
Panoramica dei recenti problemi di imbrogli in Call of Duty
- Activision sta attualmente indagando su un grave attacco informatico che ha permesso ai cheater di rimuovere altri giocatori dalle lobby di Call of Duty.
- Treyarch ha bannato oltre 36.000 account che imbrogliavano dall’uscita di Call of Duty: Black Ops 6, a dimostrazione delle iniziative in corso per combattere gli imbrogli.
Lo sviluppatore di Call of Duty Activision ha annunciato un’indagine completa su un hack che ha permesso ai giocatori di espellere altri dalle lobby delle partite multigiocatore. Ciò rappresenta un altro problema significativo posto da attori malintenzionati all’interno della comunità di gioco online, che colpisce in particolare il franchise di Call of Duty.
Essendo una delle proprietà intellettuali più importanti nel gaming odierno, Call of Duty attrae una vasta base di giocatori al suo matchmaking online. L’ultima puntata, Black Ops 6, ha avuto un impatto senza precedenti al suo lancio nell’ottobre 2024, segnando il debutto di maggior successo della serie fino ad oggi. Tuttavia, insieme a questo risultato notevole, il gioco ha dovuto affrontare sfide di cheating dilaganti sin dalla sua uscita, tra cui un exploit preoccupante che consente agli utenti di espellere giocatori ignari dalle partite in corso.
Secondo quanto riportato da CharlieIntel, Activision ha affrontato questo exploit di cheat, chiarendo che un video particolarmente virale che dimostra l’hack è stato originato dalla versione beta di Call of Duty: Black Ops 6. La società afferma che l’exploit è stato risolto, ma sta esaminando attivamente nuovi filmati per garantire una protezione completa. Inoltre, Activision sta conducendo una revisione esaustiva per verificare che la patch applicata non sia stata aggirata. Le loro misure non riguardano solo il sistema anti-cheat Ricochet, ma includono anche team legali che lavorano collettivamente per affrontare questo problema diffuso.
L’impegno continuo di Activision nella lotta contro gli imbrogli in Call of Duty
Per quanto riguarda l’hack che ha permesso agli hacker di cacciare le persone dalle lobby di Call of Duty, Activision afferma che sta esaminando le clip più recenti per assicurarsi che siano state corrette.”La clip originale condivisa è stata confermata come proveniente dalla Beta di Black Ops 6 e presentava un problema che il team ha poi risolto”.— CharlieIntel (@charlieINTEL) 4 febbraio 2025
Le recenti azioni intraprese da Activision riflettono uno sforzo sostenuto per affrontare il problema degli imbrogli all’interno dell’ecosistema Call of Duty. In precedenza, a gennaio, Treyarch aveva segnalato di aver bannato più di 36.000 utenti coinvolti in imbrogli dal lancio della modalità Ranked Play in Call of Duty: Black Ops 6. L’introduzione di una nuova stagione il 28 gennaio 2025 ha portato con sé miglioramenti nel rilevamento degli imbrogli, utilizzando tecnologie sia lato client che lato server per un monitoraggio più efficace.





Oltre ad affrontare il dilemma dell’imbroglio, gli sviluppatori di Call of Duty sono anche impegnati a creare contenuti innovativi. Dopo le collaborazioni con franchise di rilievo come Terminator e Squid Game, circolano voci su imminenti contenuti a tema Teenage Mutant Ninja Turtles destinati a invadere presto l’universo di Call of Duty.
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