La popolarità duratura dei Pokémon è un fenomeno affascinante. Si tratta di uno dei pochi franchise ad aver prosperato fin dagli albori del gaming moderno, mantenendo fino ad oggi il suo status di icona culturale significativa. Nonostante occasionali titoli non proprio brillanti, Game Freak rivitalizza costantemente la serie con titoli innovativi, il più recente dei quali è Pokémon ZA, che ha conquistato i fan con la sua genialità.
Questo predominio nel genere dei giochi di collezionismo di creature pone delle sfide agli altri sviluppatori che cercano di ritagliarsi una propria nicchia. Molti nuovi giochi in questo settore vengono accusati di imitazione o mancanza di originalità, rendendo difficile giustificare la loro esistenza accanto a Pokémon.
Essendo un appassionato collezionista di creature, ho esplorato numerosi titoli di questo genere che, pur non raggiungendo il livello di successo dei Pokémon, meritano di essere riconosciuti per le loro qualità uniche e per le esperienze di gioco che offrono.
9. Orologio Yo-Kai
Il “potenziale” assassino di Pokémon
Yo-Kai Watch è probabilmente il titolo di questa lista che più si avvicina a Pokémon. Lanciato in Giappone nel 2013, inizialmente ha impiegato un po’ di tempo per affermarsi, ma dopo l’uscita dell’anime ha avuto un’impennata di popolarità, eguagliando gli ascolti di Pokémon. Il gioco ha segnato il suo arrivo nei mercati occidentali nel 2015, in un momento di pausa per i titoli Pokémon.
In Yo-Kai Watch, i giocatori assumono il ruolo di un giovane avventuriero che esplora la propria città per catturare gli spiriti Yo-Kai, risolvere sfide locali e affrontare battaglie contro i malvagi Yo-Kai. Il gameplay si distingue piacevolmente da quello di Pokémon, ormai diventato un po’ stereotipato. Con animazioni fluide, un design fantasioso delle creature e una narrazione avvincente, Yo-Kai Watch ha offerto un’esperienza di gioco innovativa ai giocatori.
Nonostante il successo iniziale, Yo-Kai Watch ha faticato a mantenere il suo slancio al di fuori del Giappone, soprattutto dopo che Pokémon Go ha riacceso l’interesse globale per il franchise. Ciononostante, rimane un gioco delizioso che vale la pena esplorare come potenziale “killer Pokémon”.
8. Storie di cacciatori di mostri
Uno spin-off mostruoso
Monster Hunter Stories ha introdotto una notevole deviazione dalla tradizionale serie Monster Hunter, optando per un sistema di combattimento a turni anziché per il gameplay incentrato sull’azione per cui sono noti i suoi predecessori. Nonostante il suo modesto successo, raramente riceve il riconoscimento che merita, al pari di Pokémon.
Ciò che distingue Monster Hunter Stories è l’enfasi posta sulla creazione di un legame tra i giocatori e i loro mostri, affettuosamente definiti “compagni mostruosi”.Mentre i giochi Pokémon spesso mettono in risalto il rapporto allenatore-Pokémon, Stories sostituisce le meccaniche di cattura con quelle di crescita e sviluppo, rafforzando il sentimento di compagnia.
Tuttavia, il suo marketing potrebbe aver suscitato reazioni contrastanti: i fan del franchise di Monster Hunter spesso ricercano le cacce ad alto rischio che Stories non offre. Al contrario, i nuovi arrivati potrebbero esitare ad abbracciarlo a causa della sua associazione con il marchio. Questa dinamica è spiacevole, poiché c’è molto da ammirare in Monster Hunter Stories.
7. Bugsnax
Tutti parlano di Bugsnax
Bugsnax offre un’esperienza di gioco deliziosamente eccentrica, caratterizzata da un concept stravagante e da una grafica accattivante. Annunciato insieme a PlayStation 5 nel 2020, la sua estetica vibrante e l’accattivante sigla hanno rapidamente catturato l’attenzione, scatenando dibattiti entusiastici sul gioco.
In Bugsnax, i giocatori vestono i panni di un eccentrico giornalista che esplora l’Isola di Snaktooth, dove catturano bizzarre creature che sono in parte insetti e in parte snack. A differenza dei Pokémon, il gameplay ruota attorno alla risoluzione di enigmi creativi associati a ogni Bugsnak, aggiungendo un tocco di strategia ed emozione al processo di cattura.
Tuttavia, il marketing del gioco potrebbe aver creato aspettative che il prodotto finale non è riuscito a soddisfare appieno. Sebbene Bugsnax eccella in creatività, alcuni giocatori trovano il gameplay ripetitivo e privo di una direzione precisa. Pur essendo un’esperienza rompicapo piacevole, può scoraggiare i giocatori occasionali dal dedicarsi completamente al gioco.
6. Ooblets
Carine piccole battaglie di danza
Ooblets ha catturato la mia attenzione con la sua combinazione unica di meccaniche, tra cui la raccolta di creature, la simulazione di agricoltura e una grafica accattivante. L’inclusione degli eternamente arrabbiati Clickyclaws e delle meccaniche luccicanti intrinseche lo rendono un titolo di spicco nel genere.
Questo gioco si differenzia da Pokémon perché permette ai giocatori di far crescere creature e reclutarle attraverso bizzarre battaglie di danza. Queste sfide di ballo assomigliano più a giochi di carte strategici che a battaglie tradizionali, aggiungendo un tocco di freschezza al genere con animazioni accattivanti che affascinano i giocatori.
Sebbene Ooblets sia disponibile su diverse piattaforme, la sua controversa associazione con Epic Games, dopo un periodo di esclusività, ne ha influenzato l’accoglienza. Questa connessione potrebbe aver alienato potenziali giocatori, oscurando quella che altrimenti sarebbe un’esperienza di gioco piacevole.
5. Mondo Digimon
Un vecchio rivale

