
Il terminale Linux è molto più di uno strumento per la gestione del server o per attività amministrative: è un ambiente incredibilmente flessibile che stimola la creatività, la produttività e persino un pizzico di divertimento. In questo articolo, approfondiremo sette entusiasmanti e pratiche applicazioni del terminale Linux che possono migliorare la vostra esperienza informatica quotidiana.
1. Genera numeri casuali nel terminale
Ci sono momenti in cui potresti aver bisogno di un numero casuale, per creare password, generare dati campione o prendere decisioni rapide. Invece di uscire dal tuo terminale per cercare un generatore di numeri casuali basato sul web, puoi sfruttare le funzionalità integrate di Linux.
Un metodo popolare è l’utilizzo della $RANDOM
variabile in Bash. Ogni volta che si invoca questa funzione interna, viene generato un numero intero casuale compreso tra 0 e 32767. Per generare un numero casuale, è sufficiente digitare:
echo $RANDOM

L’esecuzione di questo comando produce un numero casuale. Ripetere il comando per ottenere un altro numero intero. Se è necessario un numero intero compreso in un intervallo specifico, ad esempio da 1 a 100, è possibile incorporare l’operatore modulo ( %
) per il controllo:
echo $((RANDOM % 100 + 1))

In questo caso, l’operatore modulo limita i valori all’intervallo specificato, mentre l’aggiunta di 1 garantisce di evitare un risultato pari a zero.
Se hai bisogno di più numeri casuali contemporaneamente, il shuf
comando è un’ottima alternativa:
shuf -i 1-1000 -n 5

Questo comando produrrà cinque numeri casuali da 1 a 1000.
Per applicazioni crittografiche o scenari sicuri, si consiglia di utilizzare /dev/urandom
. Ecco come generare una stringa casuale robusta, adatta alle password:
cat /dev/urandom | tr -dc 'a-zA-Z0-9' | fold -w 16 | head -n 1

Questo comando semplifica i dati casuali, mantenendo solo i caratteri alfanumerici, selezionando i primi 16 caratteri e fornendo una password valida.È possibile concatenarlo con altri comandi per esigenze specifiche.
2. Traduci istantaneamente qualsiasi testo
Invece di aprire il browser per una traduzione rapida, perché non sfruttare le funzionalità del terminale? Lo strumento noto come Translate Shell è ideale per tradurre il testo direttamente dalla riga di comando, utilizzando motori di ricerca come Google e Bing.
Per iniziare, potrebbe essere necessario installarlo. Per i sistemi Debian/Ubuntu, utilizzare:
sudo apt install translate-shell
Dopo l’installazione, puoi tradurre facilmente il testo. Ad esempio, per convertire “Hello, world” in spagnolo, esegui:
trans: es "Hello, world"

Se non sei sicuro della lingua di origine, puoi escludere il codice della lingua. Translate Shell lo rileverà automaticamente. Tuttavia, per specificare sia la lingua di origine che quella di destinazione, puoi usare:
trans en:es "How are you?"

Per risposte semplificate senza dettagli aggiuntivi, incorporare l’ -b
opzione come segue:
trans -b en:es "How are you?"

La traduzione non si limita a singole frasi; puoi tradurre anche interi file senza sforzo. Considera questo comando per un file di configurazione con commenti in tedesco:
trans: en < config.conf
Ciò richiederà la traduzione all’interno del terminale stesso.
Inoltre, Translate Shell ha funzionalità avanzate, tra cui una modalità interattiva ( trans -shell
) per le traduzioni in corso:
trans -shell
Supporta anche le modalità testo-voce e dizionario per traduzioni parlate e definizioni dettagliate.
3. Crea codici QR direttamente nel terminale
I codici QR semplificano la condivisione di URL, credenziali Wi-Fi e altro testo. Sorprendentemente, è possibile generare questi codici direttamente dal terminale utilizzando lo qrencode
strumento.
Per iniziare, installa qrencode tramite il tuo gestore di pacchetti. Per Debian o Ubuntu, esegui:
sudo apt install qrencode
Per creare un codice QR per la home page di Google che appare nel tuo terminale, esegui:
qrencode -t ansiutf8 'https://www.google.com'

