
Negli ultimi anni, la DC Comics ha ridefinito alcuni dei suoi più iconici cattivi di Batman, trasformando personaggi come Harley Quinn, Poison Ivy e Deathstroke in antieroi e confondendo i confini tra bene e male. L’ultimo personaggio a subire tale evoluzione è Due Facce, mentre la narrazione inizia a chiedersi se Harvey Dent debba ancora portare il titolo di cattivo.
La DC è evidentemente impegnata a ridefinire uno dei nemici più famigerati di Batman, tracciando una rotta per la sua potenziale redenzione. L’imminente uscita di Two-Face #5 il 2 aprile 2025, scritta da Christian Ward e illustrata da Fábio Vera, approfondirà le lotte interiori di Harvey e le prove che affronta, in senso letterale e metaforico.

Questa nuova puntata adotta un approccio affascinante, poiché Harvey tenta di riconnettersi con le sue radici di avvocato, sebbene con una svolta unica. Si ritrova a difendere i peggiori criminali di Gotham in una corte sotterranea nota come la Chiesa Bianca. Tuttavia, il numero 5 rivela che il vero processo si sta svolgendo all’interno della sua psiche, mentre la lotta tra ” Good Harvey ” e ” Bad Harvey ” si intensifica.
Ricordando Harvey Dent: l’eroe prima del cattivo
Copertina B Variante di cartoncino di Christian Ward per Two-Face #3 (2025)

Per comprendere veramente il conflitto all’interno di Harvey Dent, è essenziale ricordare le sue origini. Prima di diventare l’infame Due Facce, Harvey fu presentato come procuratore distrettuale di Gotham City in Detective Comics #66 (1942), raffigurato non come un criminale, ma come un paladino impegnato della giustizia. La sua dedizione alla rettitudine e la sua collaborazione con Batman illustrano che Harvey era, in sostanza, un eroe, una figura che rappresentava la giustizia senza i tipici orpelli dell’abbigliamento da supereroe.
Tuttavia, un evento che gli ha cambiato la vita ha cambiato irrevocabilmente la sua traiettoria: durante un processo, Harvey è stato orribilmente sfigurato dall’acido, che ha distrutto la sua stabilità mentale e lo ha spinto nel mondo criminale. Questa trasformazione ha portato alla sua ossessione per la dualità, che si è manifestata in una convinzione implacabile nel lancio di una moneta per prendere le sue decisioni. Qui sta lo scontro: il buon Harvey incarna i suoi valori e ideali precedenti, mentre il cattivo Harvey riflette gli impulsi caotici e violenti alimentati dal suo trauma. Questo tumulto interiore è destinato a intensificarsi in Two-Face #5.
Il ritorno alle origini di Harvey Dent: un allontanamento dalla cattiveria?
Copertina B Variante di cartoncino di Christian Ward per Two-Face #1 (2024)

L’interpretazione di Harvey Dent da parte di Christian Ward in questa serie in corso è particolarmente coinvolgente, catturando un personaggio intrappolato tra il suo passato da nobile procuratore distrettuale e la sua attuale esistenza da famigerato criminale. Questa dualità presenta un dilemma moralmente intricato per Harvey, rendendolo forse la versione più complessa del personaggio vista nelle narrazioni recenti. Per tutta la serie, combatte con i suoi demoni interiori mentre naviga ancora nelle acque insidiose del mondo criminale di Gotham, cercando nel frattempo la redenzione e un ritorno alla sua antica gloria.
Sebbene resti da vedere se Harvey possa realisticamente reclamare il suo titolo di procuratore distrettuale, la narrazione lo infonde di speranza e aspirazione alla crescita. Il suo ruolo di difensore del ventre molle di Gotham funge da potente promemoria del suo passato, mostrando la tensione tra il suo eroismo precedente e il tumulto attuale. Mentre lotta con identità e moralità, i lettori stanno assistendo alla transizione di un personaggio dalla cattiveria a una personalità anti-cattiva o addirittura anti-eroica.
Cosa accadrà a Due Facce se prevarrà il “buon Harvey”?
Copertina B Variante di cartoncino di Christian Ward per Two-Face #2 (2025)

Se “Good Harvey” dovesse prevalere in questo scontro, potrebbe catalizzare una svolta significativa nella vita di Harvey Dent; una che gli permetterebbe di liberarsi completamente del mantello della malvagità. Una vittoria significherebbe una rivendicazione della sua sanità mentale, aprendogli la strada per evitare impulsi violenti e comportamenti criminali, e potrebbe favorire un’apertura alla ricerca di aiuto psichiatrico e riabilitazione. Questo momento cruciale potrebbe ben indicare che la DC è seriamente intenzionata a rimodellare uno degli avversari più famigerati di Batman, guidandolo verso un percorso di autentica redenzione.
L’uscita di Two-Face #5 è prevista per il 2 aprile 2025 e promette di approfondire questa avvincente trama della DC Comics!
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