
AMD presenta Ryzen 9 9950X3D: un punto di svolta per le prestazioni
Questa settimana, AMD ha lanciato il suo processore di punta, il Ryzen 9 9950X3D, che promuove come la CPU definitiva sia per i giochi che per le attività di produttività. Dopo aver condotto test approfonditi sul processore, gli assegniamo con sicurezza un encomiabile punteggio di 9 su 10, evidenziando le sue impressionanti prestazioni complessive.
Nuove funzionalità nel pacchetto driver del chipset
Insieme al rilascio della CPU, AMD ha introdotto miglioramenti nel suo pacchetto driver chipset. Una caratteristica di spicco è l’eliminazione della necessità di reinstallare Windows quando si cambia CPU. Inoltre, questo pacchetto driver risolve un problema di Virtualization-based Security (VBS) riscontrato in Windows 10.
Linee guida per i test e considerazioni VBS
AMD ha richiesto espressamente che i test incorporino l’impostazione VBS, aderendo alle raccomandazioni di Microsoft. La dichiarazione di AMD ha sottolineato:
Per allinearsi alle linee guida di Microsoft, AMD consiglia di abilitare VBS (è abilitato di default).I benchmark pubblicati in questa guida sono catturati con VBS abilitato, quindi abilita VBS se desideri utilizzare questi dati per il controllo di integrità. Sebbene non sia consigliato, se scegli di disabilitare VBS, è meglio disattivarlo nel BIOS e non nel software.
Approfondimenti sulle prestazioni di Windows 10 e Windows 11
AMD ha specificato che i test dovrebbero utilizzare Windows 11, versione 23H2 o 24H2, anche se è importante notare che VBS non è abilitato di default su Windows 10 né è consigliabile mantenerlo su installazioni di Windows 10.È interessante notare che i test hanno rivelato che sia il Ryzen 9 9950X3D sia il suo predecessore, il Ryzen 7 9800X3D, hanno mostrato prestazioni ridotte su Windows 11.
La sicurezza basata sulla virtualizzazione (VBS), nota anche come Core Isolation, è progettata per migliorare la sicurezza utilizzando l’hypervisor di Windows e la virtualizzazione hardware per creare un ambiente sicuro contro il codice dannoso che prende di mira il kernel. Questa misura di sicurezza fa parte della raccomandazione di Microsoft per gli utenti che stanno valutando un passaggio da Windows 10 a Windows 11 tramite un’installazione pulita.
I risultati del benchmark mostrano un chiaro vantaggio per Windows 10
Il canale YouTube Tech YES City ha condotto una serie di test, rivelando che le impostazioni preferite di Microsoft non garantiscono prestazioni di gioco ottimali. In un benchmark per Fortnite, gli utenti hanno riscontrato un impressionante aumento delle prestazioni del 18% quando utilizzavano Windows 10 rispetto a Windows 11 con VBS abilitato.

Anche disattivando VBS su Windows 11, Windows 10 ha comunque mantenuto un vantaggio in termini di prestazioni, sebbene la differenza si sia ridotta a circa il 9, 25%, a favore di Windows 10.
Tendenze simili sono state notate in giochi come Kingdom Come: Deliverance 2, anche se le variazioni nelle prestazioni sono state meno pronunciate rispetto a Fortnite.

Piani di test futuri
Prevediamo di riprendere questo argomento con i nostri test sulle CPU Ryzen, in seguito alla nostra precedente valutazione dell’i9-14900K di Intel, con l’obiettivo di fornire ulteriori approfondimenti sulle prestazioni della CPU in diverse condizioni.
Per un esame più dettagliato, guarda i risultati di Tech YES City su YouTube.
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