
Il film Kinda Pregnant di Amy Schumer offre un’esperienza comica esuberante, incorporando al contempo una narrazione toccante sulla maternità. Disponibile su Netflix, la commedia romantica vede Schumer nei panni di Lainy, un personaggio che si ritrova intrappolato in un turbine di inganni dopo aver finto alla leggera di aspettare un bambino. L’innocente tentativo di Lainy di indossare un finto pancione si trasforma in una facciata elaborata, spingendola ad affrontare la cruda realtà delle sue scelte in un modo tipico delle commedie romantiche.
La storia inizia quando Lainy nota che la sua migliore amica, incinta, sta creando un legame con un’altra futura mamma, verso cui Lainy nutre animosità. Questo senso di alienazione spinge Lainy a indossare la pancia finta e a partecipare a corsi prenatali, dove trova accettazione e stringe persino amicizia con un’altra futura mamma, Megan. Durante questo periodo, Lainy sperimenta un cambiamento nel modo in cui le persone la percepiscono; non più solo una donna single sui quarant’anni che affronta il ticchettio dell’orologio della maternità, si sente convalidata in un nuovo ruolo. Tuttavia, attraverso la sua crescente relazione con Megan, diventa lampante che il concetto di gravidanza è lontano dall’esperienza magica che aveva immaginato.
Kinda Pregnant esplora le sfide spesso ignorate della gravidanza e del parto
Conversazioni difficili: gli argomenti che le persone trascurano

Inizialmente, Lainy credeva che la maternità rappresentasse l’apice della realizzazione femminile. Tuttavia, le sue illuminanti discussioni con Megan svelano una verità più oscura sulle pressioni e i traumi associati alla gravidanza. Megan condivide candidamente la sua esperienza di pre-morte durante il parto e la sua lotta per elaborare il trauma che ne è seguito, aggravato dalle immediate esigenze della maternità. Questo ciclo continua nella sua successiva gravidanza, dove si sente soffocata dall’aspettativa sociale di apprezzare ogni momento, lasciando i suoi sentimenti di disagio senza risposta.
Nonostante i toni umoristici di Kinda Pregnant, il film mette abilmente in luce le lotte emotive che le donne incontrano durante la gravidanza, conversazioni che sono spesso relegate a toni sommessi, in particolare nel genere della commedia romantica. I personaggi sfidano la nozione convenzionale che la gravidanza sia puramente incantevole, servendo in ultima analisi a evidenziare le sfide complesse e spesso inespresse affrontate da molte donne.
Il viaggio di Lainy in Kinda Pregnant si conclude perfettamente
Una conclusione appropriata: niente bambino, nessun problema

Mentre Kinda Pregnant segue una narrazione da commedia romantica convenzionale in cui una bugia si dipana solo per essere infine perdonata, la sua conclusione si discosta dalle aspettative. Sebbene Lainy desideri ardentemente la maternità e finisca in una relazione romantica con Josh, il film si astiene dal rappresentare un finale ben legato con una gravidanza implicita. Invece, lascia allettantemente ambiguo il loro futuro.
Questo finale funge da toccante riflesso del viaggio di Lainy. Invece di soccombere alle pressioni sociali o ai suoi desideri, Lainy impara ad apprezzare il suo valore, indipendentemente dalla maternità. Questa rappresentazione sfumata risuona con il pubblico, portando un livello di profondità alla narrazione che molte commedie romantiche non riescono a raggiungere. In definitiva, Kinda Pregnant incoraggia gli spettatori a rivalutare le loro prospettive sulla maternità, richiamando l’attenzione sull’importanza dell’autovalutazione e della crescita personale.
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