
Apple ha impiegato una strategia familiare di chip-binning con l’introduzione dell’iPhone 16e, utilizzando un chip A18 che differisce leggermente dalle versioni dell’iPhone 16 e dell’iPhone 16 Plus. La distinzione degna di nota risiede nel ridotto numero di core GPU dell’A18, che influisce in modo significativo sulle prestazioni. Sorprendentemente, i benchmark rivelano che questa variante offre prestazioni inferiori rispetto al vecchio A16 Bionic presente nell’iPhone 14 Pro e nell’iPhone 14 Pro Max, dispositivi che ora hanno quasi tre anni. Questa realtà solleva preoccupazioni sulla competitività dell’ultimo modello di Apple.
I benchmark delle prestazioni evidenziano preoccupazioni sul valore dell’iPhone 16e
Test recenti hanno messo in luce le carenze prestazionali del chip A18 incluso. Un’analisi precedente indicava che l’A18 era circa il 15% più lento nel benchmark Geekbench 6 Metal rispetto alla sua controparte completa. Lo YouTuber Dave2D ha corroborato queste scoperte eseguendo il test 3DMark Wild Life Extreme Unlimited. I risultati sono stati deludenti; la GPU a 4 core dell’A18 ha ottenuto un punteggio di soli 2.882 punti, mentre l’A16 Bionic ha ottenuto un punteggio più robusto di 3.170.
Per illustrare ulteriormente il divario di prestazioni, l’A18 con tutte le funzionalità, che vanta una GPU a 5 core presente nell’iPhone 16, ha ottenuto un impressionante punteggio di 4.007 punti. Questo netto contrasto rivela una discrepanza sostanziale di circa il 28, 04% nelle prestazioni tra le versioni binnate e non binnate del chip. Un calo così significativo solleva interrogativi sulla decisione di Apple di utilizzare il chip-binning per l’iPhone 16e, una mossa apparentemente mirata a ridurre i costi di produzione e, di conseguenza, il prezzo al dettaglio.

L’ampia differenza nei punteggi di benchmark potrebbe frustrare i potenziali acquirenti, suscitando scetticismo riguardo alla validità di questi risultati. Tuttavia, è essenziale notare che vari revisori tecnologici probabilmente sottoporranno l’iPhone 16e e il suo chip A18 a test rigorosi. Man mano che emergeranno ulteriori dati da ulteriori test 3DMark Wild Life Extreme Unlimited, verranno forniti aggiornamenti per tenere informati i consumatori.
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