Il franchise Digimon è da tempo un concorrente di Pokémon, ma spesso sembra il fratello meno fortunato, incapace di esprimere appieno il suo potenziale. Pur continuando a prosperare, Digimon non ha goduto dello stesso livello di successo che Pokémon ottiene regolarmente, nonostante il suo approccio più audace rivolto a un pubblico più adulto.
Digimon World ha segnato l’ingresso del franchise nel mondo dei videogiochi, ma non è riuscito a generare un entusiasmo particolare. A differenza di Pokémon, celebre per la sua capacità di catturare creature, Digimon World enfatizzava l’aspetto dell’allevamento degli animali domestici, integrando al contempo le battaglie. I giocatori dedicavano molto tempo alla cura dei loro amici Digimon, piuttosto che impegnarsi perennemente in combattimenti.
Al momento della sua uscita, il sistema di combattimento è stato criticato per la mancanza di coinvolgimento e le meccaniche poco chiare; inoltre, nonostante la grafica fosse decente, non è riuscito a distinguersi rispetto ai giochi della concorrenza.
4. Isola di Pietra di Luna
Stardew + Animal Crossing + Pokémon

Avventurandosi nel regno dei videogiochi indie, Moonstone Island intreccia magistralmente elementi di Stardew Valley, Pokémon e giochi di carte collezionabili, creando una propria identità distinta.
Come giocatore, intraprenderai una missione per diventare un acclamato alchimista, colmando il divario tra umani e spiriti. Il tuo viaggio include ampie esplorazioni, coltivazioni e combattimenti tra creature. In particolare, il sistema di combattimento impiega meccaniche a turni utilizzando mazzi di carte che si evolvono man mano che i giocatori catturano nuove creature, aggiungendo profondità alle battaglie.
Grazie alla fusione di vari generi, Moonstone Island include anche funzionalità come la creazione di relazioni, l’attività mineraria e l’agricoltura, offrendo un’esperienza di gioco ricca ed equilibrata.
Tuttavia, il gioco presenta alcuni problemi di onboarding. Il ritmo iniziale può risultare lento, con tutorial che a volte ostacolano la libertà di esplorazione dei giocatori, rendendo frustrante l’inizio di un’avventura altrimenti promettente.
3. Temporaneamente
Pokémon come MMO

