7 motivi per cui Dragon Ball GT merita più apprezzamento

7 motivi per cui Dragon Ball GT merita più apprezzamento

Tra le varie puntate del franchise di Dragon Ball, Dragon Ball GT è comunemente criticato come il meno favorito. Questa percezione è ampiamente giustificata poiché GT non ha una controparte manga scritta dal creatore della serie Akira Toriyama. Quando gli studi prendono l’iniziativa di lanciare i propri adattamenti, i risultati possono spesso essere un successo o un fallimento, con GT che incarna questo fenomeno. La trama iniziale sembrava sconcertante e ha fatto fatica a catturare l’essenza spensierata della serie originale di Dragon Ball, portando a significative carenze narrative.

Tuttavia, nel corso degli anni, Dragon Ball GT si è ritagliato la sua nicchia come capitolo più intenso e cupo della saga di Dragon Ball, pieno di scontri feroci, fatalità inaspettate e antagonisti formidabili. Anche se la serie ha i suoi difetti, possiede delle qualità redentrici che sono sempre più riconosciute dal pubblico. Quasi tre decenni dopo il suo debutto in Giappone, i fan nostalgici ora apprezzano alcuni punti di forza di GT che potrebbero essere stati trascurati durante la sua corsa originale.

7 La serie di Dragon Ball più oscura di sempre

GT era molto più grintoso del resto del franchise

Immagine di Dragon Ball GT

Sia Dragon Ball che Dragon Ball Z sono celebrati per i loro temi distintivi. La serie iniziale, Dragon Ball, era piena di avventure mentre un giovane Goku viaggiava per scoprire il suo posto reclutando amici e combattendo nemici formidabili mentre raccoglieva le iconiche Sfere del Drago. Al contrario, Dragon Ball Z si è spostato verso una narrazione più orientata all’azione, ottenendo un enorme successo e mantenendo il suo status di una delle più grandi serie anime mai create.

Nella sua ricerca di ricatturare lo spirito giocoso di Dragon Ball, la trama di GT ha tentato di far regredire Goku all’infanzia, accompagnato da Trunks e Pan nei suoi viaggi. Tuttavia, questo approccio non ha risuonato come previsto e la trama si è trasformata in un’esplorazione notevolmente più oscura rispetto a qualsiasi altra puntata. Questo cambiamento di tono non solo ha distinto GT, ma gli ha anche conferito un’identità che lo ha differenziato dai suoi predecessori.

La posta in gioco era decisamente più alta in GT : emersero criminali astuti e spietati, si verificarono morti inaspettate e il mondo sembrò più triste durante l’ascesa degli Shadow Dragons, elementi che esaltarono la sua narrazione più drammatica e oscura.

6 Goku esplora l’inferno

Goku si tuffa nella casa di molti cattivi

L’aldilà gioca un ruolo significativo nell’universo di Dragon Ball. La doppia esistenza di Goku, che trascorre molto tempo nell’aldilà mentre si allena con Re Kaioh, illustra l’esplorazione della vita e della morte della serie. Sebbene siano considerati virtuosi, personaggi come Goku e la maggior parte degli eroi non possono accedere all’Inferno. Al contrario, i cattivi noti incarnano i candidati perfetti per tale punizione eterna.

Per la prima volta, Dragon Ball GT mostra Goku in viaggio attraverso l’Inferno. Mentre i fan ne conoscevano l’esistenza, GT ha fornito una rappresentazione visiva mai vista prima. Riaprendo il portale tra i regni, Goku incontra i classici cattivi come Freezer e Cell, amplificando l’atmosfera terrificante dello show e confermando GT come il capitolo più oscuro della tradizione di Dragon Ball.

5 Nuove interpretazioni delle Sfere del Drago

Le Sfere del Drago non sono del tutto buone

Immagine delle sfere del drago

Nel corso della loro storia, le Sfere del Drago sono state considerate prevalentemente strumenti di benevolenza. Consentono ai Guerrieri Z di invertire la morte in diverse occasioni, con i loro poteri visti come straordinariamente buoni.

Tuttavia, GT sconvolge completamente questa nozione introducendo il concetto di energia negativa emanata dalle stesse Sfere del Drago. In sostanza, queste sfere non sono progettate per un uso frequente; erano destinate a desideri poco frequenti per consentire agli elementi magici di dissipare l’energia spiacevole nel tempo.

