9 JRPG imperdibili senza contenuti di riempimento

9 JRPG imperdibili senza contenuti di riempimento

Da appassionato giocatore di JRPG da molti anni, ho notato che ben il 90% di questi giochi, e forse anche di più, soffre di vari problemi di ritmo. Questi problemi possono derivare da elementi come il backtracking, l’eccessiva esposizione della lore, i frequenti incontri casuali o la necessità di destreggiarsi tra responsabilità reali come studiare per gli esami e cercare di salvare il mondo.

In questo contesto, stilare una lista di JRPG che esemplificano un ritmo eccellente senza inutili riempitivi non è una sfida da poco. Tuttavia, non vedo l’ora di affrontarla.È importante chiarire che la mia attenzione non si limita ai giochi più brevi; sebbene spesso aderiscano al criterio di semplificazione, sarebbe fuorviante circoscrivere l’argomento esclusivamente alla brevità.

Fortunatamente, ho individuato diversi JRPG eccezionali che offrono un’esperienza coinvolgente senza troppi intoppi: giochi che ti guidano attraverso la narrazione in modo diretto, da un elemento narrativo cruciale all’altro, senza dilungare inutilmente il gameplay. Sebbene molti di questi titoli non siano i più brevi sul mercato, mantengono in modo unico un senso di urgenza e di scopo nella loro narrazione. Ora, immergiamoci nell’elenco rifinito.

Queste selezioni si basano esclusivamente sul ritmo delle trame principali.

9 Vivi una vita

Scenari in pillole

9 JRPG fantastici e senza riempitivi - Live A Live

Pur non essendo un grande ammiratore di Live A Live, devo ammettere che il suo ritmo è sorprendentemente efficace per i giocatori che cercano un’esperienza JRPG senza dedicare troppo tempo. Il gioco adotta un formato episodico, consentendo ai giocatori di scegliere scenari individuali, ognuno con un proprio protagonista e meccaniche di gioco. Completando uno scenario, si passa senza soluzione di continuità al successivo, garantendo un’esperienza fluida e senza inutili riempimenti.

Ogni scenario si sviluppa lungo una linea temporale unica, creando un’esperienza che ricorda i minigiochi piuttosto che una narrazione estesa, un aspetto che potrebbe non piacere a chi preferisce una narrazione intricata come quella della serie Trails. Ciononostante, è perfetto per i giocatori che desiderano impegnarsi in sessioni di gioco più brevi, consentendo di completare gli scenari in una sola sessione. Alcuni capitoli offrono narrazioni innovative, come l’intrigante giallo nello scenario del Cubo, rendendolo una scelta appagante.

8 Crono Trigger

Il re del ritmo

Chrono Trigger contro Sea of Stars (14)

Acclamato a livello mondiale come uno dei migliori JRPG di sempre, Chrono Trigger è ampiamente celebrato non solo per il suo gameplay, ma anche per il suo ritmo eccezionale. Come evidenziato in precedenza, il ritmo può spesso rappresentare una sfida significativa per i JRPG. Eppure, questo titolo dimostra che è possibile fondere le convenzioni dei JRPG giapponesi con un ritmo fluido.

Fin dai primi momenti, in cui Crono partecipa a una fiera e incontra Marle, i giocatori vengono catapultati in un’avventura nel tempo caratterizzata da un ritmo costante. A parte brevi pause con l’Epoca e avvincenti missioni secondarie, i giocatori hanno sempre un chiaro senso di direzione.

Anche se potrei essere accusato di avere una certa parzialità nell’includere Chrono Trigger in qualsiasi discussione sui JRPG, la sua raffinata esecuzione è innegabilmente pertinente a questo argomento.

7 Respiro di Fuoco: Quartiere del Drago

L’unica via è verso l’alto

il miglior quarto di drago giapponese Breath of Fire per PS2

Sebbene riconosca che si tratti di una scelta non convenzionale, la mia passione per la serie Breath of Fire mi spinge a includere Dragon Quarter in questa discussione. Questo gioco, nonostante i suoi elementi roguelike, vanta un ritmo eccellente. I giocatori iniziano il loro viaggio in un dungeon ristretto dove l’unica progressione è in avanti.

Senza inutili backtracking o missioni secondarie irrilevanti, l’unico contenuto opzionale è la Colonia di Formiche, che opera in modo autonomo, eliminando la necessità di una gestione costante. Questo esemplifica una vera esperienza di gioco “senza riempitivi”.

Certo, le opinioni su questo titolo possono variare, ma chi riuscirà a completarlo in una sola partita si troverà coinvolto in una narrazione coinvolgente ma dal ritmo serrato.

6 Pokémon Rosso Fuoco

Vogliamo solo dei distintivi

9 JRPG fantastici e senza riempitivi - Pokémon Rosso Fuoco

L’obiettivo principale dei classici giochi Pokémon rimane immutato: sfidare i Capipalestra e, in ultima analisi, i Superquattro. Catturare Mewtwo o completare il Pokédex aggiunge livelli di difficoltà all’esperienza, ma questo approccio semplice e diretto si è rivelato un enorme successo, assicurando a Pokémon lo status di uno dei franchise più importanti in Giappone.

Per un tocco moderno, consiglio Pokémon Rosso Fuoco, il remake per GBA dell’originale. Pur mantenendo lo stesso obiettivo principale, presenta meccaniche di gioco migliorate, grafica migliorata e introduce nuovi Pokémon, modernizzando di fatto l’esperienza di gioco.

