
Ciao a tutti gli appassionati di videogiochi degli anni ’90! Avete mai riflettuto sul fascino dei videogiochi moderni? Chi di noi ama davvero quell’epoca sa che i classici senza tempo sono nati durante i tempi d’oro della musica grunge e dei Beanie Babies. Se non avete familiarità con questo riferimento culturale, prendetevi un momento per respirare: state per immergervi in un’esplorazione nostalgica del passato. Prima di concludere questa vivace discussione, non stressatevi: arriveranno altri approfondimenti!
Nato nel 1992, i miei anni di formazione videoludica sono stati plasmati dalla fine degli anni ’90, giocando principalmente al Nintendo 64, anche se le mie radici risalgono ai leggendari NES e SNES. Non sorprende che io nutra una calda nostalgia per innumerevoli giochi di quel vibrante decennio. Ma non inganniamoci: a prescindere dalla nostalgia, molti titoli degli anni ’90 sono autenticamente riconosciuti come grandi classici.
Oggi celebreremo franchise di videogiochi iconici degli anni ’90 che continuano a prosperare ancora oggi. Sebbene ciascuna serie menzionata di seguito sia ancora attiva nel gaming contemporaneo, sostengo che la loro massima influenza si sia verificata proprio in quel decennio indimenticabile.
Indubbiamente, l’eredità di Nintendo è ampiamente rappresentata qui. I suoi franchise rivoluzionari, amati ancora oggi, hanno raggiunto vette senza precedenti durante l’amministrazione del Presidente Clinton.
Intraprendiamo un viaggio nostalgico attraverso nove franchise intramontabili che ancora oggi affascinano i fan, ma che hanno brillato di più durante lo straordinario decennio degli anni ’90. E ricordate, tutto questo è puro divertimento!
9 Donkey Kong Country
Scimmiottando

A differenza delle sue controparti 3D come DK64 e il prossimo Bananza per Switch 2, Donkey Kong Country appartiene ai platform a scorrimento laterale lanciati negli anni ’90. Questa serie è ancora oggi molto apprezzata, con titoli come Tropical Freeze e remake usciti nel 2024, ma i capitoli originali conservano ancora un posto speciale nei nostri cuori.
Sebbene i miei ricordi più cari siano legati al classico del 1994, molti giocatori sostengono che il suo seguito, Diddy Kong’s Quest del 1995, sia ancora migliore. In ogni caso, rivisitare questi titoli è ancora gratificante tre decenni dopo. Inoltre, il brano ” Aquatic Ambience ” del gioco originale ha ottime probabilità di aggiudicarsi il titolo di miglior canzone per videogiochi di tutti i tempi.
8 Tekken
It To The Streets

Sebbene i picchiaduro non siano la mia preferenza principale, Tekken è il franchise che amo di più. I titoli più recenti, in particolare Tekken 8 del 2024, vantano recensioni impressionanti (un 90 su Metacritic è sicuramente un punto a favore).
Tuttavia, la serie ha debuttato originariamente negli anni ’90, con i capitoli 2 e 3 riconosciuti come tra i migliori. Sebbene Tekken 5 abbia i suoi meriti, lo status iconico dei giochi degli anni ’90 rimane ineguagliato. Questo franchise è uno di quelli che probabilmente non ha raggiunto un picco definitivo; anzi, si tratta di un gioco in cui si schiacciano così tanti pulsanti che è difficile tenerne traccia!
7 Yoshi
E tutti i suoi amici multicolori

Yoshi’s Island del 1995 è uno dei miei preferiti in assoluto. Sebbene sia legato alla serie Super Mario World, diciamo la verità: è un vero e proprio gioco di Yoshi, dato che si gioca nei suoi panni e condivide le meccaniche con i successivi titoli di Yoshi.
Sebbene titoli più recenti come Crafted e Woolly World siano deliziosamente affascinanti, impallidiscono in confronto all’originale Island. Purtroppo, Yoshi è diventato un po’ più semplice nei titoli moderni, per soddisfare un pubblico più giovane. Rispetto l’approccio di Nintendo nel rendere i giochi accessibili, ma rimpiango le classiche esperienze di Yoshi.
Non è affatto controverso affermare che Yoshi’s Island rimanga l’apice delle avventure solitarie di Yoshi, ed è difficile immaginare qualcosa che ne superi l’eccellenza. Brindiamo a Burt il Mammolo e ai suoi indimenticabili pantaloni a righe!
6 Castlevania
La metà di un duo iconico

Riconosco che da quasi un decennio non c’è stato un capitolo importante della serie Castlevania, ma l’anno scorso abbiamo assistito a una riedizione di Haunted Castle e circolano voci su un nuovo gioco all’orizzonte.
Quindi, per ora, consideriamo questo franchise ancora attivo e speriamo in un annuncio a breve. A essere onesti, Symphony Of The Night del 1997 rimane il capitolo più celebrato della serie. Eppure, anche se questo titolo non è il vostro preferito, gli anni ’90 hanno prodotto un’abbondanza di classici che hanno consolidato quest’epoca come l’età dell’oro per i fan di Castlevania.
5 Combattente di strada
Ryu pronto per un po’ di azione?

