8 personaggi Marvel i cui superpoteri sono sorprendentemente inutili

8 personaggi Marvel i cui superpoteri sono sorprendentemente inutili

La Marvel Comics vanta un impressionante elenco di personaggi, con eroi iconici come Spider-Man, Captain Marvel e Thor, insieme a formidabili cattivi come Doctor Doom, Sabretooth e Galactus. Nonostante questo, non tutti i personaggi brillano per un immenso potere; alcuni si distinguono per le loro abilità notevolmente deludenti, lasciando i fan a chiedersi quale sia la loro utilità nell’universo Marvel.

Molti personaggi dell’universo Marvel possiedono poteri che vanno dal deludente al del tutto inutili. In particolare, alcuni di questi personaggi provengono dal franchise degli X-Men, dove le loro mutazioni uniche spesso lasciano molto a desiderare. Personaggi come ForgetMeNot e Bailey Hoskins illustrano come certi poteri possano in realtà ostacolare anziché aiutare. Di seguito, approfondiamo otto personaggi Marvel le cui abilità potrebbero non essere all’altezza delle aspettative.

8 Non ti scordar di me

Debuted in X-Men: Legacy #300 by Christos Gage, Mike Carey, Simon Spurrier, Rafa Sandoval, Steve Kurth, Tan Eng Huat, Jordi Tarragona, Craig Yeung, Allen Martinez, Ulises Arreola, Rachelle Rosenberg, José Villarrubia, and Cory Petit

Pannello del fumetto che mostra ForgetMeNot

ForgetMeNot possiede il potere piuttosto scomodo di essere dimenticabile. Questa capacità gli consente di evitare di essere scoperto da telepati e tecnologia, un vantaggio che potrebbe teoricamente servirgli come spia o in attività più nefaste. Tuttavia, viene spesso trascurato sia dai compagni di squadra che dai nemici, rendendo i suoi poteri praticamente inutili nella maggior parte degli scenari. Noto come Xabi, la natura altruistica di ForgetMeNot spesso oscura la sua esistenza dimenticabile, mentre si sforza di fare la differenza anche se passa inosservata.

7 Becco

Debuttato in New X-Men #117 di Grant Morrison, Ethan Van Sciver, Prentis Rollins, Hi-Fi, Saida Temofonte e Richard Starkings

Fumetto di Beak

Beak, un mutante con tratti aviari, è più un uccello che un supereroe. Sebbene vanti ossa cave che in teoria dovrebbero consentirgli di volare, riesce a malapena a decollare per brevi distanze. Spesso descritto con umorismo come un “uccello con una mazza da baseball”, la sua unica arma degna di nota è una mazza di titanio che brandisce. Nonostante le sue abilità deludenti, Beak sostiene che il suo vero superpotere risiede nella sua abilità nel costruire amicizie. Mentre i suoi attributi da uccello si dimostrano poco vantaggiosi, i suoi artigli forniscono una certa utilità in battaglia.

6 Il Muro

Debuttato in Spidey Super Stories #8 di Jean Thomas, Win Mortimer e Mike Esposito

Vignetta del fumetto The Wall

Joshua Waldemeyer, noto come The Wall, è letteralmente diventato un muro dopo un catastrofico incidente sul posto di lavoro. Passando da muratore a muro vivente, i suoi poteri riguardano principalmente l’ostruzione fisica e il caos. Durante uno scontro con Spider-Man a una partita dei Mets, è diventato evidente che i suoi poteri hanno portato più alla commedia che alla risoluzione dei conflitti. In un raro colpo di scena, Spider-Man è stato in grado di ragionare con The Wall, alterando potenzialmente il suo percorso da malvagio.

5 Dirk Rabbia

Ha debuttato in Nextwave: Agents of HATE #1 di Warren Ellis, Stuart Immonen, Wade Von Grawbadger, Dave McCaig e Chris Eliopoulos

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Dirk Anger mette in mostra il curioso paradosso di essere un individuo eccezionalmente antipatico dotato del potere di invecchiare lentamente, che prolunga la sua vita fino a oltre novant’anni. Tuttavia, questa capacità relativamente banale è oscurata da una pletora di problemi psicologici, tra cui una propensione al comportamento autodistruttivo. Originariamente pensato per essere una svolta su Nick Fury per la serie Nextwave, l’incapacità di Dirk Anger di redimere se stesso o i suoi poteri lo rende effettivamente un personaggio che incarna la frustrazione.

4 Occhio-Urlo

Ha debuttato in Obnoxio the Clown #1 di Alan Kupperberg

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Immagina di avere la capacità di trasformarti in qualsiasi gusto di gelato, dal classico alla vaniglia all’elaborato banana split. Questa è l’abilità principale di Eye-Scream, che, sebbene stravagante e certamente attraente per i bambini, non ha applicazioni pratiche nella maggior parte delle battaglie. Sebbene abbia portato gioia a una città sotto assedio con il gelato gratis, i suoi talenti sembrano più adatti a una festa di compleanno che a una resa dei conti tra supereroi. Sorprendentemente, condivide questo tratto incentrato sul gelato con un altro personaggio, Soft Serve, che può trasformare gli escrementi in gelato. Che coppia unica ma poco utile.

3. Il signor Bailey

Ha debuttato in X-Men: Worst X-Man Ever #1 di Max Bemis, Michael Walsh, Ruth Redmond e Clayton Cowles

Bailey Hoskins nei fumetti degli X-Men

Il potere di Bailey Hoskins è un colpo di scena crudele: la capacità di auto-esplodere, ma solo una volta. Questa sfortunata capacità garantisce la morte al momento dell’uso, rendendola quasi inutile come risorsa da supereroe. Senza capacità rigenerative simili a Deadpool o Wolverine, la situazione di Bailey evidenzia l’assurdità della sua esistenza nel regno dei supereroi. Un potere che può solo porre fine a una carriera prima che inizi davvero è difficilmente efficace.

2 Collo lungo

Debuttato in New X-Men #140 da Grant Morrison, Phil Jimenez, Andy Lanning, Chris Chuckry e Chris Eliopoulos

Tavola del fumetto di Longneck

William Hanover, meglio conosciuto come Longneck, possiede il potere sorprendentemente limitato di un collo leggermente allungato. Sebbene la sua stranezza possa divertire, difficilmente fornisce alcun vantaggio strategico in combattimento. Ha persino accompagnato gli X-Men in varie missioni, eppure il suo potere è stato strappato via durante l’evento M-Day. La perdita di un’abilità così distintiva ha suscitato poche lamentele nella comunità degli X-Men, o forse nemmeno nei lettori.

1 Giovanni Zander

Ha debuttato nel Distretto X #2 di David Hine, David Yardin, Alejandro D. Sicat, Andy Troy, Rob Steen e Richard Starkings

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Contrariamente ai potenti mutanti blu come Nightcrawler e Beast, John Zander, noto anche come Jazz, è noto solo per la sua tonalità azzurra. Senza superpoteri evidenti oltre al suo colore, è stato etichettato come una minaccia di basso livello da ONE. La sua mancanza di abilità aggiuntive, unita a un talento mediocre per il rap, consolida il suo status di uno dei personaggi meno impressionanti della Marvel, a dimostrazione del fatto che a volte, anche in un universo pieno di abilità straordinarie, alcuni mutanti mancano davvero il bersaglio.

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