
Zero Parades: l’attesa cambia dopo Disco Elysium
Nel 2020, l’annuncio di un nuovo gioco intitolato Zero Parades da parte di ZA/UM avrebbe generato notevole entusiasmo, soprattutto dopo l’acclamato successo dello studio con Disco Elysium. Questo debutto aveva posizionato ZA/UM come una forza pionieristica nel gaming narrativo, lasciando i fan ansiosi di scoprire quali innovazioni avrebbero esplorato in seguito.
Facciamo un salto in avanti fino a oggi: la mia trepidazione si è trasformata in un cauto interesse. Il mio entusiasmo si è attenuato non a causa dello scetticismo sul titolo in sé, ma piuttosto a causa dei cambiamenti nel panorama videoludico successivi all’uscita di Disco Elysium. L’emergere di numerosi nuovi studi negli ultimi sei anni, unito alle gravi accuse che circondano il management di ZA/UM e i suoi talenti creativi originali, hanno gettato un’ombra su quest’ultima impresa.

Cambiamenti nel team e sfide ereditate
È ampiamente riconosciuto che molti membri fondatori del team originale di ZA/UM, responsabili della creazione del mondo immersivo di Disco Elysium, se ne sono andati. L’assenza degli autori principali dell’influente titolo del 2019 solleva interrogativi sulla continuità della visione creativa. Le partenze sono state tutt’altro che amichevoli, portando i fan a rendersi conto che Zero Parades non è stato creato interamente dagli architetti originali del suo predecessore.
Tuttavia, alcuni veterani rimangono nello studio, tra cui lo scrittore e direttore vocale Jim Ashilevi, che è stato parte integrante di ZA/UM fin dal suo inizio. Di recente, Ashilevi, insieme al produttore Jess Crawford, ha fornito approfondimenti su Zero Parades e ha mostrato alcune prime sequenze di gameplay con il personaggio principale, Hershel Wilk, e una nuova meccanica di gioco chiamata “Incontri Drammatici”.
Italiano: https://www.youtube.com/watch?v=D4JVY8rR-XQ
Anticipazione e visibilità iniziale
I primi indizi su Zero Parades sono emersi a marzo 2025 attraverso il suo nome in codice, C4. Solo alla Gamescom 2025 abbiamo visto il trailer ufficiale, che annunciava l’uscita del gioco con il suo titolo attuale. In particolare, si tratta di una proprietà intellettuale distinta, separata dall’universo di Disco Elysium, con un cast completamente nuovo, sebbene vi siano inconfondibili richiami stilistici al gioco precedente.
Le reazioni degli osservatori rivelano che, sebbene Zero Parades mostri una propria identità, porta indubbiamente il *DNA* di Disco Elysium, soprattutto nell’estetica visiva e nei temi, in gran parte grazie ai talenti ancora coinvolti nel suo sviluppo.

Influenze e sviluppo del personaggio
Zero Parades è concepito come un CRPG ispirato allo spionaggio, che trae spunto dalla letteratura classica di questo genere, in particolare dalle opere di John le Carré e Mick Herron, incorporando al contempo elementi di fantascienza di autori come Phillip K. Dick e Ursula K. Le Guin. Ashilevi ha sottolineato l’influenza del cinema coreano, evidenziando in particolare la maestria di Park Chan-wook come punto di riferimento significativo.
La protagonista, Hershel Wilk, si discosta dal tradizionale archetipo del detective raffinato. Incarna invece un agente segreto complesso e profondamente imperfetto, descritto come “brillante, magnetico e implacabile”.Crawford l’ha soprannominata “l’anti-James Bond”, sottolineando che il mondo di Hershel è meno incentrato sul glamour e più radicato nella cruda realtà dell’essere una spia. Si muove in un torbido paesaggio di inganni e finzioni, illustrando uno dei temi centrali del gioco: “accettare il fallimento”.