Street Fighter rimane ancora oggi una forza dominante, con le sue recenti iterazioni che rappresentano un punto fermo negli eSport di tutto il mondo. Si potrebbe facilmente affermare che sia il gioco di combattimento tradizionale più importante disponibile.
Tuttavia, negli anni ’90, il franchise si evolse su una scala completamente diversa. Street Fighter 2 divenne un successo mondiale, facendo scalpore sia nelle sale giochi che nelle console domestiche. Sorprendentemente, non solo ottenne un successo astronomico, ma nello stesso decennio uscì anche Street Fighter 3, con molti fan che affermavano che superava il suo predecessore.
Indipendentemente da dove si appartenga, è chiaro che l’apice della potenza di questo franchise è ancorato all’inizio/metà degli anni ’90, anche se i titoli più recenti mantengono la loro immensa popolarità.
4 Kirby
La crema dei bignè

Similmente a Yoshi, i giochi di Kirby non sono più quelli di una volta. Sebbene i titoli moderni siano ancora divertenti, tendono a un gameplay più semplice, pensato per i giocatori più giovani.
Il fascino di Kirby’s Adventure per NES, uscito nel 1993, persiste come il miglior platform puro della serie.È uno dei miei ricordi d’infanzia più belli: poter completare un gioco da solo.
Gli anni ’90 non si sono fermati qui per Kirby; titoli come Kirby’s Dream Course del ’94 hanno offerto esperienze di sottogenere uniche e si distinguono ancora oggi. Questa straordinaria serie di giochi diversificati nell’arco di tre anni non è stata ancora eguagliata dal franchise negli anni successivi.
3 Sonic il riccio
Rotolando alla velocità dei Soundgarden

Non voglio criticare ingiustamente Sonic. Non nutro alcun disprezzo personale per questo franchise, ma è evidente che ha vissuto alti e bassi dai suoi tempi d’oro negli anni ’90, quando ogni bambino desiderava un riccio domestico, ispirato dal personaggio cool di Sonic.
La serie ha riscosso un successo straordinario dal 1991 al 1994, producendo titoli indimenticabili come Sonic 1-3 e Sonic & Knuckles. Sebbene molti considerino Sonic 2 il capitolo migliore, le opinioni variano notevolmente.
Sebbene la serie abbia prodotto diversi titoli eccellenti da allora, nessuno sembra aver raggiunto le vette eccezionali dei titoli dei primi anni ’90, che avevano fissato un’asticella incredibilmente alta. Continuiamo ad avere fiducia in Sonic!
2 Super Mario
Le due voci più amate dell’idraulico

Questo potrebbe suscitare accese discussioni, dato che i giochi di Mario hanno sempre affascinato il pubblico nel corso dei secoli. Tuttavia, c’è una tesi convincente da sostenere: la serie ha raggiunto il suo apice tra Super Mario World nel 1990 e Super Mario 64 nel 1996.
Puoi sostenere entrambi i titoli e troverai schiere di sostenitori. Sebbene Super Mario Wonder abbia i suoi meriti, World è universalmente riconosciuto come il miglior platform 2D della serie: un gioco iconico pieno di segreti e percorsi alternativi.
Adoro Galaxy e Odyssey, ma senza le straordinarie conquiste di Super Mario 64 – nonostante i suoi occasionali problemi di inquadratura – molti giochi successivi non esisterebbero come lo sono oggi. Collezionare tutte le 120 stelle di Super Mario 64 è diventato un rito di passaggio per i giocatori, rendendolo un titolo storico tra i titoli della serie.
1 La leggenda di Zelda
Quando esistevano ancora i Dungeon

Affermare che The Legend of Zelda abbia raggiunto l’apice negli anni ’90 potrebbe sembrare audace quanto sostenere Mario, ma siamo onesti. Mostratemi un altro decennio nella storia del franchise che ha prodotto una serie di titoli così straordinari, da A Link To The Past, passando per Link’s Awakening, fino ad arrivare a Ocarina Of Time.
Se preferite le avventure di Zelda con visuale dall’alto, A Link To The Past è ampiamente considerato il migliore. Per gli appassionati delle esperienze di Zelda in 3D, OOT conserva lo status di gioco più apprezzato di tutti i tempi, senza ombra di dubbio. Mentre Breath Of The Wild ha ridefinito il gameplay e Tears Of The Kingdom affascina a modo suo, l’impatto culturale di Ocarina Of Time è semplicemente insostituibile.
Nutro un immenso rispetto per diversi titoli di questa serie, ma è una sfida superare la straordinaria qualità di questi due titoli di punta. Anche Link’s Awakening merita un riconoscimento, ma è oscurato dalla monumentale importanza di A Link To The Past e Ocarina Of Time. Indipendentemente dalle vostre preferenze per Zelda, è difficile sostenere che gli anni ’90 siano stati un’epoca abbagliante per Link e i suoi compagni.
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