Per chi è incline alla nostalgia, Pokémon Giallo offre un’atmosfera classica, sebbene richieda un po’ più di impegno all’inizio. In ogni caso, vi aspetta un viaggio avvincente mentre cercate di diventare un Maestro Pokémon.

5 Chiaroscuro: Spedizione 33

Narrazione di alto livello

Spedizione Sophie 33

Prima che protestiate dicendo che Clair Obscur: Expedition 33 non è un JRPG, lasciatemi chiarire! Questo titolo trae notevole ispirazione dai JRPG tradizionali, ma la sua narrazione è realizzata in un formato occidentale che si traduce in un’esperienza più veloce e concisa.

Questa miscela mi ha conquistato moltissimo, in quanto funge da rinfrescante detergente per il palato dopo essersi immersi nelle narrazioni più complesse, spesso presenti in titoli come Persona o Trails. In Expedition 33, sono rimasto con il fiato sospeso, sempre ansioso di scoprire il prossimo colpo di scena.

Combinando un gameplay innovativo con ingegnosi espedienti narrativi che mettono in risalto una narrazione sottile, Clair Obscur: Expedition 33 si distingue nel suo genere.

4 Figlio della Luce

Quando Ubisoft era divertente

9 JRPG fantastici e senza riempitivi - Child of Light

Ripensando ai tempi in cui Ubisoft si avventurava in territori inediti, Child of Light incarna il fascino dei JRPG con la sua narrativa in rima unica. Sebbene questa caratteristica possa suscitare opinioni contrastanti, resta il fatto che questo gioco eccelle nel ritmo.

Utilizzando un sistema di combattimento che ricorda l’Active Time Battle (ATB), combinato con elementi in tempo reale come il controllo del personaggio Igniculus per manipolare i turni del nemico, il combattimento rimane avvincente. Il gioco offre quattro zone rivisitabili per la raccolta di oggetti e i potenziamenti, ma i giocatori possono procedere senza intoppi verso una conclusione appagante senza dover ricorrere al grinding.

Inoltre, dato che la storia ruota attorno a una protagonista in punto di morte che esplora un mondo onirico, i giocatori avvertono un’urgenza innata di accelerare la loro missione. Una prima partita può essere completata in circa 13 ore, un vero piacere.

3 Lunar: Storia della Stella d’Argento

Arriva il Maestro dei Draghi

9 JRPG fantastici e senza riempitivi - Lunar Silver Star Story

Da amante dei protagonisti con legami draconici, è difficile non provare simpatia per Lunar: Silver Star Story, incentrato su Alex, un giovane eroe desideroso di diventare un maestro di draghi. Al di là delle preferenze personali, questo JRPG è in linea con la nostra attenzione a un gameplay snello e privo di elementi di riempimento.

Gran parte del suo successo è attribuibile alle cutscene in stile anime, che offrono un’esposizione senza soccombere ai noiosi spunti di lore tipicamente presentati tramite testo. I dialoghi sono incisivi e coinvolgenti, promuovendo il coinvolgimento continuo del giocatore.

Sebbene le battaglie siano a turni, i giocatori devono affrontare direttamente i nemici, conferendo un certo grado di strategia in tempo reale. Inoltre, nel remake e nelle versioni rimasterizzate, gli incontri casuali sono stati eliminati, migliorando significativamente il ritmo del gioco.

Con circa 25-30 ore di gioco, il tempo trascorso sembra fugace, lasciando i giocatori desiderosi di altro: un’allettante premessa al sequel, Lunar 2: Eternal Blue. Solo un avvertimento: state alla larga da Lunar: Dragon Song a tutti i costi.

2 Final Fantasy IV

Sakaguchi al suo meglio

Battaglia casuale di Final Fantasy IV

L’ambizione di Hironobu Sakaguchi di creare un gioco di ruolo che privilegiasse la narrazione si è concretizzata con Final Fantasy IV, dando vita a un JRPG caratterizzato da personaggi fissi e una narrazione snella. Il gioco rimane concentrato senza indulgere in eccessi.

Fin dall’inizio, i giocatori comprendono la posta in gioco mentre seguono Cecil nel suo viaggio di trasformazione, aiutando gli alleati e scoprendo gli antagonisti nascosti. Gli elementi chiave della storia si sviluppano insieme a nuove abilità e mezzi di trasporto che facilitano la progressione senza diluire l’esperienza di gioco principale.

Anche quando ci si cimenta in contenuti secondari, Final Fantasy IV garantisce che non ci si senta mai ingannati o sopraffatti, mantenendo un’esperienza di gioco equilibrata e divertente.

1 Echi concatenati

Supremazia indie

9 JRPG fantastici e senza riempitivi - Chained Echoes

Chained Echoes si presenta come un titolo indie straordinario, creato da uno sviluppatore ispirato dai classici JRPG. La dedizione di Matthias Linda nel creare un’esperienza JRPG avvincente è davvero ripagata.

Questo gioco integra un’esplorazione avvincente, battaglie frenetiche e prive di grinding e una storia ben strutturata, con la giusta dose di spiegazioni nei momenti critici. Insieme, questi elementi danno vita a un’esperienza di gioco straordinaria.

Sebbene Chained Echoes non sia impeccabile – alcuni colpi di scena possono indebolire l’impatto di rivelazioni chiave – rimane un JRPG agile che ti tiene incollato per tutta la sua durata. Purtroppo, potrebbe essere stato messo in ombra da Sea of Stars, uscito poco dopo. Se ne avete la possibilità, vi consiglio di giocarli entrambi, anche se Sea of Stars non è presente in questa lista a causa del lungo processo necessario per raggiungere il vero finale.

Fonte e immagini

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