Vedrai immediatamente un codice QR testuale. Se preferisci un file immagine per pubblicazioni o presentazioni, usa l’ -o
opzione:
qrencode -o mywebsite.png 'https://www.google.com'
Questo comando genera un file PNG nella directory corrente.
Puoi codificare vari tipi di dati, come testo o indirizzi Bitcoin. Ad esempio, codifica le tue credenziali Wi-Fi con:
qrencode -t ansiutf8 "WIFI:S:MyNetwork;T:WPA;P:MyPassword;;"
Lo qrencode
strumento offre anche opzioni di personalizzazione. Regola le dimensioni con -s 10
, modifica il livello di correzione degli errori con -l
, o modifica le impostazioni dei margini con -m
.
4. Convertire i file in qualsiasi formato dal terminale
Il terminale Linux eccelle nella conversione di file, gestendo una varietà di formati, dalle immagini ai file audio e video. Strumenti come FFmpeg, ImageMagick e Pandoc consentono di convertire quasi tutti i tipi di file.
Pandoc è un convertitore di documenti particolarmente potente. Può interpretare e scrivere numerosi formati. Per installarlo, utilizza il tuo gestore di pacchetti:
sudo apt install pandoc
Supponiamo che tu abbia creato un documento straordinario in Markdown e ora ti serva in formato Word. Puoi farlo con:
pandoc MyReport.md -o MyReport.docx
Per convertire le immagini, sfrutta il comando di ImageMagick convert
. Dopo aver installato ImageMagick, puoi convertire e ottimizzare le immagini facilmente.
Ad esempio, per trasformare le immagini JPG in PNG, inserisci:
convert input.jpg output.png
Per ridimensionare un’immagine, la sintassi è la seguente:
convert input.png -resize 50% small.png
Per le operazioni multimediali, FFmpeg è la scelta migliore. Può convertire formati video, estrarre audio e persino creare GIF. Per estrarre l’audio da un file video, utilizzare il comando:
ffmpeg -i video.mp4 audio.mp3
Date le sue capacità, molti convertitori online utilizzano FFmpeg in background.
5. Pianifica promemoria e notifiche
Il tuo terminale Linux può funzionare come un assistente personale, consentendoti di programmare promemoria e notifiche ogni volta che ne hai bisogno. Il at
comando consente di programmare promemoria una tantum per un orario futuro. Per utilizzarlo, potrebbe essere necessario installarlo e abilitarlo utilizzando i seguenti comandi:
sudo apt install at sudo systemctl enable --now atd
Una volta abilitato, puoi creare un promemoria, come segue:
echo 'notify-send "Stretch""Take a quick 5-minute stretch!"' | at now + 5 minutes

Questa programmazione attiva una notifica desktop ogni cinque minuti. La notify-send
funzione genera l’avviso e at
gestisce la programmazione.È anche possibile specificare orari specifici, ad esempio le 10:00 di domani o mezzogiorno del 4 luglio.

Per promemoria ricorrenti, puoi usare cron
invece. Accedi al tuo crontab con crontab -e
e aggiungi una riga simile a questa:
0 9 * * 1-5 notify-send "Daily standup in 15 minutes!"
Verrà generata una notifica ogni giorno feriale alle 9:00, con cinque campi che indicano minuto, ora, giorno, mese e giorno della settimana.
Se preferisci un promemoria rapido e una tantum, puoi eseguire un metodo semplice utilizzando il sleep
comando:
(sleep 3600 && notify-send "Break time" "Get up and walk for 5 minutes") &
6. Anteprima dei file Markdown nel terminale
Per chi lavora spesso con documentazione, file README o note, Markdown è probabilmente un formato familiare.È possibile visualizzare facilmente l’anteprima dei documenti Markdown direttamente nel terminale utilizzando diverse utilità da riga di comando, senza dover passare a un’applicazione diversa.
Glow è uno strumento straordinario per questo scopo, in quanto fornisce file Markdown renderizzati completi di stile, tabelle, blocchi di codice e altri dettagli.
Per installare Glow, puoi scaricare l’ultima versione dal repository GitHub oppure installarla tramite Snap:
sudo snap install glow
Usare Glow è semplice. Basta indirizzarlo al file Markdown in questo modo:
glow README.md
Invece di dover scorrere un testo semplice pieno di simboli, ti troverai di fronte a un documento splendidamente formattato che ne migliora la leggibilità.
7. Registrare e condividere sessioni di terminale per esercitazioni
Registrare le sessioni del terminale è molto utile per mostrare comandi o processi ad altri. Linux offre una varietà di strumenti per semplificare questo compito, e uno dei migliori è Asciinema. A differenza dei tradizionali registratori dello schermo, cattura testo e dati temporali, creando sessioni chiare e di alta qualità, facili da condividere.
L’installazione è semplice sulla maggior parte delle distribuzioni. Per gli utenti Debian/Ubuntu, eseguire:
sudo apt install asciinema
Per Fedora/CentOS, utilizzare:
sudo dnf install asciinema
Per iniziare la registrazione, basta digitare:
asciinema rec mysession.cast
Una volta terminato, digita exit
o premi Ctrl+ D. Puoi riprodurre la sessione registrata localmente con:
asciinema play mysession.cast
Per condividere, carica la tua sessione sul server Asciinema direttamente dal terminale:
asciinema upload mysession.cast
Il tuo caricamento genererà un URL condivisibile, consentendo a chiunque di visualizzare la tua sessione di terminale sul proprio browser in modo estremamente dettagliato. Inoltre, per un’esperienza interattiva, puoi provare lo strumento da riga di comando ttyd per trasformare il tuo terminale in una pagina web.
Considerazioni finali
Sfruttando appieno le funzionalità del terminale Linux, dalla conversione dei file alla generazione di codici QR e alle funzioni di traduzione, puoi migliorare significativamente la tua efficienza e produttività. Sfrutta questi strumenti ed esplora le numerose possibilità che la riga di comando ha da offrire!
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