AMD riconosce l’influenza di Apple sui chip Ryzen AI Max, sottolineando la preferenza dell’utente per le prestazioni rispetto ai chip integrati rispetto a quelli discreti

AMD riconosce l’influenza di Apple sui chip Ryzen AI Max, sottolineando la preferenza dell’utente per le prestazioni rispetto ai chip integrati rispetto a quelli discreti

Dall’introduzione di Apple Silicon nel 2020, è emersa un’era di maggiore competizione nel settore tecnologico, con AMD che gareggiava a stretto contatto con Apple. Al contrario, Intel ha lottato, rimanendo indietro sia rispetto ad Apple che ad AMD. AMD sta rispecchiando da vicino la strategia di Apple integrando CPU, GPU e memoria unificata in un modo che ricorda il suo chipset della serie M. Sebbene AMD non abbia esplicitamente riconosciuto l’influenza di Apple, ha suggerito che senza gli sforzi pionieristici di Apple, i suoi sviluppi potrebbero non aver dato i loro frutti.

Chip Ryzen AI Max di AMD: prestazioni prima della fedeltà al marchio

Rapporti recenti descrivono in dettaglio i chip Ryzen AI Max di AMD, dotati di fino a 16 core CPU e 50 core GPU, insieme a un’impressionante memoria unificata da 128 GB. AMD afferma che il suo chip può superare di oltre il doppio le prestazioni dell’Intel Core Ultra 9 288V nel rendering della grafica 3D. Nonostante ciò, AMD insiste sul fatto che i suoi concetti di design erano in lavorazione molto prima delle innovazioni di Apple, come citato dal loro vicepresidente Joe Macri. Questa posizione assertiva evidenzia il sottile riconoscimento dell’influenza di Apple senza un riconoscimento diretto.

Si potrebbe pensare che AMD abbia preso un po’ di ispirazione da Apple Silicon, con i suoi potenti core CPU, la grafica e la memoria unificata. Ma secondo il vicepresidente Joe Macri, AMD stava lavorando a questo molto prima di Apple. “Stavamo costruendo APU [chip che combinavano CPU e grafica Radeon] mentre Apple utilizzava GPU discrete. Stavano utilizzando le nostre GPU discrete. Quindi non attribuisco ad Apple l’idea”.

Tuttavia, non si può negare che Apple abbia creato un precedente convincente che ha ispirato l’ultimo design di chip di AMD. Macri riconosce il ruolo di Apple nel dimostrare che i computer potenti non richiedono necessariamente una grafica discreta per attrarre i consumatori:

Macri riconosce ad Apple il merito di aver dimostrato che non serve una grafica discreta per convincere le persone a comprare computer potenti. “Molte persone nel settore dei PC hanno detto, beh, se vuoi la grafica, deve essere una grafica discreta perché altrimenti la gente penserà che è una grafica scadente”, ha detto.

La transizione di Apple al suo silicio proprietario sottolinea la preferenza dei consumatori per soluzioni all-in-one anziché un approccio frammentato con unità CPU, GPU e memoria separate. In definitiva, gli utenti si preoccupano di più delle prestazioni complessive delle loro macchine rispetto ai singoli componenti coinvolti. Questa comprensione potrebbe aver spinto AMD a sviluppare la nuova architettura Ryzen AI Max.

Con il successo di Apple Silicon, Macri è finalmente riuscito a ottenere l’approvazione per spendere una cifra “sbalorditiva” per sviluppare Ryzen AI Max. “Ho sempre saputo, perché stavamo costruendo APU e spingevo per questa grande APU da sempre, che avrei potuto costruire un sistema più piccolo, più veloce e che avrei potuto offrire prestazioni molto più elevate con la stessa potenza”, ha affermato.

Inoltre, confrontando il suo ultimo chip con M4 e M4 Pro di Apple, AMD ha strategicamente omesso M4 Max, probabilmente a causa delle sue specifiche superiori. Da quando ha rilasciato il chip M1 nel 2020, Apple ha saldamente affermato il suo silicio personalizzato in tutta la sua gamma Mac, lasciandosi dietro Intel. Si prevede che i nuovi laptop AMD Ryzen AI Max verranno lanciati nella prima metà di quest’anno e vi terremo informati su questa storia in evoluzione, quindi rimanete sintonizzati per gli aggiornamenti.

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