“Un aggiornamento sulla nostra famiglia” esplora i rischi del vlogging familiare oltre lo sfruttamento

“Un aggiornamento sulla nostra famiglia” esplora i rischi del vlogging familiare oltre lo sfruttamento

L’ultima docuserie della HBO, An Update on Our Family, rivisita la controversia sulla famiglia Stauffer, facendo luce sui potenziali pericoli associati al vlogging familiare, dimostrando che i rischi vanno ben oltre il semplice sfruttamento dei minori.

Dal 2014, Myka e James Stauffer hanno condiviso il loro viaggio attraverso il vlogging, documentando la loro vita coniugale e la genitorialità. Il canale di Myka ha avuto un’impennata di popolarità, raggiungendo oltre 700.000 iscritti al suo apice. Parallelamente, hanno lanciato un canale per famiglie intitolato The Stauffer Life, in cui la coppia ha catturato le proprie esperienze con i tre figli. Nel 2016, hanno annunciato pubblicamente i loro piani di adottare un bambino dalla Cina, dando inizio a un processo emotivamente carico di due anni durante il quale hanno documentato ogni momento significativo, incluso il loro primo incontro con Huxley, le sue prime parole, la sua prima risonanza magnetica e la risposta della famiglia alla sua diagnosi di autismo. Huxley è rapidamente diventato il punto focale dei loro vlog, apparendo in numerose sponsorizzazioni e dominando le miniature. Tuttavia, la loro presenza online è crollata nel 2020 dopo aver pubblicato un video intitolato “Un aggiornamento sulla nostra famiglia”, che rivelava la loro decisione di dare una nuova casa a Huxley.

Ora, cinque anni dopo, An Update on Our Family rivisita questo capitolo tumultuoso, esplorando la nuova sistemazione di Huxley, le reazioni negative che ne sono seguite e le implicazioni più ampie per il fenomeno dei vlog familiari.

L’impatto del vlogging familiare sui bambini

Questa docuserie offre un profondo commento sul regno del vlogging familiare, affrontando in particolare il modo in cui bambini come Huxley rappresentano la “prima generazione che vive sui social media”.La reporter Stephanie McNeal prevede che gli anni a venire saranno rivelatori mentre questi bambini maturano fino all’età adulta, dando voce alle loro esperienze e prospettive sulla loro infanzia digitale. La domanda fondamentale rimane: quali sono gli effetti a lungo termine del vlogging familiare non solo sui bambini, ma anche sui loro genitori? Come potrebbe alterare il giudizio, l’empatia o lo stato psicologico di un genitore?

L’episodio inaugurale si addentra nell’ascesa alla fama di Myka, concentrandosi in particolare sulle storie della sua gravidanza. I suoi percorsi di parto hanno attirato molta attenzione, mostrando “nascite in diretta” e “nascite in casa”, che hanno alimentato l’interesse degli spettatori. Mentre molti vlogger di famiglia hanno documentato le gravidanze, gli Stauffer hanno catturato in modo unico il loro viaggio attraverso l’adozione internazionale, attirando un pubblico emotivamente coinvolto e desideroso di assistere al processo di portare Huxley a casa. Tuttavia, una domanda toccante sorge più avanti nell’episodio: hanno adottato Huxley per il bene delle visualizzazioni? L’ex fan Hannah Cho suggerisce che la fama su YouTube potrebbe aver influenzato la loro decisione.

Le visioni sbagliate sull’adozione e la fama

La saga degli Stauffer evidenzia una profonda interpretazione errata dell’indignazione rivolta loro. Come notato in An Update on Our Family, la discussione su piattaforme come Reddit rivela che le adozioni sciolte non sono solo un riflesso del fallimento genitoriale. Il problema qui non riguarda solo lo scioglimento, ma lo sfruttamento di Huxley per la fama digitale prima che tale decisione fosse presa. Se gli Stauffer non avessero mai filmato Huxley, la reazione sarebbe potuta essere significativamente meno grave. Tuttavia, provoca ulteriori indagini: lo avrebbero adottato senza il fascino di YouTube?

Pericoli del vlogging familiare

Le implicazioni del vlogging familiare sono duplici. In primo luogo, c’è l’ovvia preoccupazione per lo sfruttamento dei bambini che non possono dare il consenso alla condivisione delle loro vite online. In secondo luogo, c’è la possibilità più oscura che il vlogging favorisca cattive scelte genitoriali. Ad esempio, le prove suggeriscono che il desiderio di fama di Myka potrebbe averla spinta ad avviare frettolosamente un’adozione. Successivamente, quando le sue metriche di visualizzazione hanno iniziato a diminuire, si è affrettata ad avere un altro figlio nonostante stesse già affrontando delle sfide con Huxley e gli altri suoi figli. Ciò solleva la domanda: la ricerca dell’attenzione sui social media può convalidare le monumentali decisioni di vita che circondano il parto o l’adozione?

Nel caso Stauffer, l’esito di un’adozione sciolta avrebbe potuto essere molto peggiore. La realtà preoccupante è che il vlogging può portare a conseguenze ancora più gravi, come l’abuso. In particolare, il caso di DaddyOFive illustra questo punto in modo lampante; questo canale di vlogging familiare si è trasformato in una piattaforma per scherzi crudeli ai figli, con conseguente perdita della custodia del più piccolo. Questi esempi servono come un duro promemoria dei rischi intrinseci del vlogging familiare.

Numerosi casi evidenziano comportamenti genitoriali sconsiderati guidati dalla ricerca di convalida sui social media, sollevando ulteriori preoccupazioni circa gli impatti psicologici sui genitori che si impegnano in questa pratica di sfruttamento. Il fascino di un numero significativo di spettatori e iscritti può distorcere il senso di giudizio e l’empatia di un individuo. La maggior parte delle persone non ha sperimentato l’euforia associata al successo virale o i vantaggi finanziari dei canali YouTube popolari, come la possibilità di acquistare articoli stravaganti come un braccialetto Cartier da $ 6.000. Questa realtà incerta pone la domanda: quali estremi potrebbero raggiungere i genitori per ottenere la ribalta e chi ne sopporterà le conseguenze?

Inevitabilmente, molti spettatori e decisori politici rimangono osservatori passivi, in attesa di approfondimenti sui reali effetti del vlogging familiare sulle famiglie. Questo gioco d’attesa amplifica l’urgenza di valutare criticamente il panorama del vlogging familiare prima che si verifichino ripercussioni più gravi.

Fonte e immagini

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *