
Il panorama del gaming è vasto, pieno di numerosi titoli, molti dei quali diventano tesori nascosti; le gemme sottovalutate del settore vengono spesso trascurate. Nella cultura del gaming odierna, tuttavia, stiamo assistendo a una rinascita di sequel che soddisfano sia i fan nostalgici che i nuovi giocatori. Che un gioco abbia un decennio o anche più, c’è sempre una possibilità di rinascita se la comunità si schiera a sostegno. Di seguito, esploriamo diversi giochi di ruolo sottovalutati che meritano sicuramente un sequel.
8 Il predetto
Buone idee perse nella salsa

Affrontiamo l’elefante nella stanza: Forspoken ha incontrato notevoli reazioni negative al momento del rilascio, e non sono qui per sostenere il contrario. Tuttavia, sepolto in queste critiche si trova un fondamento di eccellenza. Il sistema di combattimento è diventato sempre più piacevole man mano che i giocatori hanno avuto accesso a una serie impressionante di poteri, mentre le meccaniche per esplorare il suo vasto mondo sono state esaltanti.
La grafica ha mostrato effetti visivi mozzafiato, con effetti magici sbalorditivi e incontri epici con i boss tipici delle produzioni ad alto budget. Certo, la narrazione ha difficoltà con dialoghi mediocri e un protagonista spesso antipatico, ma i suoi colpi di scena inaspettati, tra cui un finale che potrebbe cogliere chiunque di sorpresa, lasciano intendere la possibilità di un sequel che possa introdurre un nuovo personaggio principale.
Le meccaniche di combattimento meritano una seconda possibilità e la storia ci insegna che dalle delusioni iniziali possono nascere dei sequel: basti pensare a come la serie The Witcher ha trovato il suo equilibrio dopo un inizio difficile.
7 Impero di Giada
Il migliore di Bioware?

Jade Empire è stato rilasciato mentre Bioware passava dai suoi primi successi a titoli di successo come Mass Effect. Sfortunatamente, il drastico cambiamento di tono da Knights of the Old Republic (KOTOR) ha colto di sorpresa alcuni giocatori, ostacolando il potenziale di Jade Empire come franchise. Questa svista è deplorevole, poiché si erge come il miglior gioco di ruolo di Kung Fu mai realizzato.
Il gioco eccelle con la sua avvincente narrazione di vendetta, la scrittura superba, l’impressionante doppiaggio e i colpi di scena sconvolgenti che possono competere con le opere più riconosciute di Bioware. Con un combattimento dinamico in tempo reale che consente ai giocatori di esplorare una varietà di stili di arti marziali e personaggi di gruppo memorabili che rompono gli schemi dei tipici giochi di ruolo, un remake o un sequel potrebbero elevare questo titolo alla sua giusta gloria.
6 X-Men: Destino
Scegli il tuo mutante

Al suo debutto nel 2011, X-Men: Destiny è stato deriso per le sue scelte semplicistiche e le meccaniche poco ispirate in un periodo in cui ci si aspettava che i giochi di ruolo offrissero scelte profonde e significative. Tuttavia, a posteriori, si rivela un solido picchiaduro che presentava concetti entusiasmanti, nonostante i suoi difetti. I giocatori potevano scegliere il loro mutante e schierarsi con gli X-Men o la Confraternita, influenzando notevolmente l’esito del gioco.
La personalizzazione dei poteri è stata particolarmente coinvolgente, consentendo agli utenti di sviluppare abilità che si sono espanse ed evolute durante il gameplay, sullo sfondo di diversi obiettivi di missione come il salvataggio di civili e lo smaltimento di bombe. Rivitalizzare questo sistema con grafica e meccaniche moderne potrebbe innescare una rinascita del potenziale creativo per le future avventure degli X-Men.
5 L’ultima storia
Un gioco fantastico lasciato indietro

La libreria Wii potrebbe non essere stata lodata per le sue offerte di RPG, ma Mistwalker ha fatto passi da gigante con titoli come The Last Story. Questo gioco ha fuso meccaniche di azione in tempo reale con elementi narrativi classici che ricordano Final Fantasy, stabilendo un modello per i futuri JRPG. Presentava una trama matura, combattimenti basati sulle abilità e una colonna sonora memorabile.
Nonostante le sue iniziali scarse prestazioni, il mondo ricco e il gameplay coinvolgente giustificano un sequel. Per quanto assurdo possa sembrare un titolo come The Last Story 2, i fan aspettano con ansia i sequel di franchise come Final Fantasy, rendendo l’idea di rivisitare questo amato titolo piuttosto allettante.
Protocollo 4 Alpha
Il gioco di ruolo di spionaggio

