7 pessimi wrestler della WWE che eccellono nell’uso del microfono

7 pessimi wrestler della WWE che eccellono nell’uso del microfono

Nel mondo del wrestling professionistico, il successo non è attribuito esclusivamente alle capacità atletiche. L’arte del microfono, la capacità di affascinare il pubblico con le parole, gioca un ruolo cruciale nella carriera di un wrestler. Anche se alcuni atleti possono dare il massimo sul ring, il loro carisma e le loro capacità comunicative possono catapultarli verso il successo.

Questo articolo mette in risalto i lottatori celebrati per le loro eccezionali abilità al microfono, nonostante le loro prestazioni sul ring mediocri. Qui rendiamo omaggio a questi atleti carismatici, le cui capacità verbali hanno dato energia alle trame e accresciuto il loro status all’interno della comunità del wrestling.

7 Il Miz

Un maestro di parole

La carriera di The Miz nel mondo dello spettacolo dimostra la potenza di una personalità forte sullo schermo. Il suo fascino unico è emerso per la prima volta in show come The Real World, dove si è trasformato in un personaggio smisurato con un inconfondibile tocco comico. Questo carisma si è evoluto in modo impeccabile quando è entrato in WWE, dove è diventato due volte campione e uno dei più stimati campioni Intercontinentali della storia recente.

Sebbene le sue abilità sul ring possano essere descritte al massimo nella media, la sua abilità narrativa e al microfono hanno garantito che i suoi feud rimangano coinvolgenti e il suo personaggio rilevante. Un esempio degno di nota è il suo intenso scontro con Daniel Bryan a Talking Smack, che dimostra la sua capacità di elevare una narrazione oltre il match stesso. Da veterano con vent’anni di esperienza in WWE, continua a dimostrare che le sue capacità oratorie lo manterranno in prima linea nel settore, aprendo potenzialmente la strada a un futuro da manager di wrestling iconico.

6 LA Knight

Lascia che ti parli

Cavaliere di Los Angeles

LA Knight ricorda l’Attitude Era, un’epoca in cui un’abilità microfonica accattivante era essenziale per il successo di un wrestler. Possiede una voce autorevole e una presenza carismatica che cattura immediatamente l’attenzione. Che sia coinvolto in rivalità minori o che si trovi a competere con talenti di alto livello come Roman Reigns, la sua interpretazione verbale rimane stellare.

È un personaggio divertente di natura e mantiene un acuto senso dell’umorismo, che contribuisce in modo significativo al suo fascino. Tuttavia, in termini di performance sul ring, è un po’ meno impressionante; la sua mossa finale, la BFT, manca della finezza di mosse distintive più raffinate come la RKO o la Stunner. Inoltre, la sua tecnica di pugno e il movimento in generale possono apparire goffi. Nonostante abbia più di 40 anni, le capacità verbali di Knight lo posizionano come una figura di spicco nel wrestling per gli anni a venire.

5 Road Dogg

Ah, non lo sapevi?

Cane da strada

Nel pantheon dei microfonisti più in vista dell’Attitude Era, Road Dogg occupa una posizione distinta. Pur essendo un wrestler di medio livello, la sua sicurezza e il suo carisma al microfono lo hanno collocato in una compagnia d’élite, accanto a leggende come The Rock e Stone Cold Steve Austin. La sua frase simbolo, “Oh, you did not know?”, è diventata immediatamente un successo tra il pubblico, affermandolo come un performer coinvolgente, sia che interpretasse un heel o un face.

Come membro dei New Age Outlaws, elevò il suo partner, Billy Gunn, dimostrando la sua capacità di lanciare insulti esilaranti e di mantenere vivo l’interesse del pubblico. Tuttavia, le sue prestazioni sul ring furono meno degne di nota, caratterizzate da un set di mosse semplicistico e da una mancanza di abilità atletica rispetto ai suoi contemporanei. Questa disparità divenne evidente con l’avanzare di Billy Gunn nella sua carriera da singolo, evidenziando ulteriormente le limitate capacità di wrestling di Road Dogg.

