
Eseguire un’installazione pulita di Windows può migliorare significativamente la reattività del PC. Tuttavia, è fondamentale notare che questo processo ripristina diverse funzionalità essenziali alle impostazioni predefinite di Microsoft, causando potenzialmente complicazioni, tra cui il rischio di rimanere bloccati definitivamente dal sistema.
6 Proteggi la tua chiave di ripristino BitLocker
Con il rilascio di Windows 11 24H2, la Crittografia dispositivo viene abilitata automaticamente al completamento di un’installazione pulita e all’accesso con un account Microsoft. Questa funzionalità si applica solo alle nuove installazioni o ai computer con Windows 11 24H2 preinstallato; non influisce sugli aggiornamenti. Per verificare questa impostazione, vai a Impostazioni > Privacy e sicurezza > Crittografia dispositivo.

Sebbene la crittografia automatica migliori la sicurezza, rappresenta un potenziale rischio: Microsoft salva la chiave di ripristino nel cloud, un fatto che non è sempre chiaro durante la configurazione. In caso di crash del sistema, problemi di avvio o sostituzioni hardware significative, questa chiave di 48 cifre sarà necessaria per sbloccare i file.
La normale procedura di ripristino prevede l’accesso al proprio account Microsoft per ottenere la chiave. Tuttavia, se non si riesce ad accedere a causa di una password dimenticata, della perdita dell’accesso all’autenticazione a due fattori o di un account compromesso, è essenziale disporre di un backup. La mancata fornitura della chiave potrebbe comportare la perdita irreversibile dei dati.
Per eseguire il backup della chiave di ripristino di BitLocker, accedi al tuo account Microsoft online e vai su Dispositivi > Gestisci chiavi BitLocker. Qui troverai un elenco delle chiavi di ripristino associate ai tuoi dispositivi, ciascuna associata a un ID che corrisponde alla richiesta della chiave sul tuo computer. Ti consigliamo vivamente di stampare questa chiave e conservarla in un luogo sicuro, oppure di salvarla su un’unità USB separata dal computer. In alternativa, puoi scattare una foto con il tuo telefono: assicurati solo di conservarne il backup in un luogo sicuro.

Se decidi di non utilizzare la crittografia del dispositivo, puoi disattivarla tramite l’interruttore che trovi in Impostazioni > Privacy e sicurezza > Crittografia dispositivo. Tieni presente che questa scelta sacrifica un po’ di sicurezza in favore della praticità e, sui dispositivi moderni, l’impatto sulle prestazioni dovuto alla crittografia è spesso trascurabile.
5 Attiva la protezione del sistema per generare punti di ripristino
Protezione Sistema funge da rete di sicurezza integrata di Windows per i file e le impostazioni di sistema, agendo come una macchina del tempo. In caso di problemi, come un aggiornamento problematico di un driver o errori di installazione che impediscono il corretto funzionamento del software, è possibile ripristinare uno stato precedentemente salvato utilizzando i punti di ripristino.

Purtroppo, questa funzionalità è disabilitata di default per risparmiare spazio su disco, in particolare sui dispositivi con capacità di archiviazione limitata. Sebbene questa motivazione sia comprensibile, priva gli utenti di una rete di sicurezza essenziale. Anche se si dispone già di un processo di backup per il proprio computer Windows 11, abilitare Protezione Sistema aggiunge un ulteriore livello di sicurezza contro problemi imprevisti.
Per attivare Protezione sistema, fare clic su Start, digitare Visualizza impostazioni di sistema avanzate e selezionarlo tra le opzioni disponibili. Nella finestra di dialogo Proprietà del sistema, passare alla scheda Protezione sistema.

Seleziona l’unità di sistema (in genere C :), fai clic su Configura e quindi seleziona Attiva protezione sistema. Riservare circa il 5-10% dello spazio su disco è in genere sufficiente per diversi punti di ripristino senza occupare troppo spazio. Fai clic su Applica per salvare le modifiche.
Per creare il primo punto di ripristino, torna alla finestra di dialogo Proprietà del sistema, fai clic su Crea, assegna un nome al punto di ripristino e fai nuovamente clic su Crea.
4 Mantieni Windows aggiornato e installa i driver
Subito dopo una nuova installazione, Windows Update inizierà a notificare la presenza di aggiornamenti in sospeso, il cui completamento è fondamentale. Spesso contengono patch di sicurezza essenziali, aggiornamenti dei driver e soluzioni ai bug emersi dopo la creazione del supporto di installazione.
Vai su Impostazioni > Windows Update e installa tutti gli aggiornamenti suggeriti. Continua a controllare la presenza di aggiornamenti finché non saranno tutti installati. Aspettati diversi cicli di aggiornamenti che richiederanno riavvii tra uno e l’altro. Non rimandare questa operazione; trascurare l’aggiornamento può causare fastidiosi problemi che spesso si possono prevenire con aggiornamenti tempestivi.

Dopo aver completato gli aggiornamenti di Windows, concentrati su eventuali driver che Windows Update potrebbe aver trascurato. Presta particolare attenzione ai driver grafici, poiché Windows installa solo i driver video di base, che potrebbero non garantire prestazioni ottimali. Per migliorare le capacità grafiche, visita il sito web di NVIDIA o AMD per scaricare gli strumenti driver dedicati per la tua scheda grafica.
Durante l’esecuzione di questi aggiornamenti, cogli l’occasione per rimuovere qualsiasi bloatware di Windows non necessario, tra cui applicazioni preinstallate come Candy Crush e vari servizi Microsoft che potrebbero non interessarti.
3 Regola le impostazioni di alimentazione
Le impostazioni di risparmio energetico predefinite di Windows favoriscono il risparmio energetico, il che potrebbe limitare le prestazioni del sistema. Una nuova installazione generalmente imposta la modalità Bilanciata, che, sebbene apparentemente ragionevole, può limitare le prestazioni della CPU per risparmiare energia.
Per regolare questa impostazione, vai su Impostazioni > Sistema > Alimentazione e batteria ed espandi la sezione Modalità risparmio energetico. Per i sistemi desktop o i laptop collegati alla rete elettrica, seleziona Prestazioni ottimali. Sebbene questa opzione consumi più energia, migliora significativamente la reattività del sistema. Sui laptop alimentati a batteria, potresti preferire la modalità Bilanciata o la Massima efficienza energetica, a seconda delle tue esigenze.

Inoltre, controlla le impostazioni di Risparmio Energia, che per impostazione predefinita si attivano al 20% di durata della batteria. Questa impostazione potrebbe risultare eccessivamente aggressiva se ti trovi vicino a una fonte di alimentazione. Regolando queste impostazioni puoi massimizzare la durata della batteria del tuo laptop senza comprometterne significativamente le prestazioni.
2 Disattiva le notifiche eccessive
Dopo l’installazione, Windows 11 bombarda gli utenti di notifiche. Da avvisi di notizie a suggerimenti su applicazioni che potrebbero non essere mai utilizzate, queste notifiche possono rapidamente diventare opprimenti e fastidiose.

La gestione di queste notifiche è essenziale per migliorare la tua esperienza utente.
1 Esaminare e regolare le impostazioni sulla privacy
Di default, le impostazioni sulla privacy di Microsoft sono piuttosto permissive e raccolgono una quantità considerevole di dati. Una nuova installazione in genere ti consente di accedere a pratiche di raccolta dati estese, che vanno dai dati diagnostici alla pubblicità personalizzata e altro ancora. Sebbene queste informazioni possano aiutarti a perfezionare i servizi Microsoft, potresti volerle limitare.
Vai a Impostazioni > Privacy e sicurezza e analizza attentamente ogni sezione. Nella scheda Generali, consiglio di disattivare tutte le opzioni tranne ” Consenti ai siti web di mostrarmi contenuti localmente rilevanti”. Per Diagnostica e feedback, modifica l’opzione “Dati diagnostici facoltativi” in ” Solo dati diagnostici obbligatori”.
Inoltre, controlla attentamente le autorizzazioni delle app per fotocamera, microfono, posizione e altre autorizzazioni. Potresti rimanere sorpreso dal numero di applicazioni che richiedono autorizzazioni non necessarie per il loro funzionamento.
L’implementazione di questi passaggi trasforma un’installazione standard di Windows 11 in un ambiente sicuro e ben configurato. Anche se dedicare 20-30 minuti a questo processo potrebbe sembrare lungo, è un investimento nell’affidabilità del sistema, che migliora sia le prestazioni che la tranquillità contro potenziali problemi di accesso ai dati.
Inoltre, esistono numerose strategie per migliorare ulteriormente la tua esperienza con Windows 11, inclusa la risoluzione dei problemi più comuni del sistema. Il tuo io futuro apprezzerà i miglioramenti che apporti oggi.
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