Nonostante i suoi difetti, Alpha Protocol rimane un RPG avvincente con un’intrigante narrazione di spionaggio gravida di potenziale. Anticipando scelte che si evolvevano in conseguenze significative, i giocatori navigavano attraverso una rete di intrighi, sebbene con meccaniche di tiro che sembravano un po’ obsolete alla sua uscita nel 2010. Eppure, tra le sue imperfezioni si cela una premessa avvincente che attinge da elementi RPG che ricordano Mass Effect, sposati con un gameplay simile a Splinter Cell.
Un sequel potrebbe trasformare questo gioiello sottovalutato in un’esperienza davvero potente, soprattutto se sviluppato da Obsidian, che potrebbe sfruttare il potenziale del gioco insieme al successo del suo ultimo titolo, Avowed.
3 Dimensione perduta
Di chi ti fidi?

Data di rilascio: |
7 agosto 2014 |
Sviluppatore: |
FurYu |
Piattaforme: |
PS3, PC, PS Vita |
Lost Dimension potrebbe essere svanito nell’oscurità insieme a molti altri titoli per PS3, ma ha offerto idee innovative meritevoli di riconoscimento. La sua premessa prevedeva una meccanica unica in cui i giocatori affrontavano il compito straziante di sacrificare un membro del gruppo dopo ogni missione, a seconda della loro lealtà, offrendo ogni partita una svolta diversa.
Inoltre, il sistema di combattimento ha fuso con successo il movimento in tempo reale con tattiche a turni simili a quelle di Valkyria Chronicles, potenziando l’esperienza con numerose strategie e abilità. Un sequel potrebbe elevare ulteriormente questi concetti, specialmente nel panorama dei giochi contemporanei dominato da temi di tradimento e sopravvivenza, simili a titoli popolari come Squid Game e Call of Duty: Warzone.
2 Due mondi II
Una fantasia di un genere diverso

Data di rilascio: |
9 maggio 2007 |
Sviluppatore: |
Studi di pompa di realtà |
Piattaforme: |
PS3, Xbox 360 e PC |
Il franchise di Two Worlds è spesso rimasto nell’ombra all’interno del genere RPG, ma ha nascosto un potenziale inespresso, soprattutto nel suo sequel. Offrendo meccaniche di combattimento più raffinate rispetto ai suoi contemporanei e un fantasioso sistema di magia che consentiva ai giocatori di creare incantesimi creativi, il titolo era una piattaforma a sé stante.
Il mondo aperto trasuda una ricchezza che ricorda le fantasie epiche, ma conserva un’atmosfera più oscura. Mentre gli sviluppatori indie e più piccoli lavorano per entrare nel mercato dei giochi di ruolo fantasy, i fan sperano in un sequel che esplori appieno le enormi possibilità che questa serie ha sempre promesso.
1 Vampiro
Proprio quello che ha ordinato il dottore

Vampyr è un titolo eccezionale che combina una premessa innovativa con un gameplay coinvolgente. I giocatori assumono il ruolo di un dottore trasformatosi in vampiro, navigando nell’ambiente caotico di una Londra infestata dalla peste. Questo concetto narrativo unico è rimasto in gran parte inesplorato nel gaming.
Il gameplay principale prevede la lotta contro vampiri ostili e il tentativo frenetico di salvare gli abitanti della città, il tutto mentre ci si confronta con dilemmi morali se curarli o nutrirsene. Le narrazioni ramificate e le mini-storie che si sviluppano approfondiscono l’impatto emotivo delle scelte dei giocatori, plasmando in ultima analisi il futuro di Londra.
Con il potenziale per un sequel che modernizzi questo sistema e migliori le meccaniche di combattimento, l’opportunità di riprendere in mano questa straordinaria storia, magari adattandola a problematiche contemporanee come la pandemia di COVID-19, sarebbe un’avventura entusiasmante sia per i fan che per i nuovi arrivati.
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