
Nelle discussioni sullo Studio Ghibli, è comune sentire nomi come ” La città incantata”, “Principessa Mononoke” e “Il castello errante di Howl” evidenziati per le loro storie incantevoli e le immagini mozzafiato. Sebbene questi film siano iconici e amati, esiste una collezione di film Ghibli toccanti e stimolanti che spesso rimangono nell’ombra rispetto alle loro controparti più popolari.
Molti di questi titoli sottovalutati potrebbero non includere grandi missioni o creature bizzarre, ma offrono spunti profondi che toccano profondamente gli spettatori. Se avete visto solo i successi mainstream, potreste aver trascurato alcuni dei tesori nascosti dello studio.
7 Quando c’era Marnie
Il potere di una grande amicizia

Questo film del 2014 segue Anna, una ragazzina di 12 anni affetta da asma, che viene mandata dai suoi parenti in una tranquilla comunità costiera per curarsi. Durante il suo soggiorno, scopre una misteriosa villa vicino alla palude che la porta a incontrare Marnie, una ragazza che sembra vivere lì.
I due instaurano un’amicizia improbabile ma profonda che gradualmente si trasforma in un legame profondo. I temi della solitudine, del dolore e della guarigione vengono esaminati in modo intricato, con il tumulto emotivo affrontato apertamente, assicurando che il film rimanga impresso nella mente degli spettatori ben oltre i titoli di coda.
Nonostante l’eccellenza della sua narrazione, Quando c’era Marnie non ha ottenuto il successo mondiale di film come Totoro o La città incantata, spesso considerati sottovalutati perché si discostano dalla tipica magia dello studio Ghibli.
6 La storia della principessa Kaguya
Il mondo ha cercato di definirla, solo per perderla completamente

Basato sul classico racconto popolare giapponese ” Il racconto del tagliatore di bambù”, questo film racconta la storia di una ragazza luminosa trovata in uno stelo di bambù da un umile tagliatore, che la adotta come sua figlia e la chiama Principessa Kaguya.
Sebbene Kaguya apprezzi la sua educazione rustica, l’ambizione del padre conduce la famiglia in città, dove si confronta con la sua identità e con la nostalgia del suo passato più semplice. Alla fine, dovrà tornare sulla luna, lasciando dietro di sé un toccante ricordo della bellezza della sua vita precedente. Questa narrazione critica le pressioni sociali e il modo in cui le ambizioni possono privare la gioia e l’individualità.
5 Il vento si alza
Il sognatore che costruì per la guerra

Si alza il vento di Hayao Miyazaki racconta la vita immaginaria di Jiro Horikoshi, un ingegnere di talento che aspira a creare aeroplani straordinari, un sogno che alla fine verrà rovinato dal loro impiego in tempo di guerra.
Il film risuona di profonda tristezza, mentre le ambizioni artistiche di Jiro culminano nella produzione di aerei da guerra, lasciandolo con solo il ricordo della distruzione provocata dalle sue creazioni. Nonostante la sua arte, il sottile approccio del film al passato militarista del Giappone ha portato alcuni critici ad accusarlo di travisamento storico.
Tuttavia, in sostanza, il film parla meno di aviazione e più di un confronto con il rimpianto e con il conflitto tra bellezza e distruzione.
4 Nausicaa della valle del vento
Un mondo avvelenato

Questo precedente film di Miyazaki introduce gli spettatori in un mondo post-apocalittico devastato dall’inquinamento tossico causato dalla guerra. Nausicaä, la principessa della Valle del Vento, intraprende una missione per comprendere la giungla contaminata e ripristinare l’armonia tra umanità e natura.
Ciò che distingue Nausicaä dalle opere precedenti è la sua forte protagonista femminile che sfida gli stereotipi, dimostrando resilienza e profondità. Spesso trascurati nelle discussioni Ghibli, i suoi temi ambientali e i messaggi contro la guerra rimangono ancora oggi attuali.
3 I miei vicini Yamada
Uno spaccato di vita della famiglia imperfetta

Questo film unico è composto da brevi e bizzarre vignette che catturano la vita quotidiana della famiglia Yamada, affrontando esperienze comuni come i litigi per il telecomando della televisione o le faccende domestiche.
La sua semplicità riecheggia a livello personale, trascinando il pubblico in dinamiche familiari familiari e in cari ricordi d’infanzia. Sebbene possa mancare del fascino raffinato di altri capolavori Ghibli, I miei vicini Yamada trasmette significati attraverso l’autenticità e una narrazione sentita.
2 Da Up on Poppy Hill
Un omaggio alla resilienza

Ambientato nella Yokohama del 1963, questo film segue Umi Matsuzaki, una studentessa liceale in lutto per la morte del padre. Umi collabora con Shun Kazama per lottare per la salvaguardia del clubhouse della scuola, scoprendo segreti di famiglia lungo il cammino.
Il film cattura in modo toccante la lotta tra le aspirazioni giovanili e il peso dei doveri familiari, riflettendo la ripresa del Giappone nel dopoguerra. Tuttavia, la sua narrazione culturalmente ricca gli ha impedito di raggiungere la popolarità generale di altri classici Ghibli.
1 Onde dell’oceano
Guardando indietro all’amore che non abbiamo capito

In Ocean Waves, Taku Morisaki riflette sul suo complesso rapporto al liceo con la studentessa trasferita Rikako. Questa esplorazione delle emozioni adolescenziali, delle amicizie incrinate e dei sentimenti irrisolti potrebbe non catturare immediatamente l’attenzione del pubblico.
Col tempo, tuttavia, l’autenticità della sua narrazione emerge, toccando chiunque si sia mai sentito confuso da una relazione passata. La sua rappresentazione delicata e sentita di un giovane amore tra confusione e dolore lo rende un’opera unica nel catalogo Ghibli.
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