Anteprima pratica di Edge of Memories alla Gamescom: un’esperienza unica che va oltre Visions of Mana

Anteprima pratica di Edge of Memories alla Gamescom: un’esperienza unica che va oltre Visions of Mana

Alla scoperta di Edge of Memories: un nuovo capitolo del JRPG francese

Per molti giocatori, Clair Obscur: Expedition 33 potrebbe segnare il loro debutto nei JRPG non sviluppati da studi giapponesi. Tuttavia, questo titolo di Sandfall Interactive è ben lungi dall’essere il primo del suo genere proveniente dalla Francia.Midgar Studio, noto per il suo precedente Edge of Eternity, ha creato deliziosi JRPG open-world influenzati da franchise iconici come Final Fantasy e Xenogears.

Edge of Eternity ha offerto ai giocatori un mondo in continua espansione, arricchito da un sistema di combattimento strategico a turni, segnando una pietra miliare significativa nel panorama dei JRPG indie. Mentre il team si prepara a lanciare il suo nuovo progetto, Edge of Memories, i fan possono aspettarsi un’esperienza diversa, che potrebbe conquistare un nuovo pubblico.

Prime impressioni alla Gamescom

Durante la Gamescom 2025, ho avuto l’opportunità di provare in anteprima Edge of Memories, accompagnato dalle riflessioni di Jérémy Zeler-Maury, fondatore e CEO di Midgar Studio. Il suo entusiasmo riecheggiava la passione che aveva dimostrato nel 2016, quando ho scoperto Edge of Eternity per la prima volta. Mentre esploravo il gioco, controllato dal personaggio di Eline, una Sussurratrice di Anime che combatte la misteriosa piaga della Corrosione, non ho potuto fare a meno di tracciare parallelismi con Visions of Mana dell’anno scorso.

Personaggi di giochi fantasy armati di spade luminose combattono contro nemici simili ad alberi in una foresta incantata.
Edge of Memories assomiglia molto a Visions of Mana, ma non lasciatevi ingannare dalle apparenze.

Zeler-Maury ha confermato che diversi giocatori hanno espresso pensieri simili, scambiando Edge of Memories per il nuovo titolo della serie Mana. Sebbene queste somiglianze possano influenzare la percezione, è fondamentale notare che Edge of Memories è in fase di sviluppo da molto prima dell’annuncio di Visions of Mana. Inoltre, pur condividendo uno stile artistico vibrante, il nuovo titolo di Midgar Studio sembra offrire un’esperienza di combattimento più profonda e coinvolgente.

Dinamiche di gioco

Nonostante il tempo di gioco limitato, la demo ha mostrato in modo efficace le innovative meccaniche di esplorazione e attraversamento. I giocatori dovranno sfruttare i poteri elementali per sbloccare percorsi, che si fondono perfettamente con le sfide di un platform leggero.È interessante notare che il mondo di gioco ha presentato un autentico senso di scala, permettendomi di viaggiare verso qualsiasi area visivamente accattivante, anche se questo potrebbe variare nella versione finale.

Il combattimento è ciò in cui Edge of Memories si distingue davvero. Il gameplay è decisamente più dinamico rispetto a Visions of Mana. I giocatori possono eseguire una varietà di combo e cambiare rapidamente abilità, creando un’esperienza unica e orientata all’azione che ricorda NieR Automata. Quando ho affrontato un boss impegnativo, completo di attacchi ad area evidenziati da cerchi rossi, la fluidità del combattimento è stata evidente. Sebbene avessi poco tempo per esplorare a fondo il sistema di combattimento, controllare Eline è stato fluido e coinvolgente, anche senza una conoscenza approfondita delle meccaniche.

Guardando avanti

Con Nacon pronta a pubblicare il titolo dopo l’acquisizione di Midgar Studio nel 2022, Edge of Memories dovrebbe essere lanciato senza una fase di Accesso Anticipato. L’uscita è prevista per il prossimo anno su PC, PlayStation 5 e Xbox Series X|S, e l’attesa è alle stelle. Attendo con ansia la sua uscita, curioso di scoprire quali esperienze più profonde Edge of Memories potrebbe riservare, oltre al promettente assaggio offerto alla Gamescom.

Fonte e immagini

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