Gli Australian Open 2024 sono finiti e rispolverati, poiché Aryna Sabalenka e Jannik Sinner sono stati incoronati vincitori negli eventi di singolare. La bielorussa ha conquistato il titolo dominando le due settimane senza perdere nemmeno un set.
Per quanto riguarda Sinner, ha ottenuto la serie di 33 vittorie consecutive del campione in carica Novak Djokovic a Melbourne in semifinale. L’italiano ha poi rimontato due set sotto nella finale contro Daniil Medvedev vincendo 3-6, 3-6, 6-4, 6-4, 6-3 e conquistando il suo primo titolo Major.
Se alla fine i grandi nomi hanno trionfato, il torneo è stato caratterizzato fin dall’inizio da numerose sorprese. Il sorteggio femminile è stato completamente distrutto al secondo turno quando a quel punto erano state eliminate 20 teste di serie.
Non ci sono stati tanti risultati scioccanti dal lato maschile, ma alcuni nomi di spicco hanno vacillato presto. A tal proposito, ecco uno sguardo ai giocatori che hanno sottoperformato agli Australian Open di quest’anno:
#7 – Marketa Vondrousova
La campionessa in carica di Wimbledon Marketa Vondrousova è stata la prima più grande vittima degli Australian Open 2024. Testa di serie settima a Melbourne, è stata eliminata dalla qualificata Dayana Yastremska al primo turno.
L’ucraina ha inflitto una schiacciante sconfitta per 6-1, 6-2 alla Vondrousova e alla fine è arrivata in semifinale. Per quanto riguarda la ceca, ha segnato la sua prima uscita dal torneo dal 2020, quando non è riuscita a superare l’ostacolo iniziale.
#6 – Ben Shelton
Shelton è stato un quarto di finale un anno fa agli Australian Open ed è arrivato agli ottavi del precedente Major, gli US Open 2023. Ha iniziato la stagione con una semifinale all’ASB Classic.
Ci si aspettava che Shelton eguagliasse come minimo la sua prestazione dell’anno scorso, ma non è stato in grado di replicare l’impresa. Ha perso contro Adrian Mannarino in un thriller in cinque set al terzo turno, nonostante fosse in vantaggio per due set a uno.
Shelton ha perso una discreta quantità di punti in classifica, ma nei prossimi mesi difficilmente difenderà alcun punto. Il giovane americano ha ancora la possibilità di fare il suo debutto nella top 10 nelle prossime settimane.
#5 – Jessica Pegula
Considerata la reputazione di Pegula come interprete costante negli ultimi due anni, ci si aspettava la sua presenza nella seconda settimana degli Australian Open . Anche lei era arrivata ai quarti di finale qui negli ultimi tre anni.
Quindi, quando Pegula ha affrontato la 51esima classificata Clara Burel nel secondo turno, si presumeva una vittoria di routine per l’americana. Invece, la numero 5 del mondo ha perso 6-4, 6-2 registrando la sua prima uscita da un Major da Wimbledon del 2021, quando si ritirò nella stessa fase.
Il 4-2 di inizio stagione di Pegula è piuttosto deludente rispetto al suo record di 8-1 dell’anno scorso. Prossimamente gareggerà al Qatar Open, dove l’anno scorso è arrivata in finale in singolo e ha vinto il titolo in doppio.
#4 – Grigor Dimitrov
Dimitrov ha concluso la scorsa stagione in modo positivo, con una semifinale al Masters di Shanghai e un secondo posto al Masters di Parigi. Ha portato lo slancio anche nel nuovo anno e ha vinto il Brisbane International, il suo primo titolo dalle ATP Finals del 2017.
Considerando la sua forma e i precedenti risultati agli Australian Open, Dimitrov è stato scelto come possibile contendente al titolo. Tuttavia, è rimasto sbalordito da Nuno Borges nel terzo turno quando quest’ultimo ha segnato una vittoria per 6-7 (3), 6-4, 6-2, 7-6 (6).
Per Dimitrov è stata una vera occasione persa visto il modo in cui aveva giocato fino al primo Major della stagione. Una corsa profonda qui avrebbe potuto aiutarlo a tornare nella top 10 della classifica ATP.
#3 – Elena Rybakina
Rybakina, finalista agli Australian Open dello scorso anno, ha iniziato alla grande la stagione 2024. Ha vinto il Brisbane International senza perdere un set e ha battuto Aryna Sabalenka 6-0, 6-3 in finale.
Considerando la prestazione di Rybakina lì, era tra le principali favorite per il titolo a Melbourne. Ha affrontato Anna Blinkova al secondo turno e le due hanno lottato duramente in una gara epica.
Dopo essersi divisi i primi due set, il terzo set è andato al tie-break, senza sapere che i due erano sull’orlo della storia. Entrambi i giocatori hanno avuto più match point e ne hanno anche salvati parecchi.
Alla fine, è stata Blinkova ad avere la meglio ottenendo una vittoria per 6-4, 4-6, 7-6 (20). È stato il tie-break più lungo nella storia del Grande Slam e una vera delusione per Rybakina.
#2 – Runa Holger
Essendo una delle star della prossima generazione, Rune si è fatto carico del peso delle aspettative poste su di lui. Il giovane danese è arrivato secondo dietro a Dimitrov a Brisbane prima dell’inizio del primo Grande Slam della stagione.
Rune ha sconfitto Yoshihito Nishioka al primo turno per fissare un appuntamento al secondo turno contro Arthur Cazaux. Il francese stava facendo il suo debutto su questa pista e non era mai riuscito a superare il primo round di un Major.
Ma Cazaux non solo ha ribaltato Rune 7-6 (4), 6-4, 4-6, 6-3 al secondo turno, ma è arrivato fino al quarto turno. D’altro canto si è trattato dell’ennesima uscita anticipata per il danese, caduto anche lui al primo turno degli US Open dello scorso anno.
#1 – Ogni Swiatek
Swiatek, la più alta in classifica, ha fissato standard elevati per se stessa con il suo dominio negli ultimi due anni. Ha concluso la scorsa stagione con le vittorie al China Open e alle WTA Finals, classificandosi come numero 1 al mondo per il secondo anno consecutivo.
Le vittorie di Swiatek sono continuate alla Coppa United, dove la sua squadra ha perso nel girone di campionato, ma è rimasta imbattuta in singolare. È arrivata agli Australian Open con 16 vittorie consecutive, ma fin dall’inizio sembrava un po’ fuori.
Swiatek ha superato Sofia Kenin in due set nella sua apertura, e poi ha messo in scena un atto di fuga contro Danielle Collins nel secondo turno. Il polacco era sotto 4-1 nella partita decisiva, ma ha ribaltato la situazione ottenendo una vittoria per 6-4, 3-6, 6-4.
Swiatek ha poi affrontato l’adolescente ceca Linda Noskova nel terzo turno. Sembrava tutto come al solito quando ha vinto il set di apertura, ma ha poi perso la partita 6-3, 3-6, 4-6. Il risultato è stato sorprendente considerando il potenziale della polacca, che però si è ripresa anche da queste sconfitte deludenti in passato.
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