Alien: il sequel di Romulus potrebbe svelare la storia mai raccontata sullo Xenomorfo, mancante nei precedenti film di Alien

Alien: il sequel di Romulus potrebbe svelare la storia mai raccontata sullo Xenomorfo, mancante nei precedenti film di Alien

L’eccitazione circonda lo sviluppo di un sequel di Alien: Romulus , che promette di esplorare ulteriormente l’avvincente viaggio di Rain e Andy. Steve Asbell, capo dei 20th Century Studios, ha annunciato che sono in corso trattative per il ritorno di Fede Álvarez come regista. Questo sequel mira ad approfondire le vite dei personaggi interpretati da Cailee Spaeny e David Jonsson, che attualmente sono gli unici sopravvissuti del franchise, mentre navigano nella vastità dello spazio.

Il successo di Alien: Romulus può essere attribuito ai suoi personaggi avvincenti, le cui lotte hanno trovato eco nel pubblico. La feroce determinazione di Rain nel proteggere il fratello androide l’ha modellata come un’eroina accattivante, mentre Andy di Jonsson ha mostrato una vulnerabilità accattivante e coinvolgente che ha arricchito la trama. L’impegno di Asbell nel continuare la loro saga indica una forte attenzione alla narrazione basata sui personaggi, ma c’è un’intrigante svolta in serbo per il sequel: gli iconici xenomorfi, solitamente il fulcro del franchise, sono pronti ad assumere un nuovo ruolo.

Il sequel: Xenomorfi scatenati negli spazi aperti

Yvaga III potrebbe essere infiltrato dagli Xenomorfi?

Lo xenomorfo su un'astronave in Alien Covenant

In Alien: Romulus , i protagonisti, tra cui Rain e Andy, mirano a fuggire dai tetri confini della loro colonia mineraria per raggiungere Yvaga III, una terra di opportunità e luce solare. La loro unica breve sosta avviene alla stazione Renaissance, che purtroppo si rivela invasa da xenomorfi letali, con conseguenti perdite devastanti. Dopo questa straziante esperienza, si può solo ipotizzare dove li porterà il loro viaggio.

Oltre al sequel pianificato, la 20th Century Studios sta anche lavorando a un nuovo film di Alien vs. Predator . Tuttavia, affinché il sequel tenga il pubblico coinvolto, Yvaga III deve presentare sfide che vanno ben oltre la semplice tranquillità; dopotutto, l’essenza del franchise di Alien risiede nei suoi emozionanti incontri con gli xenomorfi. Un’idea provocatoria potrebbe essere la rivelazione che Yvaga III è, di fatto, brulicante di queste creature mortali, offrendo una nuova dinamica di confronto mentre gli xenomorfi invadono terreni aperti, uno scenario mai incontrato prima nella serie.

Un passaggio dal confinamento agli spazi aperti

Una breve eccezione: una visione aperta dell’orrore

Ripley con un lanciafiamme in Alien

Tradizionalmente, gli xenomorfi sono stati confinati in ambienti stretti e claustrofobici, il che ha esaltato l’elemento horror del franchise. Luoghi come la Nostromo o la minacciosa Fiorina 161 hanno fornito uno sfondo pronto per la suspense, ma questa formula è diventata sempre più prevedibile. Sebbene Alien: Romulus continui in questa direzione confinando i suoi personaggi alla stazione Renaissance, il sequel ha il potenziale per rompere con la tradizione avventurandosi allo scoperto.

Esistono delle eccezioni a questa formula; in particolare, in Alien: Covenant , una sequenza fugace presenta uno xenomorfo in un’ampia distesa. Tuttavia, il franchise deve ancora offrire un’esplorazione dedicata in un’ambientazione estesa su un territorio alieno. Se il sequel di Romulus scatena gli xenomorfi sulle vaste pianure di Yvaga III, potrebbe davvero ridefinire gli standard e le meccaniche del franchise.

Implicazioni degli Xenomorfi che attaccano Yvaga III sulla narrazione di Rain

Un sogno trasformato in incubo: la sfida definitiva di Rain

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L’avvincente retroscena di Rain in Alien: Romulus la dipinge come un’instancabile lavoratrice oppressa da una megacorporazione e alle prese con il peso dell’essere orfana. Il sequel ha l’opportunità di approfondire significativamente l’arco narrativo del suo personaggio. Avendo immaginato Yvaga III come un santuario pieno di luce e speranza, il viaggio di Rain potrebbe trasformarsi in tragedia se scoprisse un mondo infestato da xenomorfi.

Il netto contrasto tra i suoi sogni e la realtà di una Yvaga III infestata da xenomorfi creerebbe profonde poste emotive per il suo personaggio. Come qualcuno che ha sopportato innumerevoli difficoltà, scoprire che il suo faro di speranza è compromesso la metterebbe alla prova in modi senza precedenti, spingendola a evocare una profonda resilienza di fronte alla disperazione.

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