
Fede Alvarez, il regista di Alien: Romulus, ha messo fine alle speculazioni sul ritorno di un attore importante del franchise di Alien. Dopo il modesto successo al botteghino del film e la sua recente nomination all’Oscar per i migliori effetti visivi, l’entusiasmo per la serie è palpabile. L’ultima puntata di Alvarez presenta in gran parte un cast fresco, tra cui Cailee Spaeny, David Jonsson, Archie Renaux, Isabela Merced, Spike Fearn e Aileen Wu, rendendo omaggio ai film precedenti.
Sui social media, Alvarez ha affrontato direttamente le voci circolanti sul ritorno di un personaggio amato nel franchise. In un tweet, ha affermato:
Gossip divertente. Ma non è affatto vero.— Fede Alvarez (@fedalvar) 23 gennaio 2025
Implicazioni per il sequel di Alien: Romulus
Ellen Ripley non apparirà
Ambientato tra le narrazioni di Alien e Aliens, Alien: Romulus si svolge in un periodo in cui Ellen Ripley, interpretata da Sigourney Weaver, è effettivamente viva. Nonostante ciò, sia Weaver che una versione sostitutiva di Ripley erano assenti dal film. Dato l’annuncio di un sequel, molti fan hanno ipotizzato la possibilità di un suo ritorno. Tuttavia, Alvarez è stato fermo nel dire che ciò non si materializzerà.
Tuttavia, questo non implica che il sequel escluderà completamente i riferimenti ai film precedenti. In Alien: Romulus, gli spettatori incontrano un personaggio sintetico di nome Rook, che ricorda Ash di Ian Holm della serie originale. Sebbene Holm sia scomparso nel 2020, i registi hanno utilizzato tecniche di intelligenza artificiale e CGI per ricrearne la somiglianza. Sebbene tale tecnologia non verrà impiegata per reintrodurre Weaver come Ripley nel sequel, rimane il potenziale per rivitalizzare altri personaggi dei film precedenti.
La nostra prospettiva sull’assenza di Ripley
La decisione potrebbe essere vantaggiosa
Nel complesso, evitare l’idea di una Weaver ringiovanita che riprende il suo ruolo di Ripley potrebbe rivelarsi vantaggioso per il sequel di Alien: Romulus. Riportare Ripley, anche come breve cameo, rischia di trasformare il film in un mero fan service, distraendo dalla nuova direzione del film. Inoltre, Weaver ha recentemente subito effetti di ringiovanimento per il suo ruolo di Kiri in Avatar: The Way of Water di James Cameron e nel prossimo Avatar: Fire and Ash. Utilizzare una tecnica digitale simile per il sequel di Alien potrebbe essere accolto con scherno.
Per approfondimenti continui, segui Fede Alvarez sui social media: Fede Alvarez / Twitter
Fonte: Screen Rant
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