Activision segnala una crescente pressione sui creatori di cheat di Black Ops 7

Activision segnala una crescente pressione sui creatori di cheat di Black Ops 7

Call of Duty: Black Ops 7 Beta mostra solide misure anti-cheat

La beta aperta di Call of Duty: Black Ops 7 è ufficialmente iniziata, invitando i giocatori a provare le modalità multigiocatore e zombie ricche di azione in vista dell’uscita completa prevista per novembre. Di recente, il team RICOCHET di Activision ha condiviso un interessante report che illustra nel dettaglio l’efficacia delle sue avanzate iniziative anti-cheat durante la fase beta.

Statistiche anti-cheat impressionanti

Secondo il rapporto, un notevole 97% dei cheater che hanno tentato di unirsi alla beta sono stati rapidamente identificati e rimossi entro soli 30 minuti dall’accesso. L’azienda ha rivelato che meno dell’1 % dei tentativi di imbroglio ha avuto successo abbastanza da consentire di partecipare a una partita e quelli che ci sono riusciti sono stati eliminati nel giro di pochi minuti.

“Meno dell’1% dei tentativi di imbroglio ha raggiunto una corrispondenza e quelli che ci sono riusciti sono stati rimossi nel giro di pochi minuti”, ha aggiunto la società.

Rilevamento e risposta migliorati

Activision attribuisce il suo successo ai sostanziali aggiornamenti dei suoi sistemi di rilevamento dei cheat, ai processi automatizzati e ai nuovi requisiti del Trusted Platform Module (TPM) implementati su Windows. La maggior parte dei cheater non è riuscita nemmeno a partecipare a una partita, a dimostrazione dell’efficacia delle nuove misure.

“Potreste aver visto filmati di cheater nella beta di Black Ops 7″, ha dichiarato Activision in risposta ai video virali che circolavano online.”Avevamo già preso provvedimenti sulla maggior parte di quegli account prima che arrivassero sui social media. Stiamo monitorando attentamente, intervenendo in tempo reale e imparando da ogni tentativo”.

L’impatto sulle infrastrutture fraudolente

L’ambiente per gli sviluppatori di cheat sta diventando sempre più ostile. Activision segnala che molti fornitori di cheat stanno incontrando difficoltà a causa dell’efficacia dei nuovi protocolli anti-cheat, con conseguente riduzione della disponibilità di prodotti di scripting.

“Non stiamo solo disabilitando i loro cheat, ma anche le loro attività illegali”, ha aggiunto Activision.”Abbiamo contribuito direttamente alla chiusura di oltre 40 sviluppatori e rivenditori di cheat dal lancio di Black Ops 6″.

Cosa riserva il futuro ai giocatori?

La beta aperta di Call of Duty: Black Ops 7 rimane attiva e si concluderà l’ 8 ottobre alle 10:00 PDT. Dopo questa fase di test, si prevede che il gioco completo verrà lanciato su più piattaforme, tra cui PC, Xbox Series One, Xbox Series X|S, PlayStation 4 e PlayStation 5, il 14 novembre.

Per aggiornamenti e informazioni più dettagliate, consulta l’articolo completo qui.

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