L’uso eccessivo delle Sfere del Drago si manifesta nell’emergere degli Shadow Dragons, che creano alcuni dei cattivi più formidabili e memorabili del franchise. Questa rinfrescante e oscura prospettiva sulle Sfere del Drago arricchisce GT, distinguendolo dai suoi predecessori e sottolineandone l’identità unica.

4 I nuovi cattivi sono per lo più fantastici

Super 17, Baby e i Draghi Ombra

Immagine Super 17

Noto per una pletora di cattivi iconici, il franchise di Dragon Ball presenta alcuni degli antagonisti più memorabili nella storia degli anime. Dalla prima serie con il mercenario Tao al subdolo Freezer di Dragon Ball Z, il franchise non delude e GT non fa eccezione. Infatti, i cattivi di GT sono tra i suoi aspetti più avvincenti.

Con solo quattro archi principali, GT ospita un trio di saghe che vanta dei cattivi incredibilmente ben realizzati. I personaggi di Baby, Super 17 e Shadow Dragons si distinguono nettamente. In particolare, sebbene molti di questi cattivi evochino ricordi delle loro controparti in Dragon Ball Z, GT innova abilmente su questi design, creando personaggi unici che arricchiscono la serie. Ogni antagonista è accompagnato dal proprio stile di gioco e profondità narrativa , contribuendo al brivido generale della serie.

3 Sono solo 64 episodi

Il più veloce orologio nel franchise di Dragon Ball

Immagine dell'episodio finale

Noto per le sue lunghe serie, il franchise di Dragon Ball offre contenuti estesi, con la serie originale composta da 153 episodi e Dragon Ball Z con ben 291 episodi. Dragon Ball GT, tuttavia, si discosta da questa tendenza con soli 64 episodi, rendendolo la serie più concisa del franchise.

Questa brevità promuove un approccio narrativo armonioso, consentendo agli spettatori di assaporare la narrazione in modo rapido e fluido passando a nuove serie senza vincoli di tempo. GT comprende quattro saghe compatte , ciascuna contenente circa 16 episodi, che introducono rapidamente cattivi intriganti, potenziamenti per gli Z Fighters e conflitti coinvolgenti, il tutto racchiuso in modo efficiente.

2 vecchi cattivi tornano

Il ritorno di molti beniamini dei fan

Immagine dei cattivi

Il ritorno di iconici cattivi in ​​Dragon Ball GT evidenzia il legame nostalgico che i fan hanno con i precedenti antagonisti. Freezer, Cell, Nappa e Androide 17 sono celebrati per la loro presenza malevola e complessità, offrendo sempre una sfida formidabile per i nostri eroi. Freezer è notevolmente passato da un temibile cattivo in Dragon Ball Z a un alleato cruciale in Dragon Ball Super, dimostrando il fascino duraturo degli archi narrativi dei personaggi.

La decisione di reincorporare questi amati cattivi in ​​GT è stata applaudita. Ad esempio, vedere Nappa soccombere di nuovo a Vegeta suscita nostalgia e soddisfazione. Inoltre, la dinamica di Freezer e Cell che si uniscono contro Goku all’Inferno è uno dei momenti salienti di GT, offrendo ai fan un delizioso colpo di scena che riecheggia in tutta la serie.

1 Super Sayan 4

La forma più bella di Dragon Ball GT

Goku Super Saiyan 4

Riconosciuto per il potere trasformativo, Dragon Ball offre numerose forme iconiche. La trasformazione inaugurale di Goku in Super Saiyan durante la sua battaglia con Freezer rimane un punto di riferimento indimenticabile nella storia degli anime. In GT, Super Saiyan 4 rappresenta l’apice dell’evoluzione di Goku; fonde perfettamente la forza primordiale della Grande Scimmia con tratti umanoidi, dando vita a caratteristiche sorprendenti come braccia pelose e capelli allungati.

Sia Goku che Vegeta raggiungono questa spettacolare forma, insieme alla loro fusione in Super Saiyan 4 Gogeta, stabilendo uno standard supremo per i personaggi formidabili del franchise. Con i suoi distinti capelli rossi, il gilet classico e una combinazione di abilità distintive di entrambi gli eroi, Super Saiyan 4 si distingue davvero come l’aspetto caratterizzante di Dragon Ball GT .

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