Rodney Alcala, un famigerato serial killer e predatore sessuale americano, operò negli anni ’70, diventando famoso per il suo carisma e intelletto, che sfruttava per intrappolare le sue vittime. I suoi crimini orribili sono stati recentemente rappresentati nel film Netflix Woman of the Hour .
Diretto da Anna Kendrick, l’infamia di Alcala salì alle stelle dopo aver partecipato all’episodio del 1978 di The Dating Game , guadagnandosi il soprannome di “The Dating Game Killer”. Sebbene apparisse in televisione nazionale, Alcala era già una minaccia formidabile. Sebbene sia stato definitivamente collegato a otto omicidi, gli ufficiali delle forze dell’ordine sospettano che il vero numero delle sue vittime potrebbe essere di 130.
Il comportamento manipolativo e astuto di Alcala gli ha permesso di adescare le vittime sotto le mentite spoglie di un fotografo professionista. La sua capacità di eludere le forze dell’ordine per un lungo periodo gli ha permesso di perpetrare i suoi atti atroci. A tutt’oggi, il suo caso è considerato una delle più inquietanti illustrazioni di omicidio seriale negli Stati Uniti, sollevando numerose indagini sulla portata completa dei suoi reati.
Chi è Rodney Alcala?
Rodney Alcala nacque in una famiglia americano-messicana a San Antonio, Texas, come terzo figlio di quattro. Nel 1951, suo padre trasferì la famiglia in Messico, solo per abbandonarla tre anni dopo. All’età di 11 anni, Alcala e la sua famiglia si stabilirono a Los Angeles, dove eccelse negli studi, divenne molto amato e si diplomò alla Montebello High School.
Nel 1961, all’età di 17 anni, Alcala si arruolò nell’esercito degli Stati Uniti, ma dopo un crollo nervoso nel 1964 e una diagnosi di disturbo antisociale di personalità, fu congedato. Successivamente ottenne una laurea alla UCLA e studiò cinema alla NYU sotto la guida del rinomato regista Roman Polanski. Nel corso della sua vita, ad Alcala furono diagnosticati diversi disturbi della personalità, tra cui disturbi narcisistici e borderline, che furono significativi durante i suoi processi per omicidio.
5 aspetti inquietanti dei crimini di Rodney Alcala
1) L’inizio dell’incubo di Alcala: quando è cominciato?
La cupa saga delle azioni criminali di Rodney Alcala iniziò nel 1968, quando rapì la sua prima vittima identificata, una bambina di 8 anni di nome Tali Shapiro, nel suo appartamento di Los Angeles. Dopo una brutale aggressione, scampò per un pelo alla morte grazie a un passante che contattò le forze dell’ordine.
Dopo essere sfuggito alla cattura per diversi anni, Alcala continuò la sua furia violenta negli anni ’70 e ’80, diventando tristemente noto come il killer del gioco degli appuntamenti.
2) Perché il titolo “The Dating Game Killer”?
Nel 1978, Alcala fu presentato come concorrente nel famoso quiz show The Dating Game . Presentato dal conduttore Jim Lange come un fotografo di successo che amava il paracadutismo e il motociclismo, il suo comportamento inquietante spinse un altro concorrente a mettere in dubbio il suo comportamento.
In ogni caso, Alcala vinse l’appuntamento con la nubile Cheryl Bradshaw, che alla fine si rifiutò di incontrarlo, esprimendo il suo disagio nei suoi confronti. Il profiler criminale Pat Brown suggerì che questo rifiuto probabilmente accese gli impulsi violenti di Alcala, teorizzando che i suoi tratti psicopatici lo rendessero incapace di elaborare il rifiuto, aumentando la sua rabbia e il suo risentimento. Sorprendentemente, Alcala continuò ad uccidere almeno altre tre donne dopo la sua apparizione televisiva, consolidando la sua sinistra eredità.
3) La prova della Polaroid
Nel 1978, Alcala operò come fotografo di moda fraudolento, convincendo numerosi giovani a posare per il suo portfolio. I suoi colleghi trovarono alcuni aspetti strani, ma inizialmente li ignorarono. Molte di queste foto erano esplicite e ritraevano ragazzi e ragazze minorenni.
Nel marzo 2010, le forze dell’ordine di Huntington Beach, California, e di New York City, hanno diffuso al pubblico 120 fotografie di Alcala, chiedendo assistenza per identificare gli individui catturati. Le autorità hanno sollevato preoccupazioni sul fatto che alcuni di questi individui potessero essere ulteriori vittime dei suoi crimini.
Circa altre 900 fotografie sono state tenute nascoste alla vista del pubblico a causa della loro natura esplicita. Nelle prime settimane, 21 donne si sono fatte avanti per confermare la propria identità nelle foto, con sei famiglie che hanno creduto di aver riconosciuto i propri cari scomparsi molto tempo fa.
4) Il legame di Alcala con gli Hillside Stranglers
Nel 1977, il corpo della diciottenne Jill Barcomb fu scoperto a Los Angeles. Era stata aggredita sessualmente e picchiata a morte. Inizialmente, le autorità collegarono il suo omicidio ai famigerati Hillside Stranglers, che avevano ucciso numerose donne nella regione. Tuttavia, in seguito si scoprì che la sua morte era invece legata a Rodney Alcala.
Alcala, nel bel mezzo dei suoi sforzi mortali, apparve a The Dating Game nel 1978, vincendo un appuntamento con una donna che alla fine lo rifiutò. In seguito fu condannato per molteplici omicidi, tra cui quello di Barcomb, rendendo i suoi casi tra i più inquietanti della storia americana.
5) La sorprendente doppia vita di Rodney Alcala
Nonostante si fosse impegnato in atti così orribili, Alcala viveva una facciata di normalità, lavorando come fotografo e apparendo in The Dating Game mentre continuava la sua serie di violenze. Questa sconvolgente dualità sconcertò sia gli investigatori che il pubblico in generale.
Il film Woman of the Hour , ora disponibile su Netflix, si addentra nei crimini di Alcala e svela alcuni dei suoi casi agghiaccianti.
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