Il mistero politico fondamentale e le poste in gioco personali
Nella cornice narrativa, Hershel non è semplicemente una spia; la sua designazione ufficiale è “Operante” e lavora per il Superbloc, una coalizione di nazioni comuniste, sotto una divisione di spionaggio nota come “Opera”.Mentre affronta la sua missione nella città-stato insulare di Portofiro, la storia approfondisce temi profondi di tradimento, rimpianto e redenzione derivanti dalle sue azioni passate che hanno portato al tradimento della sua squadra.
La posta in gioco personale aumenta quando Hershel deve riconciliarsi con i suoi ex compagni, cercando di riconquistare la loro fiducia in un contesto di macchinazioni politiche. Per usare le parole di Ashilevi, “È una storia di fallimento e di rimpianto paralizzante”, mentre la narrazione esplora il pesante tributo emotivo di un individuo intrappolato nella morsa di turbolenze politiche esterne e il conflitto interiore derivante da trasgressioni passate.
“Non è solo un gioco in cui risolvi un mistero complicato che è esterno a te, è anche un gioco in cui ti immergi più a fondo nella tua psiche.” – Jim Ashilevi
Meccaniche di gioco innovative
ZA/UM ha introdotto un elemento di gameplay distintivo chiamato “Condizionamento”, che consente ai giocatori di plasmare la propria versione di Hershel nel corso della narrazione. I giocatori dovranno esplorare le implicazioni morali delle scelte, decidendo se rafforzare o punire determinati pensieri, che influiscono sui modificatori del personaggio e sul gameplay generale.
Il gioco presenta anche meccaniche che monitorano il benessere fisico e mentale di Hershel, riflettendo condizioni come affaticamento e ansia. Ad esempio, impegnarsi in compiti impegnativi o partecipare a interazioni sociali ha effetti tangibili sulle sue prestazioni, aggiungendo livelli di strategia al gameplay.
Con Incontri Drammatici, il gioco inserisce momenti di azione in un’esperienza altrimenti incentrata sulla narrazione. I giocatori si troveranno di fronte a punti decisionali cruciali che richiedono rapidità di pensiero e scelte strategiche, sottolineando il tema dell’accettazione dei risultati, positivi o negativi. In particolare, l’abbigliamento del personaggio influenza le dinamiche di gioco, garantendo l’accesso a specifiche opzioni di dialogo o rendendo le interazioni più facili a seconda dell’outfit scelto.

Una nuova era per ZA/UM
Mentre concludo questa anteprima di Zero Parades, il mio interesse si è evoluto, passando dall’entusiasmo iniziale alla riflessione sull’evoluzione dello studio. Considerati i recenti tumulti all’interno di ZA/UM e del suo team creativo, si avverte un palpabile senso di pressione attorno a questo progetto, che si sforza di dimostrare che lo studio possiede ancora la magia creativa che ha affascinato i giocatori nel 2019.
Attraverso questo nuovo capitolo, ZA/UM affronta la sfida di ridefinire la propria identità al di là del team originale, tra controversie legali in corso e aspettative contrastanti. Sebbene le mie osservazioni sulla recente presentazione non abbiano rivelato alcun indicatore negativo, il successo finale di Zero Parades resta da vedere, e porta sulle sue spalle il peso della storia.
In sostanza, Zero Parades ha il potenziale per affermarsi come una delle esperienze narrative più incisive dai tempi di Disco Elysium. Tuttavia, solo attraverso un gameplay approfondito potremo davvero valutarne la profondità e l’impatto all’interno della community dei videogiocatori.
Poiché lo sviluppo di videogiochi è intrinsecamente collaborativo, i veri meriti di Zero Parades deriveranno dagli sforzi collettivi di ZA/UM. Sebbene sia indiscutibile che l’essenza dello studio vada oltre i suoi autori originali, l’incapacità di offrire un’esperienza coinvolgente potrebbe portare a critiche di innovazione perduta, un’identità da cui potrebbe rivelarsi difficile uscire.
Nonostante le sfide future, continuo a sperare che ZA/UM abbia la determinazione necessaria per riconquistare il suo status un tempo celebrato.Zero Parades è previsto per PC e PS5 nel 2026 e, con esso, un’opportunità per lo studio di ridefinirsi in un momento critico della storia del gaming.
Italiano: https://www.youtube.com/watch?v=hx42cSlFs7Q
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