4 Sid Justice

Sid ha governato il mondo

Sid Justice

Sid Justice, noto anche come Psycho Sid, si è ritagliato una nicchia di mercato grazie a una presenza sonora accattivante che molti wrestler aspirano a replicare. Il suo carisma derivava da promo espressivi, permeati da un’intensità che induceva il pubblico a credere nelle sue capacità distruttive.

I suoi promo spesso mettevano in mostra emozioni forti, come testimoniato da un segmento iconico trasmesso in uno stadio di baseball vuoto, in cui parlava con fervore di dominio. Sebbene le sue capacità sul ring spesso si rivelassero insufficienti, dipendendo fortemente dalle abilità dei suoi avversari, la sua personalità sopra le righe catturava il pubblico. Sfortunatamente, alcuni sfortunati errori durante la sua carriera, tra cui un devastante infortunio alla gamba, finirono per ostacolare il suo potenziale nel quadrato.

3 Jey Uso

Ha conquistato la folla con il microfono

Jey Uso

Con una solida esperienza in WWE, Jey Uso ha continuato ad avere un impatto notevole anche ora che si avvicina ai 40 anni. Le sue doti vocali hanno contribuito in modo significativo al suo status di lunga data, in particolare durante la sua permanenza nella storyline di Bloodline, dove è stato catapultato sotto i riflettori contro Roman Reigns per il WWE Championship.

La capacità di Jey di coinvolgere il pubblico trasformava ogni promo in un evento imperdibile, culminando in una famigerata conferenza stampa in cui ripeteva la parola “yeet” in uno stato di ebbrezza, cosa che non fece altro che renderlo ancora più caro ai fan. Tuttavia, le sue prestazioni sul ring lasciano spesso molto a desiderare, dalla superficialità nell’esecuzione delle mosse alla mancanza di resistenza. La sua interpretazione di mosse come la lancia appare poco convincente, sollevando dubbi sui suoi ingaggi di alto profilo.

2 Guerriero Supremo

Assurdità avvincente

Guerriero Supremo

Considerato uno dei personaggi più singolari del wrestling, l’Ultimate Warrior ha conquistato il pubblico con i suoi promo imprevedibili e la sua personalità eccentrica. Sebbene le sue abilità sul ring fossero spesso carenti, i suoi caotici sfoghi verbali sui guerrieri e sulle realtà alternative erano stranamente avvincenti, esigendo la totale attenzione dei fan durante i segmenti.

Momenti memorabili come i suoi elaborati sketch nella serie Survivor hanno messo in mostra la sua natura squilibrata, accrescendone ulteriormente il fascino. Purtroppo, nonostante la sua forza impressionante, era limitato sul ring, affidandosi principalmente a mosse semplici come la Gorilla Press Slam, oltre a una classica splash per la finisher. Rispetto a contemporanei come Bret Hart e Shawn Michaels, le abilità di Warrior nel wrestling appaiono decisamente deludenti.

1 Enzo Amore

Il dono della parlantina

Enzo Amore

Nessuna discussione sulle accattivanti doti al microfono sarebbe completa senza menzionare Enzo Amore. Con il suo inconfondibile accento del New Jersey e la sua personalità energica, ha rapidamente conquistato il pubblico di NXT e WWE. La sua capacità di esaltare qualsiasi evento, indipendentemente dalle circostanze, lo ha reso un artista eccezionale.

Con uno stile unico, poteva deridere e sminuire senza sforzo i suoi avversari più grandi, vantando un carisma naturale che facilitò la sua rapida ascesa al successo. Sfortunatamente, nonostante la sua abilità al microfono, le prestazioni di Enzo sul ring non erano all’altezza del suo talento verbale; mancava di mosse tecniche e soffriva di frequenti infortuni che ne limitarono la longevità. Alla fine, le polemiche oscurarono la sua carriera, portando al suo rilascio dalla WWE, segnando un deludente declino per un talento che aveva mostrato grandi promesse nelle prime fasi del suo percorso nel wrestling.

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