattuti in un formidabile alieno mutaforma. L’atmosfera riecheggiava i toni inquietanti della serie Alien, avvolgendo i giocatori in un’atmosfera cupa mentre attraversavano i corridoi scarsamente illuminati della navicella. Il mio viaggio è culminato in un fallimento straziante: Carter ha incontrato una fine prematura, aumentando la posta in gioco di questa agghiacciante narrazione.

Meccanica innovativa nella direttiva 8020
Sebbene la premessa possa risultare familiare ai fan di The Dark Pictures Anthology, Directive 8020 introduce meccaniche di gioco che ridefiniscono l’esperienza. Una caratteristica distintiva è il sistema Real Time Threats, in cui i giocatori devono affrontare tatticamente i pericoli immediati, rimanendo nascosti e scegliendo gli strumenti giusti nei momenti critici. I Quick Time Event intensificano ulteriormente l’urgenza, tenendo i giocatori con il fiato sospeso.
La scelta rimane fondamentale; le decisioni prese dai giocatori influenzeranno significativamente i destini dei personaggi, con ciascuna di esse che avrà due possibili esiti in base allo sviluppo narrativo plasmato dalle scelte di gioco. Il nuovo sistema dei Punti di Svolta semplifica l’esplorazione di trame alternative, consentendo ai giocatori di rivisitare decisioni chiave senza la necessità di ripetere più volte il gioco, una caratteristica che migliora notevolmente la rigiocabilità.
Una direzione audace per il franchising
Con la sua ambientazione unica, un cast stellare e un gameplay coinvolgente, Directive 8020 segna una transizione fondamentale per The Dark Pictures Anthology. Questo titolo è destinato ad avvicinare il franchise al regno del survival horror, pur mantenendo l’esperienza narrativa per cui Supermassive Games è diventata famosa. I fan dovranno aspettare fino al prossimo anno per scoprire se questo approccio innovativo avrà la potenza che i momenti iniziali del gioco lasciano supporre, con un lancio previsto per PC, PlayStation 5, Xbox Series X e Xbox Series S.
Continuate a seguirci per ulteriori aggiornamenti man mano che ci avviciniamo all’uscita e preparatevi a un’esperienza che promette di ridefinire il genere horror.
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