Il concetto di un MMO Pokémon ha da tempo affascinato i giocatori, dando vita a numerosi progetti di fan. Tuttavia, con la supervisione di Nintendo, molte di queste iniziative non sono riuscite a raggiungere il successo mainstream. Ecco Temtem, un nuovo titolo che mira a catturare l’essenza di un MMO basato sulla raccolta di creature.
Ispirato in larga parte al mondo Pokémon, Temtem si concentra sulle lotte in doppio, un po’ come il classico Pokémon Colosseum. Durante la mia esperienza, ho scelto Crystle, un’affascinante tartaruga adornata di gemme, come starter, e mi sono divertito moltissimo a esplorare le innovative dinamiche di tipo di Temtem. Il mondo splendidamente progettato, ambientato in un fantasioso arcipelago, accende l’immaginazione.
Nonostante Temtem abbia riscosso un notevole successo nel mercato indipendente, ha smesso di ricevere nuovi contenuti nel giugno 2024. Fortunatamente, i server rimangono operativi, consentendo ai giocatori di continuare a godersi questa esperienza di gioco unica, una rarità nel panorama degli MMO a tema Pokémon.
2. Nexomon
Un progetto di chiara passione

Poco lontano dal primo posto, Nexomon si distingue come uno dei contendenti legali più prossimi a Pokémon. Molti lo descrivono come una ROM hack creata da un fan, un’idea che evidenzia l’amore e la dedizione dei creatori per il genere del collezionismo di creature, rendendolo un’alternativa valida.
Il gameplay di Nexomon piace ai fan di Pokémon Smeraldo, con una grafica curata e animazioni coinvolgenti. Il mondo è ricco di eventi dinamici, che esaltano l’esplorazione e l’avventura.
Nonostante le somiglianze con Pokémon e il design simile a quello di un gioco per dispositivi mobili, Nexomon non è ancora riuscito a raggiungere il grande pubblico, pur rimanendo un titolo molto amato da chi lo conosce. Il successo del suo sequel, Nexomon: Extinction, ha introdotto meccaniche di gioco ancora più coinvolgenti, come Nexomon Cosmico e nuovi miglioramenti alla qualità della vita, rendendolo una serie degna di considerazione per i fan in cerca di un’alternativa Pokémon più raffinata.
1. Coromon
Una visione moderna

Al primo posto troviamo Coromon, un eccezionale collezionista di creature che ha il potenziale per ricreare la magia dei classici titoli Pokémon. Gli sviluppatori hanno magistralmente rivitalizzato la nostalgia dell’epoca d’oro dei giochi Pokémon, integrando senza sforzo le caratteristiche moderne nel gameplay.
I giocatori possono usufruire di opzioni di personalizzazione avanzate all’inizio di una nuova partita, tra cui randomizzatori, nuzlock e livelli di difficoltà regolabili. Ogni Coromon presenta un “livello di potenza”, che combina le meccaniche dei Pokémon cromatici con i sistemi EV/IV per aumentare la complessità della formazione della squadra.
Una caratteristica particolarmente innovativa di Coromon sono le sue meccaniche di combattimento basate sulla resistenza, che spingono i giocatori a pensare strategicamente all’uso delle mosse e al loro recupero. Questo aumenta la profondità e l’intensità strategica degli scontri.
Nonostante l’eccellenza, Coromon ha faticato a ottenere un riconoscimento più ampio al di fuori della tradizionale base di fan Pokémon. Gli sforzi di marketing si sono rivolti principalmente agli appassionati di Pokémon più accaniti, limitandone l’esposizione. Inoltre, il gioco non ha ricevuto un supporto post-lancio significativo, con DLC minimi o aggiornamenti importanti che avrebbero potuto aumentarne la longevità.
Senza dubbio, potrei discutere dei pregi di Coromon per ore: è un gioco eccezionale e avvincente. Il prossimo sequel, Coromon: Rogue Planet, è stato annunciato e promette un approccio innovativo, pur mantenendo il fascino del suo predecessore. Attendo con ansia la sua uscita e le nuove avventure che porterà.
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