Account Microsoft richiesto per Windows 10 ESU in Europa: informazioni essenziali

Account Microsoft richiesto per Windows 10 ESU in Europa: informazioni essenziali

Microsoft ha fornito chiarimenti sulla disponibilità degli Aggiornamenti di Sicurezza Estesi (ESU) di Windows 10 in Europa, affermando che, sebbene questi aggiornamenti siano gratuiti, è comunque necessario un account Microsoft per accedervi. In particolare, gli utenti nella regione europea sono esentati dall’obbligo di sincronizzare le proprie Impostazioni con OneDrive.

Il 22 settembre, EuroConsumers, un’associazione di difesa dei consumatori in Europa, ha pubblicato una lettera in cui conferma che Microsoft ha modificato il processo di attivazione per le ESU di Windows 10 nell’UE.

Iscriviti agli aggiornamenti di sicurezza estesi di Windows 10

Secondo EuroConsumers, a differenza dei requisiti negli Stati Uniti e in altre regioni, in cui gli utenti devono sincronizzare le Impostazioni con OneDrive per accedere agli aggiornamenti gratuiti, questa disposizione è stata revocata in Europa. L’organizzazione sostiene che Microsoft abbia notevolmente allentato i requisiti per ottenere gli aggiornamenti di sicurezza estesi di Windows 10, rendendoli di fatto “veramente” gratuiti.

“Siamo lieti di apprendere che Microsoft offrirà un’opzione gratuita di Aggiornamenti di Sicurezza Estesi (ESU) per gli utenti di Windows 10 nello Spazio Economico Europeo (SEE).Apprezziamo il fatto che questa opzione non richiederà il backup di impostazioni, app o credenziali, né l’adesione a Microsoft Rewards”, ha affermato EuroConsumers nella sua lettera.

Sebbene la dichiarazione di EuroConsumers sia promettente, la conferma da parte di Microsoft è stata essenziale. Un portavoce di Microsoft ha chiarito a Windows Latest: “La procedura di iscrizione al programma Aggiornamenti di Sicurezza Estesi (ESU) di Windows 10 può variare a seconda della regione in base a fattori di mercato locali. Stiamo perfezionando l’esperienza di iscrizione nello Spazio Economico Europeo per allinearla alle aspettative locali, garantendo un accesso sicuro e semplificato ai nostri clienti. Il nostro obiettivo è supportare gli utenti nella transizione a Windows 11, fornendo al contempo un accesso continuo agli aggiornamenti di sicurezza essenziali. L’iscrizione all’ESU è prevista per gli utenti Windows 10 nello Spazio Economico Europeo all’inizio di ottobre, con copertura a partire dal 15 ottobre 2025. Per l’iscrizione all’ESU è richiesto un aggiornamento di Windows recente”, ha affermato il portavoce.

Questo messaggio è stato comunicato a varie pubblicazioni, tra cui Zac Bowden.

Svelare la confusione di Microsoft riguardo all’ESU gratuito nell’UE

Un’analisi più attenta della dichiarazione di Microsoft rivela un linguaggio vago. Pur riconoscendo le modifiche al processo di iscrizione per lo Spazio Economico Europeo, non chiarisce se le ESU di Windows 10 saranno gratuite, i criteri di ammissibilità specifici o il mantenimento di requisiti come Microsoft Rewards o la sincronizzazione con OneDrive.

Tuttavia, nonostante l’ambiguità nella risposta alla domanda riguardante i costi effettivi e i prerequisiti per gli utenti UE in merito alle ESU di Windows 10, la risposta si allinea inavvertitamente alle affermazioni di EuroConsumers. Ciò ha portato alla diffusione di idee sbagliate da parte di diverse fonti, secondo cui un account Microsoft non sarebbe più necessario per gli utenti UE.

In realtà, il requisito di un account Microsoft rimane intatto per gli utenti in Europa, contrariamente a quanto riportato in precedenza.

L’account Microsoft è ancora obbligatorio per Windows 10 ESU

Iscriviti agli aggiornamenti di sicurezza estesi per rimanere protetto

Nel contesto dell’ESU, Microsoft impone agli utenti negli Stati Uniti di utilizzare un account Microsoft (gratuito) e di sincronizzare le impostazioni con OneDrive (utilizzando l’app Backup di Windows).Le linee guida europee, tuttavia, sono diverse.

Nell’Unione Europea, sebbene la sincronizzazione con OneDrive non sia necessaria, gli utenti necessitano comunque di un account Microsoft per attivare gli aggiornamenti di sicurezza estesi di Windows 10. Questo è un aspetto non negoziabile del processo.

“Gli utenti di Windows 10 nello Spazio economico europeo (SEE) hanno due opzioni di registrazione per i loro dispositivi personali”, si legge nelle comunicazioni di Microsoft a Windows Latest.

  • La prima opzione prevede la registrazione del dispositivo tramite un account Microsoft. Accederai con un account Microsoft e potrai accedere agli aggiornamenti ESU senza costi aggiuntivi.
  • La seconda opzione prevede un pagamento una tantum di 30 $ per Microsoft ESU, consentendo aggiornamenti continui senza la necessità di un account Microsoft.

A differenza degli Stati Uniti, dove gli utenti devono scaricare e installare l’app Windows Backup e sincronizzare le impostazioni con OneDrive, il processo di registrazione nell’UE è stato modificato per semplificare il processo. Gli utenti non devono più eseguire il backup di impostazioni, app o credenziali, né sono tenuti a utilizzare Microsoft Rewards per l’accesso.

A causa del Digital Markets Act nell’UE, la possibilità di utilizzare Microsoft Rewards per richiedere gli aggiornamenti di sicurezza estesi di Windows 10 è stata eliminata. Tuttavia, gli utenti al di fuori dell’UE possono comunque utilizzare i punti Microsoft Rewards in quantità regolari.

ESU di Windows 10
“Il requisito di garantire che il PC sia completamente sottoposto a backup è stato eliminato nell’UE, ma è ancora necessario un account Microsoft”

Consigli per cambiare la regione del sistema per un’iscrizione più semplice all’ESU

Sebbene non sia stato confermato ufficialmente, una strategia per gestire il requisito consiste nel modificare le impostazioni regionali del sistema impostandole su un Paese europeo. Questo passaggio potrebbe semplificare la registrazione per gli Aggiornamenti estesi di Windows 10, eliminando la connettività a OneDrive o la necessità dell’app Backup di Windows.

Nonostante questa modifica, la registrazione per le ESU di Windows 10 richiede un account Microsoft, ma gli utenti potranno comunque beneficiare di requisiti europei meno stringenti.

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