Un’analisi dell’antipatia di Michael Scott per Toby in The Office

Un’analisi dell’antipatia di Michael Scott per Toby in The Office

The Office è un’amata sitcom americana andata in onda per nove piacevoli stagioni, dal 2005 al 2013. Basata sull’originale britannica, questa serie segue le esperienze quotidiane dei dipendenti della cartiera Dunder Mifflin. Il suo esclusivo formato mockumentary, insieme a personaggi con cui è facile identificarsi e situazioni imbarazzanti ma esilaranti, ha affascinato il pubblico.

L’interpretazione di Steve Carell dell’eccentrico direttore regionale Michael Scott rimane al centro dell’eredità duratura dello show. Sebbene le recensioni iniziali fossero piuttosto varie, i critici alla fine hanno elogiato The Office per il suo impeccabile tempismo comico e lo sviluppo dei personaggi, affermandolo come una delle più grandi serie televisive di tutti i tempi.

Michael Scott, il protagonista di The Office, è tristemente famoso per i suoi sforzi caotici per ottenere l’approvazione dei suoi colleghi. Per ragioni sconosciute, mostra un’avversione verso Toby Flenderson, il rappresentante delle risorse umane.

Il disprezzo di Michael Scott per Toby è genuino? Sì, l’antipatia di Michael deriva dalle loro personalità e dai loro ruoli professionali contrastanti. Mentre Michael è impulsivo e gioviale, Toby rappresenta rigide politiche aziendali che Michael ritiene soffochino il suo divertimento.

Questa animosità è evidente fin dai loro primi scambi. I sentimenti negativi di Michael verso Toby non sono né casuali né passeggeri; sono intensi e costantemente ritratti durante tutta la serie. L’aderenza di Toby alle regole rappresenta un ostacolo alla visione di Michael di un ambiente di lavoro vibrante, trasformando la loro relazione in un elemento comico centrale di The Office.

L’animosità di Michael Scott verso Toby in The Office

L’ostilità di Michael verso Toby diventa subito evidente in The Office. Nell’episodio intitolato Diversity Day (Stagione 1, Episodio 2), Michael tenta di gestire la sua versione di training sulla sensibilità.

Quando Toby si intromette innocentemente durante la seduta, Michael risponde duramente espellendolo, dando inizio alla loro tumultuosa relazione. Questo incidente prepara il terreno per la loro lotta in corso, in cui Michael percepisce Toby come un ostacolo al suo desiderio di un ambiente di lavoro vivace.

Nel corso di numerosi episodi, il disprezzo di Michael per Toby si traduce in innumerevoli scontri. Un momento particolarmente memorabile si verifica nella seconda stagione di Casino Night, quando Toby impedisce a Michael di invitare i Boy Scout a un evento aziendale audace.

Michael replica in modo famoso:

“Odio così tanto le cose che scegli di essere.”

Questa frase riassume i sentimenti di Michael: non si tratta di semplice antipatia: nutre un profondo odio per Toby.

Nell’episodio della stagione 4 The Deposition, quando Toby cerca di dargli supporto, Michael lo liquida facendo cadere il vassoio del pranzo di Toby dal tavolo. Questo gesto petulante illustra fino a che punto Michael è disposto a spingersi per mantenere la sua animosità verso Toby.

Il famigerato incidente di “Goodbye, Toby”

Uno degli episodi più divertenti della Stagione 4 ruota attorno alla faida in corso tra Michael e Toby. Quando Toby annuncia la sua partenza, Michael organizza una festa sontuosa, non per celebrare i successi di Toby, ma per gioire della sua uscita.

Questa gioia dura poco, perché Toby torna inaspettatamente nell’episodio della quinta stagione Frame Toby. L’iconico grido di Michael “No, Dio! No!” è diventato un momento leggendario che mette in luce il suo odio esagerato.

L’insulto più duro di Michael

Tra le citazioni più evidenti che rivelano il disprezzo di Michael, una frase particolarmente scioccante proviene dalla sesta stagione nell’episodio The Chump. Durante un incontro serio in cui Toby cerca di tenere una lezione, Michael lo interrompe con uno dei suoi colpi più brutali:

“Se avessi una pistola con due proiettili e fossi in una stanza con Hitler, Bin Laden e Toby, sparerei a Toby due volte.”

Questa sconcertante osservazione riflette perfettamente la profondità dell’antipatia di Michael per Toby.

Dietro le quinte: Paul Lieberstein e Steve Carell

Paul Lieberstein, che interpreta Toby, ha anche contribuito come regista, produttore e sceneggiatore per The Office. In un’intervista, Lieberstein ha raccontato che la rivalità tra Michael e Toby non era inizialmente pianificata; si è spontaneamente evoluta da un commento casuale di Steve Carell durante le riprese.

L’idea che Michael nutrisse rancore nei confronti di Toby è semplicemente emersa e si è trasformata in una brillante comicità. Il genuino fastidio di Carell per il ritmo lento di Lieberstein mentre firmava una carta ha scatenato una delle rivalità più divertenti della televisione.

Quindi, Michael Scott nutre davvero odio per Toby in The Office? Certamente. Questa battuta ricorrente fornisce sia umorismo che tensione per tutta la serie, poiché Michael vede Toby come l’incarnazione di tutto ciò che interrompe la sua ricerca del piacere, dal suo atteggiamento riservato al suo ruolo nell’applicazione di politiche noiose.

La dinamica tra loro funge da punto focale della serie, dando vita ad alcune delle scene più indimenticabili. La genialità di The Office non risiede solo nei suoi tempi comici, ma anche nell’esplorazione delle dinamiche sul posto di lavoro, con il conflitto tra Michael e Toby che rimane una caratteristica di spicco.

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