
Riflettendo su un decennio del *Marvel Cinematic Universe* (MCU), una cosa rimane chiara: il franchise ha regalato alcuni scontri indimenticabili tra eroi e cattivi. Tuttavia, mentre l’MCU presenta con successo numerose battaglie epiche, ha anche perso l’opportunità di realizzare appieno diverse rivalità iconiche dei fumetti. Ciò è dovuto in parte alla tendenza del franchise a eliminare gli antagonisti subito dopo le loro apparizioni iniziali, lasciando spesso il pubblico desideroso di altro. Tuttavia, la Marvel ha creato alcune rivalità eccezionali che sovvertono in modo intrigante le tipiche aspettative narrative, offrendo nuove interpretazioni delle dinamiche eroe-cattivo.
Un esempio notevole è il primo incontro tra Daredevil e Kingpin, un momento cruciale che non solo mette in mostra la brutalità della loro rivalità, ma stabilisce anche implicazioni significative per i futuri capitoli dell’MCU. In molte narrazioni di supereroi, non è insolito che i protagonisti subiscano sconfitte dolorose all’inizio, ma la profondità della perdita di Daredevil serve a elevare la narrazione, aggiungendo strati di complessità sia al personaggio che al suo viaggio.
Il primo scontro tra Daredevil e Kingpin: una sconfitta segnata dalla brutalità



L’attesissimo scontro fisico tra Daredevil e Kingpin si svolge nella Stagione 1, Episodio 9 di *Daredevil*. In questo episodio Matt Murdock scopre verità sconvolgenti sul personaggio di Wilson Fisk, incluso il suo ruolo nell’omicidio di Elena Cardenas, un individuo che Daredevil e il suo team cercavano di proteggere. Mentre Daredevil si addentra sempre di più nelle tracce di Fisk, scopre rapidamente che la capacità della legge di assicurare alla giustizia il signore del crimine è gravemente ostacolata dalle astute tattiche di Fisk.
Prima di affrontare Kingpin, Daredevil deve prima confrontarsi con Nobu, un altro formidabile combattente, che lo lascia segnato e indebolito. Sebbene Daredevil riesca a trionfare su Nobu, il suo successivo incontro con Kingpin diventa una brutale umiliazione. Quasi istantaneamente, Daredevil si rende conto di essere surclassato; in un disperato tentativo di sopravvivenza, scappa saltando fuori da una finestra, segnando il suo primo incontro con Kingpin come un fallimento definitivo.
L’interpretazione di Kingpin da parte di Vincent D’Onofrio in questa scena mette in risalto il formidabile potere del personaggio. Il modo in cui Kingpin assorbe e contrasta senza sforzo gli attacchi di Daredevil sottolinea il suo predominio nel combattimento, portando a un’implacabile raffica che lascia Daredevil insanguinato e sconfitto. Questo violento incontro funge da punto di svolta cruciale, consolidando la loro reciproca animosità e preparando il terreno per futuri scontri.
Il motivo dietro la sconfitta di Daredevil nel suo primo incontro con Kingpin




La sconfitta di Daredevil in questa battaglia cruciale risuona a più livelli. In primo luogo, l’intenzione di Matt Murdock di affrontare Kingpin è intrisa di una pericolosa disperazione; affronta l’incontro con un obiettivo fuorviante di giustizia letale, che è direttamente opposto al suo codice morale. Se ci fosse riuscito, le ramificazioni avrebbero alterato drasticamente il percorso del suo personaggio, creando un protagonista meno simpatico.
Inoltre, l’inconsapevolezza di Daredevil delle vere capacità di combattimento di Kingpin contribuisce alla sua caduta. Mentre Daredevil sottovaluta il suo avversario, Kingpin è esperto nei punti di forza e di debolezza del vigilante, il che gli conferisce un vantaggio critico. Questo netto contrasto di conoscenze sposta decisamente l’inerzia della battaglia a favore di Kingpin, sottolineando le conseguenze fatali dell’ipotesi di Daredevil di poter affrontare Kingpin come aveva fatto con i nemici precedenti.
Come la sconfitta di Daredevil accresce l’interesse per *Daredevil: Born Again*





Il successo di *Daredevil* risiede nella sua capacità di trasformare l’archetipo del vigilante superpotente in una figura con cui è facile identificarsi e con i piedi per terra. Un aspetto avvincente della serie è la sua volontà di rappresentare Matt Murdock come un eroe imperfetto, spesso alle prese con dilemmi morali e al tempo stesso sottoposto a devastanti sconfitte fisiche, soprattutto da parte di Kingpin. Questo tema ricorrente sottolinea il crudo realismo che definisce la serie.
Mentre cresce l’attesa per l’imminente *Daredevil: Born Again*, la cui uscita è prevista per il 4 marzo 2025, la posta in gioco si alza ancora di più. Il conflitto iniziale getta le basi di una tensione che rende l’imminente confronto tra i due personaggi ancora più avvincente. Conoscere la precedente vulnerabilità di Daredevil invita alla prospettiva di ulteriori battute d’arresto, aggiungendo strati di suspense alla narrazione. Questa storia consolidata aumenta le aspettative per i loro futuri scontri, rendendo *Daredevil: Born Again* un evento che i fan della Marvel attendono con ansia.
Lascia un commento