
Nel competitivo panorama delle telecomunicazioni statunitensi, le principali aziende si stanno impegnando per migliorare la connettività mobile per i propri clienti. T-Mobile si è posizionata come leader in questo ambito, avendo lanciato per prima una rete 5G standalone a livello nazionale nel 2020. Al contrario, Verizon, motivata a tenere il passo con i suoi concorrenti, ha avviato il lancio della propria rete 5G standalone (5G SA) in località selezionate, a partire da Redwood City, in California.
Verizon abbraccia il 5G autonomo: una svolta per la connettività
Secondo le intuizioni condivise da Dave Bolan, direttore della società di ricerche di mercato Dell’Oro Group, la transizione di Verizon al 5G SA segna un cambiamento significativo rispetto alla precedente dipendenza dal 5G non autonomo, che utilizzava l’infrastruttura 4G legacy. Questo sistema obsoleto, pur essendo funzionale, non era in grado di offrire l’esperienza completa promessa dal vero 5G. Con questo salto, Verizon mira ad affinare il proprio vantaggio competitivo rispetto ad altri fornitori di servizi.
L’importanza del 5G standalone risiede nella sua architettura: non si basa sul 4G per la segnalazione e la gestione. Questa indipendenza si traduce in tempi di risposta migliori, ritardi ridotti al minimo e latenza ridotta, tutti elementi essenziali per futuri miglioramenti come il network slicing. Il network slicing consente ai provider di telecomunicazioni di allocare porzioni di rete specifiche per applicazioni critiche, ottimizzando velocità ed efficienza lungo tutta la rete.
Inoltre, la strategia di Verizon prevede l’attivazione del 5G su due spettri: la banda bassa a 850 MHz per una copertura più ampia e la banda media (banda C) a 3700 MHz per una maggiore velocità. Questa combinazione strategica è progettata per garantire agli utenti un servizio 5G affidabile praticamente ovunque, con la banda media che offre notevoli miglioramenti di velocità all’interno del suo raggio d’azione.
Per valutare l’impatto di questa nuova implementazione, un test di velocità condotto utilizzando un Samsung Galaxy S24 Ultra ha prodotto risultati impressionanti, raggiungendo velocità di download prossime a 977 Mbps sulla banda SA a 3700 MHz. Sebbene le velocità effettive possano variare in scenari reali, questi risultati sottolineano i vantaggi tangibili che il lancio del 5G SA di Verizon promette di offrire.
Mentre T-Mobile ha aperto la strada con il primo lancio 5G SA del Paese nel 2020 e ha sfruttato efficacemente questa tecnologia per cambiamenti trasformativi, i recenti progressi di Verizon segnalano il suo impegno a non restare indietro. Questo lancio è particolarmente tempestivo, in concomitanza con l’introduzione da parte di Apple di nuovi dispositivi indossabili che supportano RedCap, tecnologia esclusiva delle reti SA. Sviluppando ora le sue capacità di rete, Verizon si posiziona come pietra angolare per la prossima generazione di dispositivi, potenzialmente aprendo la strada a un panorama in continua evoluzione della tecnologia mobile.
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